Comunicato 2016-003: ultime dal consiglio gli atti m5s su aeroporto e TTIP
Lo scorso venerdì 12 febbraio si è svolta l’ultima seduta del consiglio comunale che ha visto l’aeroporto Pastine tra i principali temi di dibattito. Il M5S ha presentato un’interrogazione dibattuta dalla portavoce Checchi sulla famosa strada a scorrimento veloce che lambisce i confini del perimetro aeroportuale e, quindi, anche della nostra cittadina. Quello che sappiamo è che tecnicamente, secondo il Sindaco, i lavori in corso d’opera non interessano la realizzazione della strada da lui paventata per il dirottamento del traffico la quale sarebbe ancora in fase di studio presso l’ufficio tecnico comunale; quella che è sotto gli occhi di ogni cittadino e i cui lavori sono in una fase piuttosto avanzata, riguardano la realizzazione di una strada di servizio ad uso dei militari e per la quale non sono necessarie autorizzazioni dal momento che si procede in deroga per “intercessione” del ministero della difesa! Al momento l’amministrazione non ha chiarito se si sia valutato l’impatto ambientale che tale strada causerebbe dal punto di vista dell’inquinamento atmosferico che di quello acustico, cosa intollerabile per una cittadina come la nostra dove il livello qualitativo della vita è già fortemente compromesso, ne ha chiarito se siano state effettuate le opportune indagini archeologiche obbligatorie preventive. Non risulta neppure chiaro chi pagherà per la realizzazione dell’opera, sebbene il vicesindaco Verini ha dichiarato in un’intervista che il finanziatore potrebbe essere ADR, cosa smentita con evidente imbarazzo, dal Sindaco Terzulli, e se si sia tenuto conto delle osservazioni effettuate dal CRIAAC che da anni si batte contro gli effetti dannosi di un’attività aeroportuale irrispettosa di qualsivoglia normativa vigente a tutela della salute dei cittadini. I fatti parlano chiaro e dimostrano che si sta realizzando una strada attualmente di servizio sullo stesso percorso individuato dal Sindaco per quella che potrebbe essere un domani una strada che dovrà intercettare il traffico di attraversamento che, sempre a detta del vice Sindaco Verini, potrà assorbire circa il 70% del traffico veicolare, e tutto questo in assenza di ogni analisi preventiva e autorizzazione. A rafforzare l’interesse della comunità sulla criticità dell’attività aeroportuale e il conseguente impatto sulla salute dei cittadini, è stata anche presentata una mozione sullo screening epidemiologico dal gruppo consiliare di centro destra di Mauro Testa la cui approvazione il M5S accoglie di buongrado nonostante il rammarico per non aver ottenuto un risultato migliore con la proposta di un emendamento che avrebbe rilanciato l’iniziativa della creazione di un registro tumori, bocciata diversi mesi fa dalla maggioranza e che, invece, secondo il M5S avrebbe potuto fornire dati ancor più efficaci da usare come elemento nel dibattito istituzionale in corso tra le parti promotrici dell’aeroporto. Ma ciò che ci rammarica sempre di più è che nel dibattimento il Sindaco e gli esponenti di maggioranza hanno esplicitato la loro contrarietà alla modifica della mozione (accettata di buon grado dal proponente) minacciando la bocciatura della stessa in caso di emendamento e decretando così la loro inspiegabile contrarietà all’istituzione di un “registro tumori”. Sul fronte mozioni a firma M5S, è da segnalare un’importante passo in avanti rispetto all’indirizzo politico che il nostro comune potrà prendere rispetto al TTIP, il pericoloso trattato di liberalizzazione commerciale transatlantico che l’Europa sta segretamente negoziando con gli USA minando le eccellenze di singoli paesi, Italia in primis. Questa mozione ha suscitato molto interesse tra i consiglieri di maggioranza che hanno chiesto, per poter concedere la possibilità di esprimersi in modo più consapevole, di emendare la mozione in modo di dare indirizzo all’ente per organizzare un tavolo di lavoro per lo svolgimento di una conferenza riflessiva sul tema dove poter approfondire l’argomento con l’intervento di relatori specializzati e allo scopo di redigere un atto condiviso da portare al prossimo consiglio. Il tavolo che non avrà valenza istituzionale ma puramente organizzativo, sarà composto da tutti i consigliere interessati che vi prenderanno parte in modo volontario. Nella conferenza alla quale potranno partecipare tutti, si avrà modo di intervenire e confrontarsi con personaggi di riferimento pro e contro il controverso trattato. Un primo passo è stato fatto: mozione approvata e amministrazione sensibilizzata a un tema che sembra lontanissimo ed invece impatterà la nostra vita quotidiana se non si riuscisse ad arginare. Con un emendamento viene approvata anche l’altro atto presentato dal gruppo consiliare pentastellato sui nuovi canali informativi per la cittadinanza. L’intento della mozione era quello di arricchire il canale whatsapp del comune con informazioni sulle attività consiliari come le date delle sedute e gli ordini del giorno del consiglio comunale e delle commissioni permanenti, anche di quelle chiuse al pubblico e degli atti pubblicati sull’albo pretorio. Al fine di ottenere un elemento in più verso una trasparenza amministrativa necessaria e verso la partecipazione della cittadinanza nella vita istituzionale, il M5S ha accettato di emendare il proprio atto rispetto al canale informativo che non sarà la piattaforma whatspp ma una applicazione per smartphone che l’amministrazione ritiene più idonea allo scopo. Se il consiglio non fosse stato interrotto, si sarebbe discusso il terzo atto presentato congiuntamente al gruppo di Gente Libera sulla necessità di adeguamento dei giochi presenti nei parchi pubblici alle esigenze dei bambini disabili, con l’intento di creare parchi giochi inclusivi e non discriminanti. A presto con i prossimi lavori! I portavoce M5S Bartolucci, Checchi e De Sisti.
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