A Ecomondo/Key Energy le novità ENEA su economia circolare, blue economy, idrogeno e rinnovabili
ENEA presenterà alla Fiera internazionale Ecomondo/Key Energy 2021 le ultime novità delle sue ricerche nel campo dell’economia circolare, dell’economia blu, della sostenibilità, delle materie prime strategiche e dell’energia rinnovabile, in un’edizione che tornerà a svolgersi in presenza affinché aziende, istituzioni, associazioni e cittadini possano confrontarsi sui nuovi scenari della transizione ecologica ed energetica (Rimini, 26-29 ottobre).
A Ecomondo, l’evento di riferimento in Europa per la transizione ecologica, l’Agenzia punta su agroalimentare competitivo e sostenibile, a sostegno di un settore primario per l’economia italiana per la riduzione dell’impatto ambientale e il raggiungimento degli obiettivi europei di neutralità climatica (Green Deal). Sul fronte della simbiosi industriale, nell’ambito dei lavori del Symbiosis Users Network, verranno presentati casi concreti, affrontando gli aspetti operativi, economici e ambientali e i potenziali di decarbonizzazione per la transizione ecologica; un vero e proprio cambio di passo che impone la riprogettazione di processi di produzione, dei sistemi di distribuzione e dei modelli di consumo. Sul tema dell’economia circolare saranno inoltre rappresentate le attività dell’ultimo anno della Piattaforma ICESP coordinata da ENEA. Di particolare rilievo anche la partecipazione sul grande tema dell’economia blu in connessione con l’economia circolare. Il recupero di materie prime critiche e l’approvvigionamento sicuro e sostenibile sono altri temi al centro della partecipazione ENEA: in Italia, in particolare, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede investimenti per la transizione energetica e digitale e per la mobilità sostenibile basati sulla capacità di approvvigionamento sostenibile e competitivo di materie prime critiche per ridurre la dipendenza dai paesi produttori. Fra le tecnologie per promuovere il riciclo e la sostituzione delle materie prime critiche, l’ENEA presenterà il prototipo di impianto ROMEO, che permette di recuperare metalli preziosi in materiali di scarto come le schede di PC e cellulari.
A Key Energy, la fiera internazionale per l’energia e la mobilità sostenibile, ENEA punterà sulla filiera italiana dell’idrogeno mettendo in evidenza le prospettive e le opportunità di sviluppo per il nostro paese grazie a progetti molto innovativi che riguardano la produzione, la distribuzione e l’utilizzo del vettore energetico. Focus sulle progettualità sviluppate su idrogeno e batterie nell’ambito delle iniziative Mission Innovation e IPCEI (Important Projects of Common European Interest), per le quali ENEA svolge un ruolo di primo piano anche a supporto dei ministeri competenti. Inoltre, l’Agenzia porterà il suo know-how in tema di comunità energetiche, mettendo in campo strumenti a favore delle regioni per l’ottimizzazione e la diffusione capillare di questo modello innovativo di produzione, distribuzione e consumo di energia da fonti rinnovabili. A Ecomondo e Key Energy gli esperti ENEA affronteranno il tema del futuro delle batterie, mettendo in evidenza il ruolo, la sostenibilità e l’opportunità nella transizione energetica per la filiera nazionale. Sul tema dei trasporti saranno presentate tecnologie, soluzioni e progetti per la decarbonizzazione del settore. Non solo. Si parlerà di agrivoltaico sostenibile che consente di produrre energia elettrica da fotovoltaico e, al tempo stesso, di coltivare i terreni; un nuovo ambito di ricerca e di applicazione per cui ENEA ha lanciato una rete nazionale di collaborazione e promozione aperta a imprese, istituzioni, università e associazioni di categoria. E poi, ci sarà la ricerca ENEA sugli e-fuel, i carburanti sintetici da CO2, le nuove tecnologie energetiche ed energia rinnovabile.
ENEA fa parte del comitato scientifico sia di Ecomondo (con Roberto Morabito, direttore Dipartimento Sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali, e Claudia Brunori, responsabile della Divisione Uso efficiente delle risorse e chiusura dei cicli) che di Key Energy (con Giorgio Graditi, direttore del Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili).
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