In 6 racconti raminghi…’i moti dell’animo’
6 racconti raminghi* di Serena Grizi, Edizioni Controluce – è un bellissimo libro di storie diverse tra loro che finalmente, dopo essere apparse su varie raccolte, ora si possono leggere tutte insieme. Vicende che non possono non emozionare il lettore come nel racconto Il Klondike di mio padre dove una figlia, mentre si trova all’interno di Eataly, ricorda del padre i tormenti della fame subiti durante la seconda guerra mondiale, il terrore delle bombe con il loro rumore ed il vuoto d’aria, la parsimonia ma anche la solidarietà di quell’uomo che aiutava i poveri e che anche se era ateo portava i figli in Vaticano poiché voleva bene ad un frate. C’è poi il toccante racconto di una nonna in Mangiatori di tramonto la quale, lavorante della campagna, aveva dovuto subire i maltrattamenti da un marito vecchio ed ignorante oltre che i patimenti per aver dovuto mettere in collegio la figlia nata dall’amore per un uomo conosciuto dopo essere sfuggita al suo sfortunato matrimonio, uomo che alla figlia voleva tutto il bene del mondo. Non si può inoltre non avere le lacrime agli occhi con il racconto Il giorno che sei nato dove la protagonista, una zia, parla al nipote appena nato da dietro al vetro della nursery narrandogli del nonno che non c’è più, della nonna apprensiva, del padre emozionato, promettendogli di dargli qualche dritta per ‘il suo viaggio’. Altro racconto, liberamente ispirato alla poesia di Boris Vian: Je voudrais pas crever è Una gentildonna dove la voglia di vivere di questa vince il pensiero della morte attraverso il sogno della propria gioventù. Inoltre c’è anche un bel noir tra questi racconti, intitolato Il primo giorno di Europa che narra la storia di un immigrato, di una suora molto simpatica alla quale piace giocare la schedina del totocalcio e fumare la pipa e di un ragazzo che fa il fruttivendolo ma che sogna di fare l’investigatore. Tra peripezie e indagini il corso degli eventi appassiona il lettore dalla prima all’ultima pagina. Ed infine, si può ritrovare la disillusione della fanciullezza della protagonista e più tardi la spensieratezza di questa e di un suo amico su una Renault 4 blu mentre insieme corrono verso l’estate, nell’ultimo racconto Bellezza addio. Un libro imperdibile che abbraccia diverse tematiche, nel quale le vicende narrate si vedono nitidamente come pure si sentono i moti dell’animo. (Annarita Rossi)
*In vendita su questo sito
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