A GIULIANELLO IL 16 FEBBRAIO SAN GIULIANITTO ED IL PROFUMO DELLE MATTICELLE
A GIULIANELLO IL 16 FEBBRAIO
SAN GIULIANITTO ED IL PROFUMO DELLE MATTICELLE
Ogni anno il 16 Febbraio a Giulianello – per non perdere la data storica della festa del Patrono San Giuliano (spostata ormai da decenni all’ultima Domenica di Aprile a causa del clima sempre incerto del periodo) – si festeggia San Giulianitto e la Comunità, per consuetudine si incontra davanti ai fuochi delle “matticelle” erette nella Piazza principale e nelle piazzette del Centro storico.
I giulianesi, “Homines de Jiuliano”, si rivolgevano al Santo affinché questi proteggesse i loro prodotti agricoli esposti alle intemperie del periodo e con l’accensione delle “matticelle” inviavano ad esso messaggi di fumo profumati di alloro, pianta aromatica considerata sacra, usata nell’antichità per cingere il capo dei condottieri (San Giuliano).
Tutti gli anni i giulianesi, giovani ed anziani, onorano la tradizione che li vede uniti con quella forza associativa spontanea che li contraddistingue. Tutti insieme a preparare, oltre alle ricche tavolate di specialità locali, fasci di canne secche rivestite da rami di alloro alti circa 4 metri, per la festa della “Matticella” in onore a San Giuliano.
La “Matticella” costipata con la base a campana, in modo da tenersi in piedi mentre viene consumata dalle fiamme, viene accesa sulla cima con un panno bagnato di alcool.
Si inizia ad assaporare un piatto di minestra calda per poi accostarsi ai bracieri dove si avvicendano salsicce, bistecche, abbacchio, pancetta e fette di pane locale per la classica bruschetta con l’olio di oliva del paese. Un bicchiere di vino (per qualcuno più di uno) e poi canti e suoni popolari per allontanare la grandine dai campi.
Momenti magici pieni di tradizioni e credenze popolari che uniscono gli animi e che non vanno persi, specialmente ora che i diversi eventi di vita tendono ad allontanarci.
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