No Bretella Cisterna – Valmontone. I Comitati preparano il presidio
Si è svolta sabato 13 febbraio presso i locali del D.L.F. di Velletri, la programmata Assemblea Pubblica del Comitato No Bretella Cisterna – Valmontone.
I portavoce del No Bretella e No Corridoio, hanno relazionato sugli avvenimenti politico amministrativi accaduti nel dicembre 2015 e sull’ultimo incontro istituzionale tenuto il 2 febbraio scorso presso la Regione Lazio con l’Assessore Refrigeri ed il presidente di Autostrade per il Lazio avv. Stajano.
All’incontro, oltre ai rappresentanti dei Comitati erano presenti il sindaco di Pomezia, quello di Ardea e l’assessore all’ambiente del comune di Cori.
Tutti i presenti hanno convenuto sull’inutilità dell’opera e sulla impellente necessità di adottare misure alternative alle autostrade progettate.
In particolare per il territorio che verrà devastato dalla Bretella autostradale a pedaggio Cisterna – Valmontone è stato fatto presente:
Insufficienza dei flussi di traffico;
Richiesta di manutenzione, adeguamento e messa in sicurezza della viabilità esistente;
Esistenza di una strada parallela che assolve lo stesso compito collegando la Via Pontina alla A1 (Via dei Monti Lepini, Latina – Frosinone);
Richiesta del raddoppio della tratta ferroviaria Velletri – Ciampino;
Presenza sul tracciato di una vasta area agricola di qualità e biologica e conseguente perdita definitiva di prodotti agricoli e posti di lavoro;
Presenza sul tracciato del Monumento Naturale del Lago di Giulianello e del tracciato della Via Francigena del Sud entrambi voluti e sponsorizzati dalla Regione Lazio.
Presenza sul tracciato di siti archeologici.
Sia i portavoce che i rappresentanti delle amministrazioni cittadine hanno richiesto dunque un immediato stop all’opera e l’apertura di un tavolo di concertazione con la presenza di tutte le realtà locali.
A tale richiesta ragionevolmente argomentata, Refrigeri ha risposto con un secco no, appellandosi alle delibere del CIPE ed all’ultimo DEF.
Da sottolineare come il TAR, dopo ben due anni, debba ancora fissare la prima udienza del nostro ricorso.
A seguire gli interventi dei portavoce osservazioni e domande del numeroso pubblico presente che, ci preme sottolineare, annoverava anche il sindaco di Cori Tommaso Conti, ed i consiglieri comunali di Velletri Paolo Trenta e Stefano Pennacchi.
Dopo aver relazionato su quanto accaduto sia Alunni che Bisini hanno convenuto sull’apertura di una nuova fase di lotta dei Comitati che sarà al tempo stesso informativa ed organizzativa, con l’obiettivo finale di essere presenti al primo cantiere con un presidio fisso.
Non un metro del nostro territorio rimarrà indifeso !
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