Protocollo Regione Lazio-Corte D’appello rafforza l’azione di contrasto verso gli ecoreati
Protocollo Regione Lazio-Corte D’appello rafforza l’azione di contrasto verso gli ecoreati nei nostri territori
“La firma del protocollo d’intesa in materia ambientale tra Regione Lazio e Corte di Appello di Roma è una notizia che rafforza l’azione dell’amministrazione Zingaretti per il proseguimento dell’applicazione della legge nazionale sugli ecoreati, per una tutela efficace nei confronti della bellezza e dell’integrità dei nostri territori”, lo dichiara Cristiana Avenali, consigliera PD della Regione Lazio e componente della Commissione Ambiente.
“Nel Lazio si sta già facendo un buon lavoro; il tema dei reati ambientali è affrontato attivamente da procure e autorità e la dimostrazione sta nell’elevato numero di azioni intraprese: dal dossier elaborato nel 2016 da Legambiente, ‘Ecoreati nel Codice Penale: numeri e storie di una legge che funziona’ si apprende che il Lazio è quinta tra le Regioni per numero di sequestri, 11, si contano anche 20 infrazioni contestate, 3 persone giuridiche e 35 persone note denunciate. Siamo poi al nono posto per infrazioni complessive attestate e, stando sempre ai dati relativi all’anno 2016, emerge come le Arpa aumentato le loro prescrizioni e le asseverazioni per le quali il Lazio, con 157 verifiche documentali, è la seconda Regione”, prosegue Cristiana Avenali.
“Questo protocollo ha l’obiettivo di semplificare e rendere più omogenea l’applicazione della normativa vigente su tutto il territorio regionale”, continua la consigliera. “Fondamentale è e sarà il contributo dell’Arpa, l’Agenzia regionale di protezione ambientale del Lazio, alla quale tutti gli organi di polizia giudiziaria potranno rivolgersi per avere pareri tecnici adeguati ad accertare la sussistenza o meno del danno e a definire gli interventi necessari a ripristinare la fisiologia del contesto ambientale.”
“E’ questo un modo concreto e reale per collaborare a far rispettare l’immenso patrimonio di bellezza e natura che abbiamo nel Lazio e intraprendere un nuovo corso di legalità possibile anche nella nostra regione”, conclude la consigliera Avenali.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento