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30esima edizione di Scenarte dal 23 al 30 agosto

30esima edizione di Scenarte dal 23 al 30 agosto
Agosto 30
12:56 2024

ScenArte. 30° Festival Internazionale del Teatro Urbano, ideato e diretto da Emilio Genazzini in programma dal 23 al 31 agosto 2024 tra Isola Farnese, Cesano di Roma e il Giardino degli Aranci, proposto dall’associazione La Capriola/compagnia Abraxa Teatro è la manifestazione più longeva dell’Estate Romana. Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” di Roma Capitale.

Abraxa Teatro, per celebrare i trent’anni della manifestazione ha invitato al Giardino degli Aranci maestri, docenti universitari, registi, critici e personaggi del mondo teatrale, insieme a rappresentanti istituzionali che dibatteranno sulla qualità e la dignità del teatro pensato per gli spazi aperti sinteticamente denominato “teatro di strada”. Eugenio Barba, Julia Varley e l’Odin Teatret, presenteranno il film “Anabasis”, una delle grandi esperienze negli spazi aperti dell’Odin Teatret. Si parlerà di “teatro di strada” per affermare la dignità e la qualità artistica di un genere di spettacolo che non ha niente da invidiare al teatro che si svolge negli spazi deputati. ScenaArte rientra nei festeggiamenti dei 60 anni di attività dell’Odin Teatret che porterà la carovana teatrale in tutto il mondo, dal Messico all’Uruguay, dalla Cina alla Norvegia, passando per ScenArte a Roma.

Sono 40 gli appuntamenti in programma per questo evento, importante riferimento per la ricerca teatrale, il teatro di strada ed in particolar modo per il teatro urbano, un campo di sperimentazione di cui Emilio Genazzini è stato il promotore in Italia, che mira a presentare spettacoli specificamente ideati per essere ambientati in scenari urbani. Il programma riunisce moltissime opere prime pensate per l’occasione dalle compagnie coinvolte nel progetto Le stagioni dei Municipi. Performance, visite, immagini dai 15 Municipi di Roma come Giovanna Zanchetta (23 agosto Isola Farnese), Gianluca Riggi, Teatro Ygramul, Teatro Roget (24 agosto Isola Farnese), Circomare Teatro (26 agosto Isola Farnese), Margot Theater, Giulia Carrara, Teatro Origine (28 agosto Giardino degli Aranci), La clessidra, Labirion Officine Trasversali, Teatro Origine (29 agosto Giardino degli Aranci), Daniela Fruci, La Bottega dei comici (30 agosto Giardino degli Aranci).
Nella 30esima edizione del festival verranno proposti spettacoli scelti tra le produzioni più rappresentative della sperimentazione contemporanea delle prestigiose compagnie teatrali da sempre presenti o vicine al Festival di Teatro Urbano, che è divenuto negli anni riferimento culturale ed artistico.

Inaugurato con successo negli scorsi anni, l’innovativo progetto di Emilio Genazzini, Racconti Romani Urbani, prevedrà esperienze narrative itineranti, condotte dal regista di Abraxa che termineranno in un incontro finale il 31 agosto alle 10.30 al Giardino degli Aranci nell’ultima giornata del festival.

In un dialogo con i luoghi abitati da ScenArte sono previsti anche laboratori teatrali e mostre di pittura di artisti locali. In programma anche l’abituale incontro sulla finanza etica e una kermesse finale, o l’esposizione di giovanissimi gruppi Teatro del Presente al Giardino degli Aranci per dare spazio a giovani e interessanti artisti.

Tutte le iniziative sono ad ingresso libero ed è gradita la prenotazione.
Per raggiungere Isola Farnese:
Prendere il treno regionale FL3 per Cesano, Bracciano o Manziana-Canale
Scendere alla fermata La Storta-Formello e prendere il bus 032 per scendere al capolinea di piazza della Colonnetta.
Per raggiungere il Borgo di Cesano di Roma:
Prendere il treno regionale FL3 e scendere a Cesano. Prendere l’autobus 024 e/o
036 per andare al Borgo.
Per raggiungere il Giardino degli Aranci a via di S. Sabina sull’Aventino:
Prendere la METRO linea B Rebibbia – Laurentina o linea B1 Ionio- Laurentina e
scendere alla fermata CIRCO MASSIMO. Da qui con un percorso a piedi di circa 10
minuti, si raggiunge il Giardino degli Aranci
.INGRESSO LIBERO CON PRENOTAZIONE
La prenotazione è obbligatoria per le visite guidate/passeggiate
Info: 0665744441-3404954566 – www.abraxa.it – abraxateatro@abraxa.it
Abraxa Teatro Facebook – Instagram abraxa_teatro

PROGRAMMA ScenArte. 30° Festival Internazionale del Teatro Urbano
Direzione artistica: Emilio Genazzini
Organizzazione tecnica: Abraxa Teatro con la collaborazione di Teatro Roget

23 agosto a piazza della Colonnetta, Isola Farnese
Dalle ore 17:30 Laboratorio teatrale a cura di Abraxa Teatro
Dalle ore 18:30 Mostra di pittori locali a cura di Artisti Locali.
Dalle ore 21:00 Performance OPERE PRIME Le Stagioni dei Municipi. Performance, visite, immagini dai 15 Municipi di Roma a cura di uno dei gruppi partecipanti alla Rete Laboratorio Roma:

The Face of Silence
Performance per il territorio del Municipio VIII a cura di Giovanna Zanchetta
“Il volto del silenzio” è un enigma dal linguaggio magrittiano, che gioca con i concetti di visibile ed invisibile: il volto è quella superficie esposta di noi stessi, rappresenta quell’apparenza che qui viene celata; il silenzio appartiene all’Invisibile, e come tale non può essere celato. Il Silenzio è l’utopia, è il desiderio di impossibile evasione dalla realtà. VISIONE, MISTERO e SILENZIO, diventano i pilastri della ricerca coreografica ispirata alla poetica di René Magritte, che la performer ha sviluppato attraverso delle sperimentazioni svoltesi in diversi spazi urbani del Quartiere VIII nella città di Roma.
Questi contesti hanno permesso all’autrice e performer Giovanna Zanchetta di reimmergersi nel reale perseguendo il concetto di sovvertimento del quotidiano: abitare un luogo e sovvertirne la funzione, al fine di porre l’attenzione su di esso e risvegliare il mistero che in esso si nasconde.

alle 21:30

Il Grande Spettacolo della Fine del Mondo
Spettacolo a cura di Theatre En Vol

Prendendo spunto dal mito della dea Cerere e al ratto di sua figlia Proserpina da parte del dio degli inferi Plutone, lo spettacolo raffigura una lotta tra vita e morte, tra catastrofe e sogno, tra inferi e amore incarnata dal conflitto tra due popoli: il Popolo della Primavera e il Popolo degli Inferi o dell’inverno Eterno. Il loro scontro diventa una metafora spiazzante della crisi climatica che stiamo vivendo in prima persona. Il tema del cambiamento climatico viene affrontato in maniera tragicomica,
ironica e grottesca tramite un’interpretazione originale del conflitto tra chi passa su questa terra con pesantezza, violenza o noncuranza e chi la celebra e la cura come madre terra, lasciando ampio spazio alle tante sfumature intermedie del genere umano.

24 agosto a piazza della Colonnetta, Isola Farnese
Dalle ore 17:30 Laboratorio teatrale a cura di Abraxa Teatro
Dalle ore 18:00 Visita guidata: Il Parco di Veio
Dalle ore 18:30 Mostra di pittori locali a cura di Artisti Locali.
Dalle ore 21:00 Performance OPERE PRIME Le Stagioni dei Municipi. Performance, visite, immagini dai 15 Municipi di Roma a cura di tre gruppi partecipanti alla Rete Laboratorio Roma:

Racconti Bastardi
Performance per il territorio del Municipio X a cura di Gianluca Riggi

Una dolcezza infinita e un senso poetico disarmante per descrivere le situazioni più dure, misere, piccole, tristi o struggenti della vita umana. Non c’è gioia nelle parole di questo racconto che diviene testo teatrale, da dire, sospirare, urlare tutto d’un fiato.

La Quadratura del CERCO!
Performance per il territorio del Municipio IV a cura di Teatro Ygramul

Il IV Municipio narrato come un gorgo, un vortice di storie e di vite alla ricerca di un senso, d’una motivazione, della conquista di diritti e un desiderio di bellezza… questo movimento ondoso, confuso e vivace, viene arginato, regolato e contenuto dalla costruzione di un quartiere squadrato, regolare e impoverito. Ma la forza e la resistenza dei suoi abitanti incrina ogni anonimato, e i frammenti di vita narrati in questo monologo tempestoso da Vania Castelfranchi, porteranno in luce l’emersione da qualunque quadratura di una imperterrita e forte ricerca della Vita!

La Banda del Buco
Performance per il territorio del Municipio VII a cura di Teatro Roget

Roma – Don Bosco. Municipio VII. Un buco in un magazzino attiguo alle poste, un varco per segnare la rapina perfetta. I tre malviventi, sicuri di essere da soli, non hanno considerato gli orari di apertura variabili del posto, entrati negli uffici si troveranno davanti un imprevisto inaspettato: il pubblico.

Ore 22:30
Visita guidata notturna al Parco di Veio
Per il territorio del Municipio XV
Una passeggiata alla scoperta della Cascata della Mola che immette nel Parco di Veio.

25 agosto a piazza della Colonnetta, Isola Farnese
Dalle ore 17:30 Percorsi di scrittura itineranti “Racconti Urbani. Dalla Memoria all’Immaginazione” a cura di Abraxa Teatro. Verrà effettuata un percorso nell’antico Borgo di Isola Farnese per le persone prenotate, condotto dalle “guide” di Abraxa, alla scoperta di particolari, attraenti o insoliti, che potranno divenire elementi narrativi utili a tracciare fili di possibili racconti originali, orientati dagli input forniti dalle guide.

Dalle ore 18:30 Mostra di pittori locali a cura di Artisti Locali.
Ore 21:30
Creatori di Sogni
Spettacolo a cura del Teatro Immagini di Rieti

Gli spettatori incontrano artisti che raccontano altri mondi in una sequenza di attrazioni, in un percorso nell’arte del teatro, arricchendo e trasformando l’immagine del luogo. Spettacolo che, ci porta nel mondo dell’immaginario, della fantasia e della creatività, capace sia di stupire che di stupirsi a tal punto da rendere visibile l’invisibile, i sogni, le speranze e dove gli occhi ed il cuore riusciranno a vedere le varie visioni di una stessa realtà. E questo grazie alla magia che racchiude lo scoprire, alla magia del teatro stesso

26 agosto a piazza della Colonnetta, Isola Farnese
Dalle ore 18:30 Mostra di pittori locali a cura di Artisti Locali.
Dalle ore 21:00 Performance OPERE PRIME Le Stagioni dei Municipi. Performance, visite, immagini dai 15 Municipi di Roma a cura di uno dei gruppi partecipanti alla Rete Laboratorio Roma:

La voce delle Torri: Piazza spaccio
Performance per il territorio del Municipio VI a cura di CircoMare Teatro

Tor bella Monaca è la piazza dello spaccio più grande d’Europa. Un triste primato che Don Antonio Coluccia vuole cancellare. Come? Ci riuscirà? Cercheremo di capirlo insieme in uno speciale servizio cronaca come solo i nostri inviati speciali sanno fare.

Ore 21:30
New Generation 25. La Performance che non può finire
Spettacolo a cura di Abraxa Teatro
“A volte le parole non bastano/E allora servono i colori./E le forme./E le note./E le emozioni.”
(Alessandro Baricco)

Abraxa Teatro ha ideato e realizzato “La performance che non può finire” per esprimere tematiche importanti, utilizzando la creatività artistica e la ricerca per sviluppare linguaggi innovativi.
Infatti lo spettacolo muove dalla necessità artistica di elaborare un linguaggio non verbale per creare un forte impatto emotivo con gli spettatori e attivare una comunicazione più profonda. Le poche parole di personaggi importanti come Goethe, Matisse, Van Gogh e Neruda, pronunciate nella performance, sono semplici strumenti di orientamento alla fantasia, donati al pubblico per accompagnarlo nella narrazione, creata dalle composizioni sceniche e dalle partiture in movimento ritmico degli attori, dalla presenza incisiva ed evocativa delle musiche. Sette scene sono dedicate ai colori dell’arcobaleno mentre l’ottava si fonda sullo stupore, come emozione, su specifiche abilità
degli attori e sull’effetto dato proprio dall’arcobaleno che in tante, differenti culture rappresenta un ponte di comunicazione, quella comunicazione lo spettacolo evidenzia come necessaria in questa contemporaneità per “non vivere in bianco e nero” e allo stesso tempo per trovare vita al di là di guerre e altre drammaticità attuali e quotidiane. Nel lavoro di preparazione sono stati proficui alcuni confronti come quelli con Eugenio Barba e Julia Varley dell’Odin Teatret. Drammaturgia e regia di Emilio Genazzini. Interpreti: Massimo Grippa, Francesca Tranfo, Matilde Amato, Elisa Angelelli, Giulia Faggiotto, Lucia Guarino, Chiara Tarquini. Assistenti alla regia Lorenzo Ortiz Gallo e Vittoria Giaganini.

27 agosto dalle ore 17:30 via del Borgo Antico di Cesano
Percorsi di scrittura itineranti “Racconti Urbani. Dalla Memoria all’Immaginazione” a cura di Abraxa Teatro.

Verrà effettuato un percorso nell’antico Borgo di Cesano per le persone prenotate, condotto dalle “guide” di Abraxa, alla scoperta di particolari, attraenti o insoliti, che potranno divenire elementi narrativi utili a tracciare fili di possibili racconti originali, orientati dagli input forniti dalle guide.

al Giardino degli Aranci, via di S. Sabina
Dalle ore 18:00

Teatro del Presente: con la partecipazione di artisti e gruppi giovani (ancora
da definire), coordinati dal gruppo Post-It 33.

Presentazione Evento e di seguito le performance a cura dei giovani gruppi selezionati.

28 agosto al Giardino degli Aranci, via di S. Sabina

Dalle ore 18:30 Performance OPERE PRIME Le stagioni dei Municipi. Performance, visite, immagini dai 15 municipi di Roma a cura di tre gruppi partecipanti alla Rete Laboratorio Roma:
La Roma di PPP
Performance per il territorio del Municipio XII a cura di Margot Theater
Nel 1950, ‘esiliato’ dal Friuli, Pier Paolo Pasolini si trasferisce con la madre a Roma e nel 1954 prende dimora a via Fonteiana, nel Municipio XII. In questo quartiere lo scrittore rimane folgorato dalla purezza atemporale delle borgate romane. Nella periferia e nei suoi protagonisti, egli ritrova la verità, l’stinto, l’autenticità che tanto aveva amato nel mondo rurale. La sua attenzione si focalizza soprattutto sui giovani, i cosiddetti «ragazzi di vita», che vivono agli estremi della città, estranei alla società dei consumi e legati alla vita da sentimenti primordiali, come la fame, la paura, il desiderio.
Nei ragazzi incontrati a Donna Olimpia Pier Paolo Pasolini credette di trovare quello che cercava: furono loro i protagonisti del primo romanzo romano, Ragazzi di vita.

En plein EUR
Performance per il territorio del Municipio IX a cura di Giulia Carrara

Uno sguardo non serio, non contrito, non storico, non preciso sulla nascita dell’Eur.
Ripercorriamo in maniera leggera la corrispondenza cartacea avvenuta tra il governatore di Roma Bottai e Benito Mussolini e che portò effettivamente alla fondazione dell’EUR. Con uno sguardo generale sulle vicende storiche del IX Municipio si arriva ad uno sguardo personale e presente: cos’è un quartiere se non collettività e memoria di chi lo abita?

Cera una volta, in una selva nera…
Performance per il territorio del Municipio XIV a cura di Teatro Origine

Tanto tempo fa, c’era un bosco così oscuro e minaccioso, che la gente di quelle terre lo chiamava “Silva nigra”, la Selva Nera. E nessuno era tanto coraggioso da avventurarvisi…
Ma quelle terre non si trovano in un paese lontano lontano, bensì a Roma, in un tempo in cui miti e leggende si fondevano con la Storia. Una performance di narrazione e maschere dal sapore di una fiaba, alla scoperta di territori inesplorati che custodiscono segreti antichi, a due passi dalla nostra vita di tutti i giorni. Per scoprire come, accanto alla nostra frenetica quotidianità, solo fermandoci ad ascoltare, possiamo ritrovare un mondo dimenticato, ma ancora pulsante.
Ore 21:00

Il pifferaio magico
Spettacolo a cura del Teatrop
È la storia in rima della città di Hamelin vessata e intimorita dall’invasione dei topi. A salvarla è un piccolo uomo, un pifferaio, che con la magia della sua musica riesce ad allontanare i piccoli roditori.
Quando, però, i cittadini non rispettano gli accordi presi, il pifferaio pensa bene di portare con sétutti i bimbi della città. La famosa favola di Hamelin finisce cosi. Noi, invece, abbiamo immaginato il magico pifferaio condurre i bimbi in un’isola fantastica e molto conosciuta: l’Isola che non c’è.
.
Ore 22:00

Sogno o son Puck
Spettacolo a cura di Post It 33
Puck si ritrova nella sua stanza dei giochi. Tutti decisamente sproporzionati per lui che è un elfo così piccolo. Con lui c’è una marionetta, Fiordipisello, personaggio tenuto poco in considerazione pure dallo stesso Shakespeare, ma che in questo adattamento diventa confidente di Puck. Sarà a lui che il folletto racconterà i bizzarri accadimenti di un anno prima, quando due coppie di innamorati si persero nei boschi, la stessa sera in cui il re e la regina delle fate vivevano una crisi matrimoniale abbastanza importante, e un attore amatoriale si ritrovò con la testa di un asino al posto della propria.

29 agosto al Giardino degli Aranci, via di S.Sabina
Dalle ore 18:30 Performance OPERE PRIME Le stagioni dei Municipi. Performance, visite, immagini dai 15 Municipi di Roma a cura di tre gruppi partecipanti alla Rete Laboratorio Roma:
Bolivia
Performance per il territorio del Municipio III a cura di La Clessidra

Giulia è una militante aggressiva del movimento femminista Liberetutte, Erika lavora nel corpo di Polizia di Palazzo Chigi, Marta è una pendolare: supplente di filosofia al liceo classico “Mariano Buratti” di Viterbo. Giulia deve parlare con urgenza a Erika e Marta perché Liberetutte vuole attuare una sommossa a Palazzo Ghigi. Cosa le lega? Sono nate e cresciute a Montesacro, all’ombra della statua di uno dei più grandi rivoluzionari di tutti i tempi, Simòn Bolìvar. Ed è Simòn Bolìvar che diventerà il Deus ex machina della diatriba permettendo alle ragazze di comprendere il senso stesso del nostro presente.

Giubileo Centocelle
Performance per il territorio del Municipio V a cura di Labirion Officine Trasversali

Dopo anni di degrado e immobilismo, rifiuti interrati, insediamenti abusivi, sfasciacarrozze, e cantieri per la riqualificazione bloccati a metà, il Parco di Centocelle sarà protagonista, quale sede selezionata di cinque totali, del Giubileo 2025. E così, con l’occasione, ripercorreremo l’evoluzione di questa area verde: parco, aeroporto, polmone e discarica, contraddizione tra le contraddizioni di una città eterna.

Il Palazzo delle Fate
Performance per il territorio del Municipio II a cura di Teatro Origine

Nel cuore di Roma, esiste un luogo segreto e magico, nato da un sogno: il quartiere Coppedè. E di quel sogno, di cui è stato infuso, conserva ancora tutta la magica forza. Quale potente immagine ha potuto ispirare un luogo così sognante? Un luogo in cui figure fantastiche prendono forma davanti agli occhi di chi in esso si perde, passando sotto il suo arco, come attraversando il portale per un altro mondo. Una performance di narrazione e maschere alla scoperta di uno dei quartieri più belli di Roma, nato dal progetto di un artista visionario.

Ore 21:00

New Generation 25. La Performance che non può finire
Spettacolo a cura di Abraxa Teatro
“A volte le parole non bastano/E allora servono i colori./E le forme./E le note./E le emozioni.”
(Alessandro Baricco)

Abraxa Teatro ha ideato e realizzato “La performance che non può finire” per esprimere tematiche importanti, utilizzando la creatività artistica e la ricerca per sviluppare linguaggi innovativi.
Infatti lo spettacolo muove dalla necessità artistica di elaborare un linguaggio non verbale per creare un forte impatto emotivo con gli spettatori e attivare una comunicazione più profonda. Le poche parole di personaggi importanti come Goethe, Matisse, Van Gogh e Neruda, pronunciate nella performance, sono semplici strumenti di orientamento alla fantasia, donati al pubblico per accompagnarlo nella narrazione, creata dalle composizioni sceniche e dalle partiture in movimento ritmico degli attori, dalla presenza incisiva ed evocativa delle musiche. Sette scene sono dedicate ai colori dell’arcobaleno mentre l’ottava si fonda sullo stupore, come emozione, su specifiche abilità
degli attori e sull’effetto dato proprio dall’arcobaleno che in tante, differenti culture rappresenta un ponte di comunicazione, quella comunicazione lo spettacolo evidenzia come necessaria in questa contemporaneità per “non vivere in bianco e nero” e allo stesso tempo per trovare vita al di là di guerre e altre drammaticità attuali e quotidiane. Nel lavoro di preparazione sono stati proficui alcuni confronti come quelli con Eugenio Barba e Julia Varley dell’Odin Teatret. Drammaturgia e regia di Emilio Genazzini. Interpreti: Massimo Grippa, Francesca Tranfo, Matilde Amato, Elisa Angelelli, Giulia Faggiotto, Lucia Guarino, Chiara Tarquini. Assistenti alla regia Lorenzo Ortiz Gallo e Vittoria Giaganini.

Ore 22:00
Sit Down Comedy
Spettacolo a cura di ILNAUFRAGARMEDOLCE

La risposta italiana alla moda anglosassone della Stand Up Comedy. Arriva da un duo comico piuttosto navigato che da quasi dieci anni riesce a far ridere in maniera intelligente, stando letteralmente sedute su due poltroncine…Per l’occasione il duo Casarico- Scrocca si spingerà sempre più a sud (perché si sa la comicità è sudicia) con due personaggi esilaranti: Giusy e Rosy…ma non solo. Aspettatevi delle sorprese!

30 agosto al Giardino degli Aranci, via di S.Sabina
Dalle ore 18:30 Performance OPERE PRIME Le stagioni dei Municipi. Performance, visite, immagini dai 15 Municipi di Roma a cura di due gruppi partecipanti alla Rete Laboratorio Roma:

Game Girl
Performance per il territorio del Municipio XIII a cura di Danila Fruci

Il gioco è evasione, conquista e diritto, sfida e certezza, spontanea rielaborazione di gioia e dolore. I salti di Super Mario coprono i crolli emotivi, i fulmini di Pikachu riaccendono i bui più densi e quei mattoncini colorati, al contrario degli umori in casa della piccola Eva, si incastrano a meraviglia.

Villa Magliana
Performance per il territorio del Municipio XI a cura della Bottega dei Comici

Dopo aver acquisito la proprietà delle paludi della Magliana inizia la costruzione della villa, e il Cardinale Riario, come sua intenzione vuole metterla a disposizione del Papa come residenza di campagna. Ma sorgono delle problematiche perché Lorenzo Manili, che finanzia la costruzione della villa ha altre mire e vuole avere voce in capitolo. Servirà un ulteriore intervento di intermediazione di Pantalon de Catasto per trovare una soluzione.

Ore 21:00
P.O.P. Piccola Orchestra Pasolini
Spettacolo a cura del Teatro Nucleo

La Piccola Orchestra Pasolini è un gruppo di attori e musicisti, uniti dalla passione per la figura e le opere di Pier Paolo Pasolini, in quanto intellettuale e artista rivoluzionario, deciso a comunicare, a confrontarsi e a diffondere le proprie idee ovunque e con chiunque. Per commemorare i momenti salienti della vita e della carriera di Pasolini – poeta, regista, autore, drammaturgo e molto altro – Teatro Nucleo ha scelto di festeggiarne l’ardore, la passione, l’amore con un cabaret musicale, un concerto-spettacolo in cui si alternano momenti di sferzante forza poetica e ironiche premonizioni, stornelli dalle osterie romane, occhiali squadrati e mocassini neri, accompagnati dalle colonne sonore più o meno conosciute dei film e delle musiche firmati PPP. I testi e le musiche sono liberamente ispirati ad alcune delle opere di Pasolini più significative in termini di coinvolgimento diretto del pubblico: Comizi d’amore, le canzoni scritte per Laura Betti e Gabriella Ferri, le poesie
scritte durante tutto l’arco della sua vita.

Ore 22:00
Pur, Puros
Spettacolo a cura di Teatro Roget

Sapere è potere. Parafrasando Michel Foucault. Un motto che campeggia all’ingresso di
un’ideologica città appestata, ammalata, sotto controllo. È la peste il padrone della città? O lo è il suo braccio armato? Un’analisi del rapporto tra potere, società e cultura. Uno spettacolo/performance all’aperto che porta Il pubblico al centro della rappresentazione, garante del mondo che sta al di fuori della città e primo protagonista dell’opera. In mano al pubblico c’è la chiave della rinascita: sapranno trovare l’ingranaggio da attivare? O si troveranno ancora una volta impotenti davanti a una conoscenza sconosciuta, oscura, in mano a chi ha il coltello dalla parte del manico? Sapere è potere. E chi non sa, ne rimane inevitabilmente vinto.

Ore 23:00 Le Stagioni dei Municipi. Perfomance, Racconti e Immagini dai 15 Municipi di Roma:

Dal Colle Aventino al Rione Testaccio
Passeggiata notturna dedicata al Municipio I a cura di Irene Ranaldi

Si ripercorreranno le tappe dell’evoluzione lungo l’ultimo secolo del XX rione del centro storico di Roma, Testaccio che è stato il primo quartiere operaio di Roma Capitale. Si scenderà dal colle Aventino e si passeggerà lungo le strade del quartiere popolare facendo tappa a piazza Testaccio e davanti a luoghi significativi come la targa dove è nata Gabriella Ferri e a quella dove ha vissuto Elsa Morante.

31 agosto al Giardino degli Aranci, via di S. Sabina.
Dalle ore 10:30

Conclusione di “Racconti Urbani. Dalla Memoria all’Immaginazione” di Emilio
Genazzini, regista di Abraxa Teatro.

In questa giornata conclusiva si terrà la lettura pubblica dei racconti originali creati dalle persone che hanno partecipato alle esperienze narrative itineranti, svolte nei borghi antichi di Isola Farnes e di Cesano

Dalle ore 17:30
La Finanza Etica
Incontro a cura della Fondazione Finanza Etica

L’incontro illustrerà l’uso corretto dell’economia basata su principi etici, fornendo esempi e documenti.

Ore 18:30
Il Visconte Dimezzato
Spettacolo a cura di Francesca Tranfo

La fraternità che cura l’incompletezza dell’essere umano è il messaggio messo in evidenza in questa performance di lettura teatralizzata del testo di Calvino: la curiosa storia del visconte dimezzato.
L’attrice non si limita a vestirsi del ruolo di narratore, ma interpreta tutti i personaggi della vicenda evocando luoghi e relazioni come se le pagine del libro si aprissero a nuovi spazi e i personaggi prendessero vita fra il pubblico.

Ore 21:00
Dopo 30 anni quale festival?
Dignità e qualità del teatro per gli spazi aperti

Abraxa Teatro, per celebrare i trent’anni della manifestazione più longeva dell’Estate Romana, vuole portare al Giardino degli Aranci maestri, docenti universitari, registi, critici e personaggi del mondo teatrale, insieme a rappresentanti istituzionali che dibatteranno sulla qualità e la dignità del teatro pensato per gli spazi aperti sinteticamente denominato “teatro di strada”. Basti pensare alla presenza di Eugenio Barba, Julia Varley e l’Odin Teatret, che presenteranno alle ore 21:15, dopo l’introduzione all’evento, il film “Anabasis”, una delle grandi esperienze negli spazi aperti dell’Odin Teatret. Alle 22:15 il regista Emilio Genazzini esporrà una breve rivisitazione delle tante edizioni del Festival per immaginare insieme alle personalità del teatro presenti, docenti universitari come Lucio Argano, Valentina Venturini, Gabriele Sofia, Chiara Crupi, e al pubblico intervenuto la visione di un
nuovo e originale festival da proporre nella capitale dal 2025 in poi. Poiché il Festival è un’iniziativa deputata agli spettacoli dal vivo negli spazi urbani, il dibattito continuerà trattando anche specificamente il tema “teatro di strada” per affermare la dignità e la qualità artistica di un genere di spettacolo che non ha niente da invidiare al teatro che si svolge negli spazi deputati.

Ore 23:15
Ammazzando il tempo – 17 minuti della vita di Mr. Peanut
Performance a cura di Julia Varley dell’Odin Teatret

A conclusione del dibattito del Festival, Julia Varley presenterà la sua performance che è un cavallo di battaglia delle fasi della vita del suo personaggio, Mr. Peanut. Tra brevi scene allegre e drammatiche, l’attrice donerà attimi di vita a tutto il pubblico del festival.

 

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