Notizie in Controluce

Negli anni ’60, dove oggi ospita gli uffici dei lavori pubblici, c’era l’Avviamento agrario nel primo piano. La durata dell’Avviamento era triennale e si eseguiva dopo le elementari. Tra le materie dell’Avviamento, i commensali ricordano italiano, francese, storia, geografia, matematica, scienze naturali, fisica, chimica, musica, calligrafia, disegno, agraria che era divisa in coltivazione, specie arboree, etc. Altra materia l’educazione fisica che si realizzava nei pressi del palazzo e mi dicono che, nel ’60, ha visto Franco Sar, olimpico a Roma nel ’60, come professore di educazione fisica. L’avviamento serviva a introdurre i giovani nell’ambito lavorativo. Presso Palazzo Altemps c’erano le suore di Santa Francesca Saverio Cabrini, dove l’asilo era gratuito ma le elementari a pagamento. L’attuale passeggiata, era in terra battuta e finiva con orti e uno smorzo (pozzolane, gesso, materiale sfuso). Nell’attuale piazzale Nassiriya c’era il mattatoio comunale e, dove oggi è presente il Circolo degli anziani, c’era il lavatoio pubblico con annesso fontanone e la via dei Sassi che si praticava a piedi o con i somari perché “a pezzi” (presenza di sassi). Inizialmente, i fornelli erano a carbone e a Monte Compatri c’erano i carbonai che vendevano carbone.  L’aula del consiglio comunale era presso Palazzo Borghese al primo piano posta nella sinistra; mentre a destra si accedeva agli uffici comunali. Dove oggi c’è l’anagrafe, ospitava l’azienda elettrica. Durante le villeggiature, a chi forniva ai villeggianti l’acqua nelle conche presa nella fontana, veniva remunerato con dieci lire. A Piazza del Mercato, oltre al mercato della frutta e verdura, c’era il bar, la macelleria, la polleria e la pizzicheria “Taja fino”. Le botteghe: calzolai, fabbri maniscalchi, falegnami… Altri negozi erano trattorie, pizzicherie, bar, il negozio di stoffe di Marco “Lu pannaru”, il negozio di Angelino “Lu cocciaru” che vendeva oggettistica per la casa (bottiglie, piatti, etc.), forni.  L’estate il Paese era pieno di gente, dove personaggi famosi, film ed eventi hanno caratterizzato il periodo d’oro di Monte Compatri. Gli incontri di pugilato nei pressi della fontana dell’Angelo non mancavano. Mi riferiscono che la squadra della Lazio, un anno, ha effettuato il ritiro a Monte Compatri, soggiornando presso Paradiso su Roma. La Loren frequentava la trattoria Pezzola. Chi sono i commensali? Un Agostino, due Pietro, un Antonio, un Carlo e un Maurizio. La pietanza? Pasta e patate con provola.

Foto: Al Caminetto, cittadini di Monte Compatri presso la pensilina, oggi non più presente.