Legge di stabilità, regione Lazio:mettiamo le basi per uscire fuori dalla crisi
“La legge di stabilità del 2016 e la programmazione fino al 2018 mettono in campo risorse e strumenti per l’uscita del Lazio dalla crisi.” – Lo afferma davanti ai consiglieri regionali di maggioranza e opposizione Simone Lupi, consigliere regionale del Partito Democratico e relatore di maggioranza sulla Legge di stabilità per il 2016 della Regione Lazio.
“Siamo, infatti, ancora nel mezzo di un percorso necessario per l’uscita da una crisi economica, ma anche di credibilità dell”istituzione regionale- spiega Lupi – per questo per prima cosa voglio sottolineare che continua la riduzione dei costi della politica ed i costi sostenuti per enti e società sono diminuiti di oltre 20 milioni,passando da 192 a 170 tra il 2014 ed il 2016.
“Visti gli importanti risultati di questi due anni (pil +3% esportazioni +13% e disoccupazione al 9,6, tutti megliori del dato nazionale), questo è il momento degli investimenti strategici per rilanciare la nostra economia, per ridare lavoro ai tanti che lo hanno perso e a quelli che hanno iniziato ora a cercarlo – sottolinea il relatore della maggioranza – In questo senso sono importantissime le azioni finanziate per il riposizionamento competitivo per le aree economiche che più duramente hanno sentito la crisi, oltre al grande sforzo in termini di istruzione, formazione e riqualificazione, per cui sono previsti impegni di spesa nel solo 2016 per ben 250 milioni di euro tra risorse libere e fondi europei.”
“Mettiamo a frutto tutte le risorse del Lazio, a partire dalla sua terra e dal suo patrimonio culturale grazie agli oltre 169 mln di euro del Psr Lazio. Invece, 41,8 mln di euro sono le risorse di bilancio per sostenere cultura e turismo. In questo senso sarà fondamentale non perdere l’occasione rappresentata dall’Anno Santo. – illustra al Consiglio Regionale il consigliere Lupi – Allo stesso modo aumentano le risorse sui trasporti, per le bonifiche ed il dissesto idrogeologico e soprattutto sul sociale. Soprattutto, torna un importante sostegno ai servizi socio assistenziali territoriali con il cospicuo rifinanziamento dei Piani di Zona,
“Importanti sono i consistenti investimenti in nuove infrastrutture stradali come, come la Orte – Civitavecchia, la Metro C, la tangenziale dei Castelli, la Roma Viterbo su ferro e in particolare, continua la realizzazione delle Case della Salute con uno stanziamento previsto di 15,5 mln di euro nel triennio 2016/2018 – chiude il consigliere democratico – Infine, con l’applicazione della legge Delrio assicuriamo ai dipendenti della Città Metropolitana di Roma Capitale ed alle Province la stabilità lavorativa ed organizzativa di cui hanno diritto e definiamo un quadro chiaro delle competenze in questa fase, in attesa anche di verificare gli effetti della Riforma Costituzionale”
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