369gradi – ECHOES
369gradi
ECHOES
di Lorenzo De Liberato
regia Stefano Patti
con Marco Quaglia e Stefano Patti
light designer Paride Donatelli
scenografia Barbara Bessi
costumi Marta Genovese
suono Matteo Gabrielli e Samuele Ravenna
aiuto regia Cristiano Demurtas
progetto sostenuto da Carrozzerie n.o.t.
residenza produttiva 2015 Teatro Studio Uno
Presentato al Fringe Festival di Edimburgo 2017
In un futuro distopico e vicino a noi la Terra è divisa in grandi blocchi governativi. Non esiste la democrazia come la conosciamo. Non esiste l’umanità come la intendiamo oggi. Una bomba è stata sganciata in un agglomerato urbano. Sono morte un milione di persone. Un giornalista, De Bois, intervista il responsabile della carneficina, il misterioso Ecoh. La domanda è semplice e precisa: Perché?
“Quello che mi ha colpito del testo di Lorenzo De Liberato è l’appassionata crudeltà con cui i due protagonisti si studiano, si attaccano, si divorano all’interno della griglia drammaturgica del “thriller”: un bunker, una crisi economica, un’intervista, uno sterminio. La ricchezza di temi come l’Amore, il Potere, l’Economia e la Religione presenti in Echoes permette un’analisi sull’uomo e sulle sue paure. La paura porta Ecoh a imporre il passaggio di testimone a De Bois: i due opposti diventano così tragicamente complementari. Il bunker, luogo affascinante e oscuro dove è ambientata la vicenda, rappresenta per me un ring, una scacchiera, un set televisivo dove avviene il massacro, principalmente dialettico. Diveniamo così spettatori di un urlo disperato dove l’unico interlocutore è una eco fredda e distaccata”.
Stefano Patti
dal 1 maggio al 3 maggio BELLATABLE THEATRE LIMERICK – IRELAND
8 maggio CHERRY LANE THEATRE NYC – USA
11 maggio CASA ZERILLI MARIMO’ NYC – USA
comunicazione Benedetta Boggio
produzione 369gradi direzione gnerale Valeria Orani
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