Mahler, Fauré e Brahms QUARTETTI con pianoforte a Roma
Quattro solisti d’eccezione nel concerto in programma mercoledì 22 febbraio (Sala Sinopoli ore 20,30) per la Stagione da Camera dell’Accademia di Santa Cecilia: Gabriele Geminiani, Primo violoncello dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, il pianista Enrico Pace, la violinista Alexandra Conunova e la violista Beatrice Muthelet, soliste della Mahler Chamber Orchestra, si cimenteranno con tre meravigliosi quartetti con pianoforte.
In apertura il Quartetto per pianoforte e archi di Gustav Mahler, un unicum nella produzione mahleriana, che non comprende altre composizioni prettamente cameristiche. Del Quartetto Mahler completò solo il primo tempo, frutto dell’impegno del primo anno di composizione presso il Conservatorio della “Gesellschaft der Musikfreunde” di Vienna (frequentato dal 1875 al 1878), ma questo non ne impedì l’esecuzione in pubblico, sostenuta dal violinista Hermann Grädener.
A seguire il Quartetto per pianoforte e archi n. op. 15 di Gabriel Fauré la cui composizione ebbe inizio nel 1876 a Sainte-Adresse (vicino a Le Havre) ma fu portata a termine soltanto tre anni dopo. All’indomani della prima esecuzione, avvenuta con grande successo nel 1880, Fauré decise tuttavia di ritornare sul finale, oggetto delle riserve di alcuni amici musicisti, per riscriverlo del tutto, dopo tormentati ripensamenti, nel 1883 (a questo punto la versione originaria fu probabilmente distrutta dall’autore).
Il concerto si conclude con il Quartetto per pianoforte e archi n. 1 op. 25 di Johannes Brahms, iniziato forse nel 1860 e completato l’anno seguente. La prima esecuzione avvenne il 16 novembre dello stesso anno con Clara Wieck, la vedova di Schumann, al pianoforte.
Sala Sinopoli – mercoledì 22 febbraio ore 20,30
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