“La cultura mette le ali a Genzano
La cultura è sempre stata protagonista a Genzano e per noi va di pari passo con la formazione dei giovani che vanno stimolati a partecipare alla ricchezza culturale della nostra città da sempre ricca di eventi ”.
Si pensi alle numerose Jam session poetiche e musicali, ai corsi di perfezionamento musicale dell’Accademia degli Sfaccendati, con la partecipazione di grandi musicisti come Roberto Prosseda, Alessandra Ammara e Boris Berman. Ma una ventata di internazionalità l’ha data anche l’orchestra barocca del Royal College of Music di Londra in concerto a Genzano: studenti del dipartimento di musica barocca che si esibiscono regolarmente sia nel Regno Unito in prestigiosi festival (Guildford Festival, Hatchlands Park, Kent Early Music Festival, Bach Brandenburg Festival) sia all’estero con tour recenti in Australia (Sydney), Francia (Palazzo di Versailles, Festival deradio France Montpellier, Palace of Hardelot) ed in Italia (Roma, Nemi, Frascati).
“Genzano ha da sempre parlato le lingue del mondo quando si è trattato di cultura – conclude Gabbarini -non a caso siamo tra le città più virtuose d’Italia a riguardo se pensiamo ad esempio che di recente il Comune di Genzano ha ricevuto una importantissima donazione di opere del ‘600 e ‘700 provenienti dalla collezione di Hellmut Hager, Professore Emerito di Storia dell’Arte presso la Pennsylvania State University e uno dei massimi studiosi della figura di Carlo Fontana, di Filippo Juvarra e Gian Lorenzo Bernini, venuto a mancare recentemente”. Si tratta di una collezione di 114 opere, tra le quali alcune di autori come Guercino, Romanelli, Brandi, Guarini e Trevisani, destinate al Palazzo Sforza Cesarini definita dagli stessi donatori “sede espositiva ottimale per raccogliere i frutti degli studi e degli interessi intellettuali di una vita
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