TRIENNALE MILANO – 28, 29 sett h 19 – Incontri con Andrei Ujica, Peter Sloterdijk e Antonio Spadaro
Triennale Estate
Mondo Reale
28 settembre 2022, ore 19.00
Andrei Ujica e Antonio Spadaro
29 settembre 2022, ore 19.00
Andrei Ujica e Peter Sloterdijk
Triennale Milano e Fondation Cartier pour l’art contemporain presentano, nell’ambito di Triennale Estate e di Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries, 23ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano, due giornate di incontri dedicate ad approfondire alcuni temi della mostra Mondo Reale, organizzata da Fondation Cartier.
Mondo Reale riunisce opere che esprimono il sentimento dell’ignoto percepito nel mondo in cui viviamo, attraverso l’incontro con culture diverse, con la fede o con fenomeni naturali.
Mercoledì 28 settembre 2022, alle ore 19.00, la conversazione tra Andrei Ujica e padre Antonio Spadaro, gesuita e direttore de La Civiltà Cattolica, si svilupperà a partire dal film 2 Pasolini (2000/2021) di Ujica, da lui realizzato per la mostra Desert, tenutasi alla Fondation Cartier pour l’art contemporain nel 2000 e attualmente presentato in Mondo Reale. Nel film, Andrei Ujica onora la cinematografia di Pier Paolo Pasolini con un omaggio lirico e potente, in cui ritmo e spiritualità si fondono in un montaggio suggestivo, accompagnato da un vivido paesaggio sonoro. Grazie a un sapiente montaggio di immagini tratte da Sopralluoghi in Palestina per il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini, il film segue il regista italiano e il suo consulente teologico, don Andrea Carraro, in un viaggio attraverso la Palestina degli anni sessanta, nel loro tentativo di individuare le ambientazioni del capolavoro biblico di Pasolini. 2 Pasolini segue dunque il viaggio attraverso il deserto di Pier Paolo Pasolini e del Cristo, fino alle rive di un mare impetuoso.
La conversazione, in italiano e inglese con traduzione simultanea, sarà preceduta dalla proiezione del film 2 Pasolini di Andrei Ujica.
Giovedì 29 settembre 2022, alle ore 19.00, Peter Sloterdijk e Andrei Ujica dialogheranno prendendo spunto dal film La Nature (2020) del cineasta Artavazd Pelechian: un vero e proprio poema visivo, presentato per la prima volta in Italia in occasione della mostra Mondo Reale. Il film, prodotto dalla Fondation Cartier, mostra il rapporto tra uomo e natura attraverso sequenze di immagini pensate per produrre un’esperienza cinematografica monumentale e poetica, che sfugge alla classica distinzione tra fiction e documentario.
La conversazione si terrà in lingua tedesca con traduzione simultanea in italiano e inglese. Il film La Nature, della durata di 62 minuti, fa parte della mostra Mondo Reale, all’interno della quale viene proiettato ogni giorno nei seguenti orari: 11.30, 13.00, 14.30, 16.00, 17.30, 18.45.
Triennale Estate è un ampio palinsesto rivolto a tutta la città di Milano, per vivere la cultura insieme. Cinque mesi di programmazione nel Giardino Giancarlo De Carlo di Triennale, un ricco calendario di oltre 130 eventi pomeridiani e serali rivolti a un pubblico ampio e trasversale: incontri, lecture, festival, proiezioni, spettacoli, concerti, DJ set, performance, laboratori per bambini e tante altre attività, che spaziano dal design all’architettura, dall’arte contemporanea alla performing art, dalla fotografia alla musica fino a temi e contenuti di Unknown Unknowns.
I Partner Istituzionali Eni, Lavazza Group e Salone del Mobile.Milano e il Technical Partner ATM sostengono le attività di Triennale Milano.
Per Triennale Estate Triennale Milano ringrazia i Main Partner Nhood e Smeg e il Technical Partner Kartell.
Andrei Ujica
Nato nel 1951 a Timisoara, Romania, Andrei Ujica vive a Bucarest.
Ha studiato letteratura a Timisoara, Bucarest e Heidelberg. La sua filmografia comprende Videograms of a Revolution (1992), diretto con Harun Farocki, che esplora il rapporto tra potere politico e media in Europa alla fine della Guerra fredda. In Out of the Present (1995), Ujica narra la vicenda del cosmonauta Sergei Krikalev che trascorse dieci mesi a bordo della stazione spaziale MIR, durante il crollo dell’Unione Sovietica sul pianeta Terra. The Autobiography of Nicolae Ceausescu (2010), presentata al 63° Festival del Cinema di Cannes, conclude la trilogia dedicate alla caduta del comunismo. Tra il 2001 e il 2017, Ujica è stato docente di cinematografia presso la Karlsruhe University of Arts and Design. Nel 2002 ha fondato lo ZKM Filminstitut, che ha diretto fino al 2017. Le sue pubblicazioni comprendono prosa, poesia e saggistica fin dal 1968.
Antonio Spadaro
Antonio Spadaro, padre gesuita, è il direttore della rivista “La Civiltà Cattolica”, la più autorevole e antica rivista cattolica pubblicata a Roma dal 1850. Si è laureato in filosofia presso l’Università di Messina (1988) e ha un dottorato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (2000), dove ha insegnato come professore presso la Facoltà di Teologia e il Centro Interdisciplinare di Comunicazione Sociale. Dal 2011 è consulente del Pontificio Consiglio della Cultura. Antonio Spadaro ha pubblicato una vasta gamma di volumi di critica letteraria e teologica in dialogo con la cultura contemporanea, tra cui Cyberteologia. Pensare il cristianesimo nell’era di Internet, libro che è stato tradotto in otto lingue. Antonio Spadaro è anche autore del primo libro di conversazioni con Papa Francesco: La mia porta è sempre aperta. Un’opera di portata internazionale che tratta temi sulla fede, speranza e Chiesa in un tempo di cambiamento.
Peter Sloterdijk
Peter Sloterdijk è uno dei più importanti filosofi, scienziati culturali e autori tedeschi contemporanei. Si è affermato come una delle menti più stimolanti, eclettiche e talvolta provocatorie del nostro tempo. Nei suoi libri e saggi – ed in particolar modo in Spheres, dove viene delineata l’antropologia filosofica – l’arte e le sue dimensioni sociali giocano un ruolo di primaria importanza. Il pensiero di Sloterdijk getta nuove luci sulla tecnologia, sulla sfida ecologica, sulla bioetica, sulla globalizzazione economica e, in generale, sul modo in cui l’umanità vive, pensa e agisce. Sloterdijk ha insegnato alla Staatliche Hochschule für Gestaltung di Karlsruhe fino al 2017. Dal 2002 al 2012 è stato co-conduttore del programma televisivo tedesco Im Glashaus: Das Philosophische Quartett.
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