Comitato No Corridoio Roma-Latina e No Cisterna-Valmontone
Il 12 gennaio 2016 una delegazione del Comitato No Corridoio Roma-Latina e No Cisterna-Valmontone ha incontrato l’onorevole Fassina per un ennesimo tentativo di scongiurare la realizzazione di un’opera definita più volte inutile e dannosa. Il portavoce Gualtiero Alunni ha illustrato la situazione, partendo dagli elevatissimi costi già sostenuti per l’opera (120 milioni per progetto studi e varianti, 2 milioni di indennità per il cda Arcea e Autostrade del Lazio e probabilmente ulteriori 43 milioni per gli arbitrati).
Si è passati poi all’esame dell’impatto ambientale che l’opera avrebbe sul territorio, con la distruzione di terreni agricoli e relative attività produttive, sulla mancata concessione di nulla osta da parte dei Parchi che verrebbero interessati dall’opera, sui danni che subirebbero numerosi cittadini a causa di espropri. Inoltre, Alunni- ha denunciato le effimere dichiarazioni del Ministro Delrio riguardo la sua volontà di abolire la Legge Obiettivo, il Project Financing, la figura del General Contractor e la riforma del Codice degli Appalti. A questo proposito, visto che il Ministro, nonostante la richiesta inoltrata anche a nostro nome, da Italia Nostra Nazionale, di un incontro, di cui non si è mai reso disponibile, Alunni- ha chiesto all’on. Fassina di spendersi in tal senso.
La messa in sicurezza di tutta la Statale Pontina e la realizzazione di una metropolitana leggera sarebbero invece necessarie e opportune, anche in considerazione dell’alto livello di mortalità causato da incidenti stradali, molto frequenti sull’arteria che collega Roma a Terracina.
Il parlamentare di SI si è impegnato a presentare un’interrogazione al Ministro competente, assicurando il suo pieno sostegno alla battaglia dei Comitati.
14 gennaio 201
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