25 APRILE A GROTTAFERRATA, IL SINDACO ANDREOTTI DA SOLO IN PIAZZA CAVOUR
RENDE OMAGGIO ALLA FESTA DELLA LIBERAZIONE: “I VALORI DELLA RESISTENZA ISPIRAZIONE
PER LA RINASCITA DALLA TRAGEDIA DELLA PANDEMIA”
Il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti nella mattinata di oggi, 25 Aprile 2020, ha deposto, come annunciato, in solitaria una corona d’alloro in onore dei caduti di tutte le guerre presso il monumento di piazza Cavour. https://www.youtube.com/watch?v=Lg_AtiarXaM
L’iniziativa, mai come quest’anno fortemente ancorata al particolare e grave momento che l’Italia e il mondo intero stanno vivendo a causa della pandemia da coronavirus, è stata sostenuta come sempre e con forza dalla sezione Anpi di Grottaferrata-Frascati oltre che da tutto il mondo associativo di Grottaferrata, in particolare delle attività produttive, in attesa della riapertura che avverrà con l’inizio della Fase 2.
IL SINDACO ANDREOTTI: “I VALORI DELLA RESISTENZA E DELLA LIBERAZIONE PER COSTRUIRE INSIEME UN NUOVO DOMANI PIU’ FORTE DELLA PANDEMIA” – “Abbiamo deposto una corona d’alloro in solitaria, come disposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, presso il monumento ai caduti di piazza Cavour in ricordo di tutte le vittime dei tragici eventi della Seconda Guerra Mondiale e di tutti quei ragazzi che con la Liberazione ci hanno lasciato in eredità la libertà e la democrazia” ha dichiarato il primo cittadino in un videomessaggio diffuso via social a margine della piccola cerimonia.
“Erano tempi duri, di violenza e sacrificio ma ne siamo usciti fuori e come nazione, come popolo italiano, siamo riusciti a ricostruire e ricominciare daccapo” ha proseguito.
“La stessa cosa avviene in questo periodo altrettanto drammatico: l’epoca del coronavirus che ha messo in ginocchio l’Italia come tante altre nazioni. Questa pandemia comporterà sicuramente tanti sacrifici. Sarà un’impresa ricominciare daccapo ma ce la metteremo tutta, avendo a mente l’insegnamento e i valori che la Resistenza e la Liberazione ci hanno lasciato. Dovremo ricominciare quindi stando tutti uniti. Insieme ce la potremo fare a ritrovare un’Italia diversa, democratica, capace di ricostruire e riaffermarsi nel mondo come uno dei Paesi più importanti. Questo ci hanno lasciato i ragazzi del 1945, questo è quanto ci aspetta nella ricostruzione di oggi che dovremo affrontare con sacrificio ma determinati ad andare avanti e ricostruire un’Italia più bella e importante di prima”.
“Oggi, dunque, a 75 anni da allora, festeggiamo la Liberazione, la democrazia, la Repubblica, una Repubblica antifascista. E oggi ricordiamo che come abbiamo resistito in quegli anni, oggi risorgiamo nuovamente con il lavoro e l’impegno che ci aiuteranno a ricominciare. Lo faremo anzitutto onorando tutti i caduti della pandemia: i nostri nonni, i medici morti negli ospedali, gli infermieri, la Protezione civile, i Carabinieri, la Polizia Locale. Tutti loro ci hanno dato un esempio di unità di fronte a questi drammatici eventi e oggi che la pandemia sembra rallentare, il nostro dovere è rimboccarci le maniche e lavorare tutti per un futuro diverso da lasciare ai nostri figli. Proprio come hanno fatto quei ragazzi del 45 che ci hanno lasciato un’eredità di democrazia e libertà” ha detto ancora il sindaco.
“Un dono – ha concluso – che oggi apprezziamo ancora di più avendo dovuto rinunciare alle nostre libertà per oltre quaranta giorni. Un periodo che però è servito anche a capire che tanti valori non erano giusti, per cui dovremo impegnarci a ritrovare i valori veri della vita per dare davvero il via a un nuovo inizio. Questo è l’impegno di oggi per cui diciamo: viva l’Italia, viva Grottaferrata, viva il 25 aprile!”.
—
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento