25° della morte di don Leonello Razza
Fu a scuola da ‘esterno’ nel ginnasio dei salesiani di Villa Sora dal 1920 al 1925, frequentando quindi gli studi di filosofia e teologia nel Pontificio Seminario romano e contemporaneamente fu alunno del Seminario Maggiore Lateranense, conseguendo il titolo di dottore in filosofia, teologia (e diritto canonico all’Apollinare). Dopo un concorso statale prese l’abilitazione per l’insegnamento di filosofia nelle Medie superiori. Ebbe la ‘tonsura’ nella cappella del Seminario tuscolano il 4 novembre del 1928 e beneficato della cattedrale. Prese gli ordini minori, suddiaconato e diaconato, per mano del cardinal Lega nel 1930-32 e dallo stesso fu ordinato sacerdote il 23 aprile del 1932 nella Chiesa del Gesù. Cappellano nella chiesetta rurale di Casal Morena dal 1932 al 1935, poi prefetto del Seminario, vicerettore nel 1936 e rettore nel 1939, dal 1936 anche canonico della cattedrale. Parroco dal 1941 al 1943 in S. Maria Assunta a Rocca di Papa. Nel 1949 rettore della Chiesa del Gesù. Gli fu affidata nel novembre 1950 la parrocchia di S. Maria in Vivario. Nel novembre del 1951 divenne arciprete parroco di S. Pietro (Cattedrale) fino al 1970. È stato vicario generale dal 1962 al 1983. Fu infaticabile assistente diocesano della Gioventù Cattolica di AC (GIAC) dal 1936 al 1941. Assistente per pochi mesi nel 1947 anche dell’Unione Donne e assistente delle ACLI nel 1955-1957. Appassionato ricercatore di storia locale, tra i suoi numerosi scritti, particolarmente noti sono i volumi: La Madonna di Capocroce (1963), S. Maria in Vivario (1975), La Basilica Cattedrale di Frascati (1979). Tra le sue carte anche una ricerca (inedita) sul cardinale Ludovico Micara.
È morto a Colonna il 29 gennaio del 1985. È sepolto nella tomba di famiglia dietro la chiesa nel cimitero di Frascati.
Per approfondire la vita e le opere di Razza, si può vedere il volume: Leonello Razza presbitero e storiografo tuscolano, Censes, Roma 2008.
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