25 Aprile: Grottaferrata celebra la Liberazione
25 Aprile: Grottaferrata celebra la Liberazione tra storia, musica e giochi di strada
Grottaferrata ha celebrato il 25 Aprile, il Giorno della Liberazione dall’oppressione nazi-fascista, la fine della dittatura, la riunificazione e l’inizio della ricostruzione dell’Italia dopo gli orrori della Seconda Guerra Mondiale. L’intera comunità si è stretta attorno ai valori della Costituzione italiana, della democrazia, della solidarietà e della partecipazione.
Nel corso della mattinata, il Festival itinerante dei giochi strada ha coinvolto i giovani del territorio in un percorso alla scoperta dei giochi tipici dei bambini del dopoguerra, da Squarciarelli fino a Piazza Cavour. Successivamente, le musiche del Coro del Canto Necessario e dell’Elysium Choro hanno accompagnato i tanti cittadini presenti fino alla cerimonia istituzionale, con la deposizione della corona d’alloro al monumento ai caduti e gli interventi del Sindaco Mirko Di Bernardo, del Professore emerito di Diritto costituzionale e comparato Fulco Lanchester e della rappresentante dell’ANPI Frascati-Grottaferrata Giovanna Pesci.
“I valori che il Giorno della Liberazione porta con sé sono il fondamento della nostra comunità – ha detto il Sindaco –. Sono valori universali, che si collocano al di sopra di qualsiasi idea in contrapposizione, e che anzi trovano nel confronto, nel dialogo e nelle diversità un carburante per continuare ad arricchirsi di significato accompagnando il progresso di una società in costante movimento”.
Il Sindaco ha poi ricordato l’importanza di partecipare alla vita di comunità, per colmare la distanza tra cittadini e istituzioni e per muovere insieme verso una società migliore, pluralista e solidale. Il Primo cittadino ha infine ringraziato i tanti presenti, le autorità, le istituzioni, le associazioni e tutti coloro che hanno contribuito a rendere speciale questo 25 Aprile.
A seguire, l’intervento del Prof. Lanchester ha ripercorso alcune tappe fondamentali della nostra storia nazionale, che dalla fine della Seconda Guerra Mondiale hanno portato all’entrata in vigore della nostra Costituzione. Infine, la rappresentante ANPI Giovanna Pesci, dopo un saluto iniziale, ha letto alla platea il monologo dello scrittore Antonio Scurati, per ricordare gli orrori del fascismo e del nazismo, per non dimenticare la storia e per comprendere il presente in cui viviamo.
Al termine dell’evento, una copia della Carta Costituzionale è stata donata dall’Amministrazione comunale a tutti i giovani cittadini. Una copia illustrata per i più piccoli, un testo vero e proprio ai neo-maggiorenni.
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