Frascati, un incontro per l’integrazione e lo scambio interculturale
Si è svolto questa mattina nella Sala degli Specchi del Comune di Frascati l’incontro tra il Sindaco Alessandro Spalletta e i rappresentanti del Movimento internazionale Uniti per Unire, della Comunità del Mondo Arabo in Italia (CO-MAI) e del Associazione Medici di Origine straniera in Italia (Amsi)
L’incontro si è tenuto per consegnare al Primo Cittadino di Frascati l’attestato di Socio Onorario del Movimento “Uniti per Unire”. Il Movimento nasce dalla costante e concreta opera di volontariato che ha coinvolto tutto il personale medico e tutte le professioni per raggiungere l’obiettivo di favorire una reale integrazione in Italia. Durante la visita il Presidente del Movimento Uniti per Unire Professor Foad Aodi ha lanciato la proposta di avviare un processo di collaborazione, tra il Comune di Frascati ed il Movimento Uniti per Unire e le associazioni e le comunità aderenti tra i quali: Amsi, Co-mai e la Comunità Giordana in Italia, per arrivare alla firma di un protocollo che potrebbe avere come fulcro centrale quattro punti programmatici, riguardanti: politiche a favore dell’integrazione, cooperazione internazionale con la possibilità di gemellaggi tra città dell’area mediterranea, scambio sociosanitario e sulle politiche dell’istruzione e, infine, incoraggiamento all’intercultura e al dialogo interreligioso .
“Sono onorato e orgoglioso – commenta il Sindaco Spalletta – per l’attestato ricevuto e per la proposta avanzata dal Presidente Aodi, al fine di favorire l’incontro tra i popoli di diverse culture nel rispetto dei valori della pace, del dialogo interreligioso e della cultura”.
“E’ il primo Sindaco – afferma il Professor Foad Aodi, Focal Point per l’Alleanza delle Civiltà Unoac – Onu , che incontriamo dopo aver lanciato il nostro appello a tutte le istituzioni. Con la sua apertura, il Sindaco Spalletta si colloca sulla via virtuosa del dialogo interculturale e interreligioso. Vorrei ringraziare la città di Frascati e le sue Istituzioni per la grande disponibilità avuta con l’organizzazione della mostra di Gastone Primon e anche per il grado di integrazione delle comunità e dei cittadini di origine straniera. Auspico che questo sia solo il primo passo e che tanti altri Sindaci possano seguire l’esempio della vostra bella città per far crescere i ponti con le nostre comunità, associazioni e paesi di origine per una maggiore conoscenza che e’ strumento importante per combattere i pregiudizi e le paure”.
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