“Apprendo da notizie stampa della vergognosa truffa ai danni del Cotral, denunciata dai vertici dell’azienda e smascherata dalla Guardia di Finanza. Non ci sono parole per descrivere il disgusto verso questa ennesima frode nei confronti del bene pubblico.” Lo ha dichiarato oggi il Consigliere regionale Piero Petrassi.
“Un sistema ben collaudato – ha proseguito Petrassi – che si reggeva sulla complicità di dipendenti Cotral: i mezzi che dovevano essere riparati venivano affidati a società esterne in appalto, che però non montavano pezzi di ricambio nuovi, come da contratto, ma si limitavano a pulire e lucidare quelli malfunzionanti. I dipendenti Cotral deputati al controllo validavano la procedura facendo risultare che fosse tutto in regola. E così le società in appalto guadagnavano un sacco di soldi e i mezzi Cotral venivano fatti viaggiare senza rispettare le norme minime di sicurezza. Basti pensare che, a quanto pare, le finte riparazioni riguardavano anche i sistemi frenanti e altre parti meccaniche importanti. Un danno economico per l’azienda, quindi, ma anche un grave rischio per la sicurezza dei viaggiatori e degli autisti ignari.”
“Il sistema è stato denunciato dai vertici Cotral, insospettiti per le continue rotture dei mezzi, anche se risultavano regolarmente riparati e controllati. A loro – ha sottolineato Petrassi – va il mio più sentito ringraziamento per aver contribuito a smascherare questa vergognosa truffa. Troppo spesso ciò che accade nel pubblico viene trattato con eccessiva superficialità, come se non ci riguardasse. Il bene pubblico invece appartiene a tutti, e tutti ne dobbiamo essere responsabili.”
“Voglio ricordare – ha concluso il consigliere Petrassi – che la Regione Lazio ha fatto grandi sacrifici per questa azienda, puntando sul trasporto pubblico e sul miglioramento dei servizi ai cittadini. Dopo la ricapitalizzazione per evitare il fallimento, la nuova dirigenza Cotral ha praticamente dimezzato il debito in appena due anni e la Regione ha predisposto un rinnovamento del parco macchine con 340 nuovi bus entro il prossimo autunno, di cui alcune decine già consegnati proprio in queste settimane. Risultati concreti, dunque, che hanno segnato un cambio di rotta rispetto al passato, ma che certe truffe avrebbero potuto pregiudicare. Complimenti quindi ai vertici Cotral, che hanno fatto il loro dovere denunciando il perverso sistema orchestrato contro l’azienda di trasporto regionale, e piena fiducia nella Guardia di Finanza le cui indagini faranno piena luce anche sulle complicità interne. Dopo di che mi auguro, per una questione di sicurezza prima di tutto, ma anche di giustizia e di decenza, che non si facciano sconti a chi ha truffato l’azienda.”
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