Realizziamo insieme il Parco del muro dei Francesi
Il Movimento Ciampino Bene Comune, assieme al Forum Salviamo il Paesaggio Roma e Lazio lancia un appello alla città di Ciampino, ai suoi movimenti di base, alle sue forze associative e politiche ed a tutti coloro che si ritrovano nell’idea di fare dell’intera area del Muro dei Francesi un grande parco pubblico.
È stata una vittoria, nell’ottobre 2015, l’apposizione del vincolo da parte della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio che ha ampliato sull’intera Tenuta le tutele già parzialmente presenti dal 1935. L’area, di circa 20 ettari, è stata dichiarata inedificabile, perché di “interesse culturale particolarmente importante” mettendola così al riparo dagli interessi speculativi in atto.
Una vittoria di tutta la città di Ciampino e Ciampino Bene Comune ha l’orgoglio di aver fatto la sua parte per il conseguimento di questo risultato: ma questo non basta.
Non basta a tutelare pienamente i beni, lasciati da decenni in completo abbandono e degrado. Tantomeno basta per garantire la fruizione di questo bene prezioso.
È indispensabile ora un’azione popolare, che per essere tale deve vedere attiva tutta la città, i suoi movimenti, le sue forze associative e politiche.
È questo un appello per un’azione popolare che riconduca al bene comune i beni di una parte importante della Tenuta del Muro dei Francesi, che comprende i Casali, il Portale e la chiesuola, abbandonati dai proprietari. Come noto per colpevole incuria è crollato nell’aprile 2011 il Portale secentesco, nel luglio 2014 è crollato il tetto della chiesuola ed oggi gli stessi Casali presentano gravissime lesioni alle murature e squarci nelle coperture. Un’area di circa 3,4 ettari rischia così di perdere, per l’incuria della proprietà, proprio quegli elementi che la caratterizzano da oltre quattro secoli e che finalmente sono stati pienamente riconosciuti patrimonio dell’intera collettività. Con un’azione popolare che si avvalga di quanto disposto dall’art. 42 della Costituzione, che tutela la proprietà privata ma nei limiti della sua funzione sociale, chiederemo che tali beni, per averne i loro proprietari violato la funzione sociale, abbandonandoli, vengano formalmente iscritti al patrimonio comunale di Ciampino. Un percorso per il quale ha garantito il patrocinio il prof. Paolo Maddalena, vice presidente emerito della Corte Costituzionale.
Al fine di avviare tale azione Ciampino Bene Comune ha già incontrato il Sindaco di Ciampino e inizierà un ciclo di incontri con i cittadini, le associazioni, i comitati di quartiere per chiedere di raggiungere insieme questo obiettivo.
Il documento E ora, il Parco del Muro dei Francesi che alleghiamo e che può essere letto sul nostro sito, specifica nel dettaglio l’azione che intendiamo proporre e portare avanti.
Ciampino, 12 febbraio 2016 CIAMPINO BENE COMUNE
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento