“A CHI PASSA”, UN PICCOLO LIBRO CHE METTE LE ALI AL CUORE..
E’ un po’ arruffata, ingenua, a volte arrossisce, inciampa, si rialza. Poi sorride, si scusa, ricomincia.
La sua poesia in fondo è come lui, un po’ timida un po’ sfacciata, si vergogna ma te la dice come la sente e va dritta senza ripensarci. Al momento giusto ti tira anche un pugno allo stomaco che neanche te lo aspetti.
A CHI PASSA è l’opera prima di Andrea Randolfi, una raccolta di poesie dedicate alle figlie amatissime, di cui riporta in copertina un bellissimo disegno pieno di colori, proprio come sono coloratissimi i suoi versi, pieni di azzurro e di giallo, sprazzi di emozione in mezzo alla tristezza, di dolore che si apre alla tenerezza degli affetti.
C’è tutta la sua storia personale -in queste 130 pagine- di giovane padre separato, con l’esperienza dolorosa che ne consegue e la nostalgia per un amore che è fallito. Ma c’è di più.
Ci sono i graffi di una vita che bruciano a fior di pelle, cicatrici di bambino che continuano a sanguinare. Quei graffi che ci riconosciamo addosso tutti, chi più, chi meno. E’ la vita, quella vita che Andrea scruta dentro di sè e ruba negli occhi di chi passa..
La sua poesia ti guarda in faccia, ti da’ del tu, ti chiama per nome e non puoi restarne fuori. Il suo verso è stilisticamente semplice, molto “parlato”, ma onesto e sensibile, e alla fine, come si dice in gergo, “arriva”. Ti consola, ti abbraccia, ti alleggerisce il cuore.
Molto più di tanta poesia colta e cerebrale, che resta ferma alle soglie della ragione. I versi teneri e genuini di Andrea invece, ti scivolano dentro come un buon bicchiere di vino e ti fanno calduccio al cuore.
Dice l’Autore nella prefazione del libro: “Quando mi chiedono perchè A chi passa, …rispondo: Chi Passa lo può fare in silenzio, lo può fare gridando; chi passa carezza, graffia, si complimenta, offende, si indigna; chi passa c’è sempre per un minuto, un’ora, un giorno; chi passa lascia prende piange, sorride, ecco, chi passa è nello stesso momento passato, presente e futuro, e di chi passa ne abbiamo bisogno, senza chi passa saremmo fottutamente soli”
Un piccolo libro che mette le ali al cuore, quello di Andrea, dedicato a chi passa, a chi è passato già a chi passerà un giorno…e leggerà.
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