A Marino celebrata la giornata della memoria
messo a dimora un ulivo della pace per ricordare le vittime della shoah
E’ stata celebrata a Marino mercoledì 27 gennaio 2016 la Giornata della Memoria, per ricordare la data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz.
Alle ore 10,00 nel parco comunale di Villa Desideri, nei pressi della Biblioteca civica “V. Colonna”, è stato posto a dimora l’Ulivo della Pace ad opera del Sub Commissario Prefettizio dr. Marcello Zottola, in memoria delle vittime dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti ed è stata scoperta una targa a futura memoria dell’evento.
Alla cerimonia erano presenti gli alunni della scuola elementare A. Frank e della media P. Levi di Frattocchie, dell’Istituto Maestre Pie Venerini di Marino e del Liceo Artistico Marino-Ciampino.
Sono intervenuti rappresentanti della Guardia di Finanza di Frascati, della Compagnia dei Carabinieri di Castelgandolfo, delle Stazioni di Marino e S. M. Mole, del Commissariato di Polizia di Stato di Marino, della Polizia Locale, della Protezione Civile di Marino e le Guardie Zoofile locali.
Il dr. Zottola, attorniato dai bambini più piccoli, ha intrecciato con loro un serrato dialogo interattivo, si è soffermato sull’importanza dei valori nella società di oggi sottolineando come l’Ulivo piantato sia un segno rilevante da lasciare alle future generazioni, esortando altresì gli insegnanti a conservare e tramandare la memoria di eventi come quello della Shoah ricordato oggi.
Il Presidente Nilo Rizzo della Sezione ANPI di Marino si è complimentato con il Commissario Straordinario per aver voluto celebrare, per la prima volta con tale rilievo, la Giornata della Memoria a Marino. Rizzo ha anche sottolineato l’importanza di far conoscere ai ragazzi delle scuole la Storia in tutte le sue vicende, specie quelle così tragiche e dolorose come la persecuzione razziale e l’Olocausto.
Al termine della cerimonia la lettura, da parte di Marika della III A della scuola media P. Levi, della poesia “Se questo è un uomo” scritta da Primo Levi durante il periodo della persecuzione degli ebrei nella Seconda Guerra Mondiale, poesia d’apertura dell’omonimo libro.
Marino, 27 gennaio 2016
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