8 MARZO, GROTTAFERRATA CELEBRA LE MADRI DEI POETI
8 MARZO, GROTTAFERRATA CELEBRA LE MADRI DEI POETI EVENTO ON LINE ALLE 17 IN DIRETTA DA PALAZZO GRUTTER
Il professor Rino Caputo e il Maestro Mario Alberti accompagneranno gli spettatori in un viaggio tra pagine, versi e note dei grandi autori, figli del Novecento
Il sindaco Andreotti: “La maternità deve mantenere il suo valore di dono all’umanità e non può diventare motivo per negare pari opportunità alle donne”
Lunedì 8 Marzo 2021 alle ore 17, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, la Città di Grottaferrata presenta, in collaborazione con l’associazione culturale La Terzina, “Le madri dei poeti”.
L’evento che sarà trasmesso in diretta streaming dalla sala nobile di Palazzo Grutter, sul sito web del Comune di Grottaferrata e sulle pagine social dell’Ente, sarà un viaggio, tra lettere e note musicali, alla scoperta dell’amore che lega figli e madri, attraverso una scelta poetica mirata e ottimamente ponderata. Un approccio originale alla figura femminile, colta nel suo aspetto più puro, nella sua funzione più naturale, istintiva e insostituibile.
A tenere le redini della ideale macchina del tempo, tra pagine e versi al femminile, sarà il professor Rino Caputo, già professore ordinario di Letteratura italiana all’Università di Roma – Tor Vergata, autore di saggi e volumi su Dante, Petrarca, Manzoni e il primo romanticismo italiano, Pirandello e sulla critica letteraria italiana e nordamericana contemporanea. Membro dell’Arcadia, della Dante Society of America, del Centro Nazionale di Studi Leopardiani, fondatore e già direttore del CLICI (Centro di Lingua e Cultura Italiana), è attualmente presidente dell’Ars Nova di Letteratura e Musica del Trecento di Certaldo.
A sottolineare l’intensità dei versi, ad indagare il mistero sotteso alle scelte lessicali, gli interventi musicali
a cura del M° Mario Alberti, compositore, esperto di musica antica e presidente dell’associazione La Terzina.
“La musica non è solo corollario – spiega Alberti – ma diviene elemento fondante, base di lavoro, acquista una connotazione fonosimbolica, quindi portatrice di specifico significato semantico, in un percorso che ricostruisce, sul filo raffinato della filologia, sensazioni e atmosfere. L’armonia diviene espressione; la melodia sfiora la parola, esaltandone i più reconditi misteri, svelando la qualità del verso”.
“Nel giorno della ricorrenza della Festa della donna – aggiunge il professor Caputo – è importante riconoscere la madre come donna. Questo accade a maggior ragione quando a rivolgersi alle madri in quanto donne e alle donne in quanto madri sono i figli maschi poeti. La rassegna delle poesie dedicate alle proprie madri dai maggiori poeti del Novecento italiano acquista così un significato non solo dal punto di vista strettamente artistico ma anche da quello storico e culturale perché ogni madre è vista dal proprio figlio poeta in modo rispondente anche all’idea che i poeti hanno della vita e della poesia stessa” conclude Caputo.
Nel corso dell’evento interverranno l’assessora alle Politiche Sociali, Tiziana Salmaso, l’assessore alla Cultura, Marco Bosso che ci tengono a sottolineare “il valore fondamentale della collaborazione, proprio in una giornata come quella dedicata alla dignità e ai diritti delle donne in tutto il mondo, tra cultura e sociale: due settori che non possono esimersi dal dialogare e collaborare, più che mai in una fase storica complessa come quella che da un anno ci troviamo a vivere” spiegano i due assessori.
Il sindaco Luciano Andreotti da parte sua mette l’accento su “l’onore che è per Grottaferrata, riconosciuta come Città che legge, celebrare una ricorrenza attuale e fondamentale come la Giornata Internazionale della Donna attraverso le parole dei grandi autori letterari” dichiara il sindaco.
“Il professor Rino Caputo, docente emerito dell’università più vicina al nostro territorio, ci rende questo importante onore conducendoci, assieme al maestro Alberti, in un viaggio che non mancherà di suscitare emozione e riflessioni. Pensare, infatti, a come il tempo abbia cambiato la percezione della madre e della donna, mai sminuendone la tenerezza del rapporto filiale ma oggi, doverosamente, puntando a una parità reale e praticata in ambito sociale, lavorativo, culturale, deve essere lo sprone decisivo per una reale promozione del ruolo femminile a tutti i livelli. Non solo come ‘quota’ ma più propriamente come valore aggiunto al portato naturale di madri che è e dovrà sempre di più essere un motivo di gioia, orgoglio, crescita per la società intera e mai, come ancora troppe volte accade, causa di discriminazione, licenziamenti, non pari opportunità. Sono certo – conclude Andreotti – che la poesia e la letteratura, ancora una volta, sapranno svelarci anche la forza di cambiamenti epocali dei quali le donne, lavoratrici, cittadine e madri sono state protagoniste nel tempo. Invito dunque tutti i cittadini di Grottaferrata a seguire l’evento, tramite i canali telematici disponibili, sui quali resterà a disposizione anche di chi, non riuscendo lunedì pomeriggio, potrà goderne nei giorni e nelle settimane successive”.
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