Il Gruppo Hera – leader nella gestione e riciclo dei rifiuti in Italia, che tratta 6,3 milioni di tonnellate di rifiuti ogni anno – sta collaborando con IBM per attivare iniziative altamente innovative di sviluppo di soluzioni di AI in grado di ottimizzare la raccolta dei rifiuti e renderla più efficace.
Secondo i rapporti annuali dell’ISPRA, ogni cittadino in Italia produce circa 500 chili di rifiuti all’anno, 30 milioni di tonnellate totali. Lo smaltimento in discarica è il sistema tradizionalmente più utilizzato, ma è anche quello meno sostenibile, e la raccolta differenziata è spesso fatta in maniera superficiale e non corretta, portando anche al blocco degli impianti di smaltimento.
Il Gruppo Hera con IBM ha sviluppato una soluzione in grado di valutare la qualità della raccolta prima ancora che entri all’interno degli impianti, ovvero durante le fasi di svuotamento dei contenitori in strada, con l’obiettivo di definire a priori quale tipo di lavorazione effettuare per i rifiuti e di individuare in quali zone la qualità della raccolta è più scarsa, per intervenire in modo mirato.
Il progetto, partito nel 2019, consiste di un prodotto che incorpora AI e Machine Learning per riconoscere le caratteristiche dei rifiuti di plastica che li qualificano per il recupero e il riutilizzo, co-creato tra Hera e IBM Garage. Tale progetto sperimentale ha poi dato il via a una collaborazione per affinare il modello esistente, estenderlo ad altri scenari e applicarlo ad una flotta più ampia di veicoli: già nel 2021 era operativo su diversi mezzi nel territorio di Ferrara e la multiutility ne sta valutando gli impatti sull’operatività. Infine, la soluzione si affianca all’applicazione “Beam IoT” per la raccolta in tempo reale dei dati da Smart Meter, sensori IoT e man mano da una gamma più ampia di dispositivi, compresi i video della raccolta dei rifiuti ripresi dalle telecamere presenti sui mezzi.
Il progetto si posiziona lungo tutta la filiera operativa per aumentarne l’efficienza, ma soprattutto può incidere sul miglioramento della qualità della raccolta differenziata e, dunque, sulla massimizzazione dei rifiuti riciclabili, valorizzando a pieno gli sforzi messi in campo dal Gruppo Hera nell’economia circolare.
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