Notizie in Controluce

Sabato 21 febbraio a Velletri, una sala del dopolavoro ferroviario incredibilmente affollata per la presentazione ufficiale della associazione culturale “Memoria ‘900”. In realtà l’associazione, che aggrega giovani come la presidente Cristina Turchi e persone d’esperienza, è attiva da oltre un anno e ha già avviato progetti, tra i quali la testimonianza video “Velletri 1944” che sarà completata e presentata in occasione del prossimo 25 Aprile, come dichiara Gaetano Campanile presentandone alcune pillole.

Era il 1998 quando è iniziata la battaglia per la demolizione di alcune antenne radio e televisive installate senza autorizzazione sul territorio del Comune di Rocca di Papa, intorno agli anni Settanta. Grazie alla sua posizione geografica, che garantiva un segnale diretto alle zone limitrofe, la vetta di Monte Cavo era stata trasformata in una vera e propria area per l’installazione di impianti di radiodiffusione.

Prende il via l’iniziativa della Centrale Unica di Committenza (Cuc) a cui hanno aderito i Comuni di Capranica Prenestina, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Palestrina, Rocca di Cave, Rocca Priora, Rocca di Papa e Zagarolo. La proposta è stata approvata e sottoscritta il 3 febbraio scorso e consiste nella realizzazione di una struttura centrale a cui affidare il compimento di gare pubbliche e l’acquisto di beni e servizi, garantendo un risparmio della spesa e una migliore efficienza.

Si terrà sabato 28 marzo, preso la sala conferenze della Biblioteca Statale del monumento nazionale di Grottaferrata, il secondo di un ciclo di cinque incontri destinati a illustrare la storia, l’arte, la spiritualità del monastero di San Nilo. In particolare il relatore, p. Michel Van Parys, egumeno del monastero esarchico di S. Maria, parlerà della figura di S. Basilio e della sua influenza sulla vita monastica.

Chi aveva cominciato diverso tempo fa, ma ultimamente si era interrotto; chi ha tentato di replicare un successo risalente appena all’anno scorso; chi non vi si era mai cimentato e ha voluto finalmente provare. La tradizione dei carri allegorici di Carnevale sembra ben intenzionata a trovare stabile dimora anche tra le cittadine dei Castelli e in questo 2015 ha dimostrato di avere già basi tutt’altro che fragili, attentamente radicate nella creatività, nell’ingegno e nell’entusiasmo di pochi appassionati che riescono però a trascinare grandi numeri di persone in un ‘gioco’ allegro e vivace che spesso sottende anche messaggi d’altro genere.

L’olandese Gerrit van Honthorst, dal nome italianizzato in Gherardo unito all’attribuzione delle Notti per il suo ricorso frequente al buio ambientale e ai centri di luce nei dipinti (pittura ‘a lume di notte’), rimase in Italia per circa dieci anni, tra il 1610-11 e il 1620, realizzando per tutto questo periodo numerosi capolavori per lo più di soggetto sacro.

Lo scorso 19 febbraio presso la biblioteca comunale di Monte Porzio Catone si è tenuta una conferenza degli archeologi Flavio Altamura e Pamela Cerino dal titolo ‘Ricerche archeologiche a Colonna: la dama degli zaffiri’. La conferenza, organizzata dall’Archeoclub Tuscolano, ha illustrato con l’ausilio di diverse foto gli importanti ritrovamenti archeologici avvenuti durante gli scavi effettuati a Colonna, nell’area della necropoli di via Valle della Chiesa.