UNIVERSITÀ CAMPUS BIO-MEDICO DI ROMA E INTESA SANPAOLO PER LA RICERCA SULLA SALUTE GLOBALE E LE COMPETENZE DEL FUTURO
- Al via un Osservatorio sulla salute globale e un Laboratorio con sei giovani ricercatori da paesi
diversi del mondo per promuovere le tecnologie abilitanti nel Sistema Sanitario Nazionale
- Presentati nella tappa con UCBM di “Build your Future”, il programma di Intesa Sanpaolo per
ispirare i giovani sui trend trasformativi e le competenze chiave per i lavori del futuro
Roma, 29 ottobre 2024 – Digitalizzazione, dematerializzazione, telemedicina, intelligenza artificiale, big data
possono fornire un forte impulso al miglioramento dell’efficienza nei sistemi sanitari in uno scenario di
cambiamenti complessi e in rapida evoluzione. Avere tempestivamente accesso alle informazioni necessarie
permette di decidere con maggiore consapevolezza: per dare impulso all’innovazione in ambito sanitario,
Università Campus Bio-Medico di Roma e Intesa Sanpaolo hanno avviato l’Osservatorio sulla salute globale
sostenuto dalla Commissione Europea e dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
L’Osservatorio sarà diretto dal prof. Leandro Pecchia, ordinario di Ingegneria Biomedica e Presidente
dell’omonimo Corso di Laurea Magistrale all’Università Campus Bio-Medico di Roma e ha l’obiettivo di
favorire l’adozione sostenibile di innovazioni tecnologiche per la riorganizzazione dei servizi sanitari e
contribuire a generare un impatto significativo nei settori della salute e del benessere. A inizio 2025 verrà
pubblicato il primo studio sulle possibilità di adottare le tecnologie da parte del sistema sanitario nazionale per
supportare la creazione di una filiera italiana per l’innovazione nella silver economy.
Il progetto è stato presentato di fronte a più di 800 studenti durante la tappa in UCBM di Build Your Future, il
programma di incontri ideato da Intesa Sanpaolo e realizzato in collaborazione con scuole e università, per
coinvolgere 10.000 studenti di tutta Italia e ispirarli sui grandi processi trasformativi della società come
digitalizzazione, intelligenza artificiale, blue e space economy, life science e altri.
Accanto all’Osservatorio è stato avviato un Laboratorio di ricerca coordinato dal prof. Pecchia con l’obiettivo
di identificare le barriere che frenano l’adozione delle tecnologie abilitanti nel Sistema Sanitario Nazionale e
coinvolgere aziende, agenzie sanitarie e imprese del settore. Il Laboratorio avrà inoltre il ruolo di incubatore
per azioni quali l’educazione e la formazione del personale e l’attività di divulgazione dei progetti di ricerca.
Osservatorio e Laboratorio coinvolgono sei giovani ricercatori provenienti da Italia, Spagna, Brasile, Etiopia,
Benin e UK: un team multidisciplinare con medici, ingegneri, economisti, informatici e una filosofa esperta di
bioetica. Il laboratorio ha già attratto importanti finanziamenti Europei per la progettazione e lo sviluppo di
nuovi Proof of Concept per Ebola, il greening degli ospedali, le integrazioni delle cure per pazienti
cardiovascolari mettendo in rete centri di eccellenza e territorio, la crescita della cultura della didattica basata
sulla ricerca in paesi africani. I progetti hanno un valore complessivo di oltre 20 milioni di euro, dei quali circa
il 20% da partner italiani.
Elisa Zambito Marsala, Responsabile Education Ecosystem and Global Value Programs Intesa Sanpaolo, ha
dichiarato: “Con Build your Future stiamo incontrando giovani in tutta Italia per trasmettere loro una maggior
consapevolezza sull’impatto sociale ed economico delle grandi trasformazioni globali e le competenze
necessarie per affrontarle. Tra queste, le ‘life science’ hanno un ruolo particolare in un Paese che deve
affrontare le sfide demografiche derivanti dall’invecchiamento della popolazione. Grazie alla stretta
collaborazione con l’Università Campus Bio-Medico, tra le migliori realtà accademiche per l’integrazione
tra didattica innovativa e ricerca scientifica, abbiamo promosso un Osservatorio sulla salute globale con
ricercatori da tutto il mondo. Intesa Sanpaolo crede fortemente nel sostegno alla ricerca, alla valorizzazione
del talento, agli scambi internazionali e all’attrazione di talenti”.
Andrea Rossi, Amministratore Delegato e Direttore Generale Università Campus Bio-Medico di Roma ha
commentato: “La nascita dell’Osservatorio e Laboratorio sulla salute globale che abbiamo creato insieme a
Intesa Sanpaolo rappresenta, per l’Università Campus Bio-Medico di Roma, un ulteriore passo in avanti verso
uno dei nostri obiettivi principali: fornire indicazioni precise rispetto ai bisogni di salute del Paese e avviare
forme di studio e sperimentazione di soluzioni concrete a favore del benessere delle persone. La sfida è per
tutti: medici, ingegneri, biologi, nutrizionisti, dirigenti sanitari e professionisti sul campo. Vogliamo essere
protagonisti dei grandi cambiamenti dei sistemi sanitari come quello italiano, portando un contributo fattivo
affinché le tecnologie abilitanti possano sostenere l’efficiente funzionamento di un servizio pubblico che tutto
il mondo ci invidia e che ha ancora margini di potenziamento”.
La sinergia più ampia con Università Campus Bio-Medico di Roma rientra nell’impegno di Intesa Sanpaolo
che, attraverso la struttura Education Ecosystem and Global Value Programs guidata da Elisa Zambito Marsala,
promuove – in linea con l’agenda strategica per la Ricerca della UE e la quarta Missione del PNRR – le
collaborazioni con università e scuole attraverso il sostegno alla ricerca, borse di studio, docenze per favorire
l’inclusione educativa, la valorizzazione del merito, l’attrattività degli atenei e contribuire alla crescita
economica e sociale dei territori e del Paese.
Intesa Sanpaolo ha promosso un Osservatorio permanente, Look4ward, che ha l’obiettivo di individuare i
fabbisogni di nuove competenze e da cui emerge che le professioni del futuro saranno sempre più caratterizzate
dalla fusione tra conoscenze tecniche verticali, competenze trasversali e capacità relazionali.
Nel 2023 il Gruppo guidato dal Consigliere Delegato e CEO Carlo Messina ha coinvolto oltre 2000 scuole e
università, ne sono previste 4.000 nell’arco di Piano d’Impresa 2022-2025.
I
Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo, con oltre 422 miliardi di euro di impieghi e 1.350 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno
2024, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. E’ leader a livello europeo nel wealth
management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di
erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi
di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti
culturali di riconosciuto valore.
L’Università Campus Bio-Medico di Roma
L’Università Campus Bio-Medico di Roma promuove strutture integrate d’insegnamento, ricerca e assistenza sanitaria, perseguendo
come fine ultimo delle proprie attività il bene della persona. Offre allo studente un’esperienza formativa finalizzata alla sua crescita
culturale, professionale e umana, proponendo l’acquisizione di competenze in spirito di servizio. Sviluppa attività didattiche e di
ricerca, come punto di riferimento nazionale e internazionale, nelle aree della salute, delle scienze della vita e dello sviluppo sostenibile.
L’attenzione all’innovazione e all’ecologia umana caratterizza il lavoro quotidiano di docenti, ricercatori e studenti, all’interno delle 3
Facoltà Dipartimentali di Medicina e Chirurgia, Ingegneria e Scienze e Tecnologie per l’Uomo e l’Ambiente.
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