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Sta arrivando a Genzano un nuovo finanziamento per la formazione digitale dei cittadini.

Il Comune ha aderito all’iniziativa del Consorzio SCR per la presentazione di una proposta progettuale in relazione all’avviso pubblico della Regione Lazio per la realizzazione dell’iniziativa “Rete dei servizi di facilitazione digitale – Regione Lazio”.

Il centro di facilitazione digitale avrà, quindi, due luoghi in cui accogliere le cittadine e i cittadini presso la Biblioteca Comunale e presso il Palazzo Comunale, per un totale di 5 postazioni (3 alla Biblioteca e 2 al Comune) a cui potrà rivolgersi chi è ha difficoltà nelle competenze digitale.

“In campagna elettorale ci eravamo posti due grandi obiettivi” ha dichiarato la Consigliera delegata alla Digitalizzazione del Comune di Genzano, Flavia Biaggi “uno era legato all’ampliamento dei servizi anche attraverso le infrastrutture più moderne, l’altro era la formazione digitale rivolta ai cittadini non nativi digitali che spesso si trovano in estrema difficoltà ad orientarsi in questo mondo. Questo progetto, approvato e finanziato dalla Regione Lazio, va proprio in questa direzione. Grazie a questo finanziamento, infatti, verranno realizzati due punti fisici, affiancati da una postazione mobile a cui potranno rivolgersi i cittadini per le operazioni che ormai vengono ovunque richieste, come gestire l’identità digitale, discernere le fonti  e riconoscere le fake news, effettuare chiamate o videochiamate, fare acquisti online, utilizzare i propri servizi bancari o l’App IO, ma anche avere un supporto nell’accesso a tutti i servizi digitali utilizzati dalla Pubblica Amministrazione. Molti sono stati i Comuni consorziati che hanno aderito, e da qui si evince l’importanza della rete. Comuni piccoli come Nemi avranno comunque la possibilità di accedere al servizio o presso le postazioni fisse genzanesi o presso il punto mobile che si sposterà sui Comuni. E vorrei evidenziare” aggiunge Biaggi “quanto sia importante la continuità storica della biblioteca comunale di Genzano, sempre all’avanguardia sulle nuove tecnologie. Mi piace ricordare che è stata una delle prime biblioteche in Italia ad avere avuto una postazione per la navigazione in rete, fin dal 1999.

Grande soddisfazione è stata espressa anche dai vertici del Consorzio SCR che ho avuto modo di sentire, che su questa progettualità hanno messo in rete la maggior parte dei Comuni dei Castelli Romani. Davvero un bel risultato”.

Anche il Sindaco, Carlo Zoccolotti, ha chiosato con entusiasmo: “La digitalizzazione è l’ultima frontiera della Pubblica Amministrazione ma se non si tiene in considerazione la parte della popolazione meno avvezza all’utilizzo delle nuove tecnologie si rischia di creare fasce di esclusione dai servizi essenziali. Con questo progetto l’Amministrazione si propone di abbattere le barriere per arrivare ad includere tutti.”