4 Novembre: le iniziative di Palazzo Colonna
«Celebriamo il 4 novembre di questo 2014 con la maturità e l’orgoglio di un secolo trascorso non invano».
Con queste parole il sindaco Fabio Silvagni con il presidente del Consiglio comunale Umberto Minotti, in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate, riportano l’attenzione ai drammatici episodi legati agli avvenimenti della Grande Guerra che interessò l’Europa e il mondo intero, evento di cui quest’anno ricorre il Centenario dall’inizio.
Il conflitto armato al quale, tra il luglio del 1914 e la fine del 1918, l’Italia partecipò con milioni dei suoi figli. Un momento fondamentale nella costruzione del suo percorso oltre che dell’identità europea.
Nel giorno di memoria nazionale che vede l’Italia, in un simbolico abbraccio, stretta intorno alle sue Forze Armate l’appello, anche da Palazzo Colonna, sarà alla pace. Così come contemplato nelle iniziative previste dal Governo Italiano per il Centenario della Prima Guerra Mondiale, sotto la cui egida l’evento promosso dal Comune di Marino è stato inserito.
Nel ricordo e onore dei tanti che, in primo luogo le Forze Armate, cento anni fa sono stati protagonisti di un accadimento drammatico capace di segnare l’umanità.
Il momento celebrativo promosso da Palazzo Colonna inizierà alle ore 10 nel Cortile di Palazzo Colonna quando il sindaco Fabio Silvagni con il presidente del Consiglio comunale Umberto Minotti, si porranno a guida del Corteo Cittadino che, preceduto dal Concerto Filarmonico «Enrico Ugolini» diretto dal Maestro Roberto Carmine Scura, alle ore 10.30 sarà a piazzale degli Eroi.
Qui, in presenza degli alunni degli istituti scolastici del territorio, il Sindaco, dopo aver depositato una corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti, presiederà la Cerimonia di Commemorazione ufficiale ricordando altresì i nomi degli “eroi marinesi” che alla Grande Guerra presero parte «combattendo e cadendo – come ricorda lo storico del territorio Ugo Onorati – per l’indipendenza, l’unità e la libertà della Patria». La cittadinanza è invitata a partecipare.
«I cento anni dallo scoppio della Grande Guerra – sottolineano il sindaco con il presidente del Consiglio comunale – portano la mente e il cuore ancor più vicini ai caduti di tutti i conflitti, mirati oggi all’impegno, da rinnovare ogni giorno, in favore della pace e della civile convivenza tra i popoli e le nazioni. Il cuore si riaccende pensando al sacrificio e alla passione autentica per il Tricolore e per l’Italia unita che tanti italiani hanno onorato, combattendo lontano da casa, nelle trincee maledette, fino agli eroici giorni sul fronte del Piave».
«Il coraggio di allora – aggiungono – di quella generazione di grandi italiani passati alla Storia, porti i giovani di oggi a vivere con la necessaria consapevolezza il percorso continuo di convivenza e unità del nostro Paese in una società che cambia, cresce, muta».
«L’Italia di oggi – vanno avanti – guarda all’Europa da protagonista. Il nostro Paese, ponte tra nord e sud, occidente o oriente del mondo, nel cuore del Mediterraneo, è la terra vergine sulla quale piantare il seme di pace insito nel mondo dell’Unione Europea: uniti nella diversità e nelle parole di due grandi papi come Giovanni Paolo II e Papa Francesco, uomini di principio oltre che pastori di fede, entrambi legati ad una frase manifesto che in questo anniversario vogliamo fare nostra: Mai Più Guerre!»
«Questo – concludono Silvagni e Minotti – è il grido che oggi, per l’Italia unita e vicina con il cuore ai rappresentanti delle Forze Armate, intendiamo alzare con decisione e forza dalla nostra Città di Marino».
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