Forti perplessità sui lavori presso la strada forestale di Fontana Marcaccio
C’è chi si è affrettato a definire “scellerata” la gestione del patrimonio forestale demaniale pubblico, e chi, pur non riuscendo a disconoscere l’infondatezza di certe tesi, si è già messo all’opera per andare a fondo di quanto avvenuto recentemente a Velletri. E’ il caso del capogruppo della Lista Live, Giorgio Greci, che unitamente a Dario Di Luzio e Carlo Quaglia (consiglieri comunali di Fratelli d’Italia) ha depositato un’interrogazione a risposta scritta volta a far lumi su quanto accaduto presso la Strada Forestale sul Monte Artemisio
Alcuni, anche addentrati rispetto a quanto accade da quelle parti, hanno già parlato di malagestione dei finanziamenti pubblici per la realizzazione della strada che da Fontana Marcaccio conduce a Valletta del Lupo. Un’opera che appare inservibile, e già in parte compromessa dal mal incanalamento delle acque.
Il riferimento dell’interrogazione va quindi al rifacimento del manto stradale realizzato sul Monte Artemisio, di proprietà del Comune di Velletri (demanio pubblico), realizzato con finanziamento pubblico Psr Misura 125.
“Durante l’esecuzione dei lavori – si legge nell’interrogazione – non sono stati effettuati lavori di disostruzione dei ponticelli per l’incanalamento delle acque (Piano Fanfani 1950/1970) ma sono state inserite alcune traversine in legno che avrebbero dovuto provvedere alla raccolta e all’incanalamento delle acque. Le traversine ad oggi risultano ostruite dalle pietre presenti sul manto stradale, formando accumuli di fogliame e detriti, pericolose per la percorrenza a piedi o con qualsiasi altro mezzo. Il tutto, ad oggi, fa considerare quanto effettuato un lavoro superfluo ed inutile”.
“E’ per tutto quanto espresso in premessa – hanno aggiunto Greci, Di Luzio e Quaglia – che si interroga il Sindaco in riferimento alla progettazione e alla direzione dei lavori per sapere se è stata effettuata da personale qualificato in ingegneria ambientale e forestale. Un interrogativo riguarda, altresì, la presenza di eventuale varianti per i sottopassi ed altro, nonchè lo smaltimento del materiale di risulta in discarica e la copia del collaudo dell’opera”.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento