Velletri – DUE VISIONI DI FUTURO
Martedì 9 Luglio 2024, due notizie apparentemente non correlate hanno suscitato una riflessione sulle diverse visioni di futuro, e sulle diverse cause della “fuga dei cervelli“, continuamente denunciata all’opinione pubblica.
La prima notizia è un articolo del giornalista Renato Mastrella pubblicato da “il Caffè.tv”. Il titolo è: Nuova grande festa a Velletri: dopo il vino diventa anche la ‘Città della Trippa’:
https://ilcaffe.tv/articolo/225799/nuova-grande-festa-a-velletri-dopo-il-vino-diventa-anche-la-citta-della-trippa
Nell’articolo si legge: “L’Amministrazione Comunale – spiega il comune tra le carte – considera la cultura ed il turismo come fattori strategici di sviluppo e come strumento imprescindibile per la formazione della personalita. Per la crescita dell’identita culturale ed individuale dei cittadini. Per l’implementazione dell’offerta turistica-recettiva della Città. Per la valorizzazione dei prodotti tipici locali, e, in generale, per l’accrescimento di un pensiero critico, maturo e consapevole. …………………….. A tal fine, e stata presentata anche richiesta di concessione di sovvenzione/contributo a A.R.S.I.A.L.. Nell’ambito della partecipazione all’avviso pubblico di cui alla Deliberazione del Commissario Straordinario n. 70 del 14/06/2024 dedicato ai Comuni del Lazio. Per le manifestazioni da realizzare nel territorio nel periodo intercorrente tra il 15 giugno 2024 e il 30 settembre 2024. “Sostenere economicamente la realizzazione e l’attuazione complessiva dei tre eventi sopra richiamati, per la cifra massima complessiva pari ad €. 25,000,00 (venticinquemila/00)”.
Nello stesso giorno, alcuni media riportavano la notizia: ARIANE 6, successo per il volo inaugurale del lanciatore europeo. Tra i tanti, in un articolo pubblicato dalla Rivista Italiana Difesa (RID), firmato dal giornalista Tommaso Massa: https://www.rid.it/shownews/6676/ariane-6-successo-per-il-volo-inaugurale-del-lanciatore-europeo si legge:
“Il 9 luglio 2024 segna una data storica per l’industria spaziale europea: il lanciatore ARIANE 6 ha effettuato con successo il suo volo inaugurale, decollando dal Centro Spaziale della Guyana Francese e posizionando in orbita bassa (LEO, Low Earth Orbit) carichi multipli. Questo evento rappresenta un passo cruciale verso il consolidamento dell’Europa come attore indipendente nel settore spaziale. ARIANE 6 è il nuovo razzo vettore sviluppato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), e prodotto da ArianeGroup (joint venture tra Airbus e Safran) in collaborazione con Avio, concepito per sostituire l’attuale razzo ARIANE 5. …………… Avio, azienda italiana con sede a Colleferro (Roma), ha giocato un ruolo fondamentale nel programma ARIANE 6, fornendo i booster a propellente solido P120C e le turbopompe ad ossigeno liquido per i motori VULCAIN 2.1 e VINCI , rispettivamente del primo (stadio principale) e del secondo (stadio superiore) stadio del razzo………………… Guardando al futuro, Avio è già al lavoro su una versione ancora più potente dei suoi booster: il P160. Questo nuovo motore aumenterà la spinta del lanciatore, migliorando significativamente la capacità di carico. Il P160 sarà il più grande motore monolitico in fibra di carbonio al mondo, e sarà utilizzato non solo per l’ARIANE 6, ma anche per il VEGA C, lanciatore sviluppato congiuntamente da ASI (agenzia Spaziale Italiana) ed ESA e prodotto da Avio.“
Semplicemente due visioni diverse di futuro. Velletri ospita molte delle Scuole Secondarie di Secondo Grado previste dall’ordinamento scolastico, frequentate da studenti spesso premiati a livello regionale e nazionale per le loro capacità innovative. Nonostante questa risorsa, si ha l’impressione che Velletri sia diventata un luna park, un parco-giochi, una fabbrica dell’intrattenimento per tutte le generazioni. Ogni giorno non fanno che affollarsi sagre, fiere, feste. Domina l’impero enogastronomico, si accavallano mostre del food, esposizioni del food, giornate del food. Se dopo la Città del Vino Velletri aspira a diventare anche la Città della Trippa, non lamentiamoci del fenomeno conosciuto come “fuga dei cervelli”.
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