A casa la Casta dei Sindaci ANCI
“Il colpo di coda dei Sindaci che pensano solo alla cassa, alla spesa e non alle ragioni vere dei cittadini ed alle opportunità da mettere in campo per i giovani attraverso azioni amminstrative serie e concrete – il duro commento del Portavoce di Piccoli Comuni, Virgilio Caivano – L’anci è ormai la cassa di risonsanza della Casta dei Sindaci, di quelli che amministrano per mestiere e per carrierismo politico. L’Anci non rappresenta più nessuno e solo una deformazione delle nostre istituzioni continua a ritenere questo organismo un interlocutore rappresentativo dei cittadini che vivono nei municpi italiani – l’affondo di Caivano – Spieghino i risultati dei Piani Sociali di Zonza, del recupero dissesti idrogeologici, dei piani integrati territoriali per lo sviluppo – tutte iniziative utili alle comunità e sonoramente bocciate nei fatti concreti. I Comuni italiani, soprattutto al Sud sono ormai dei moltiplicatori di spesa utilissimi alle lobbies dei tecnici del cemento… altro che servizi ai cittadini. L’ANCI, l’UNCEM e l’UPI, spieghino all’Italia perchè sono contro il taglio delle poltrone inutili, quei cinquantamila consiglieri comunali che servono solo a bruciare duecentomila giornate lavorative all’anno a totale carico del contribuente italiano. Il tempo della spesa improduttuiva è scaduto e noi chiediamo maggiore rigore nei controlli e sopratutto efficacia ed efficienza a partire dal patto di stabilità interno che va mantenuto, rispettato e soprattutto attuato anche con lo sciogliemto dei Consigli Comunali che sbilanciano”
Coordinamento Nazionale Piccoli Comuni Italiani – www.piccolicentrieuropei.com – tel.3483722435
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