Terra rossa terra nera, tu vieni dal mare, dal verde riarso, dove sono parole antiche e fatica sanguigna
Il regno delle donne – L’ultimo matriarcato Ricardo Coler Traduttore/i: Angela Masotti 9788874524242 Nottetempo € 15,50 e-book disponibile NO Il regno delle donne è la civiltà matrilineare Mosuo nella provincia cinese
Lo scorso 27 maggio l’Irsifar, Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza, in occasione del settantesimo anniversario della Liberazione di Roma ha invitato studenti e docenti all’incontro-festa “Annamaria è promossa”, che ha visto premiati con il primo posto i ragazzi del Liceo Ugo Foscolo di Albano Laziale nella sezione riservata alle Scuole Superiori di Secondo Grado con il progetto “I Castelli Romani a settant’anni dalla Liberazione”.
Si legge sul Venerdì di Repubblica del 7 marzo, nella prima recensione apparsa al nuovo libro di Aldo Onorati, Il senso della gloria in Dante, Foscolo, Schopenhauer e Leopardi, edizioni
«Un viaggio lungo mille chilometri inizia con un piccolo passo» (Lao Tse). Tarquinio Minotti il suo piccolo passo lo mosse per la prima volta il 29 agosto 2005, verso Santiago
Piero Chiara soleva ripetere che scrivere un bel racconto è più difficile che scrivere un bel romanzo. Il racconto è sintesi e misura, arco teso che permette alla freccia di
La suggestiva atmosfera del Musée d’Orsay rivive al Complesso del Vittoriano, portando a Roma un angolo di Francia. Sessanta opere, suddivise in 5 sezioni, lasciano il palazzo ottocentesco affacciato sulle
Èrno già do’ settimane che ‘n bammoccio (1) ‘gni mmatina, portéa a scòla ‘n gran canestro de cocozze a lo maestro. Ouando ‘n casa s’erno stufi e cadénno ‘n debbolezza,
Si ce volemo crede credemice, nun è facile da speranza a ‘na speranza che risulta fioca comme a vista de nonna Emma. A politica se sa, te da’ e te
Quann’a funicolare ‘rivea a stazio’‘a gente scegnea co’ gran confusiòe chilli che teneanu da zecca’attuornu se stregneanu pe’ rentra’Tra issi ‘n Rocchicianu ch’era straccua sede commodu volea viaggia’:se sfileste ‘na
Quanno sendi che quaccòsa te ‘ngenne Te ‘ffidi a chi se ne ‘ndenne, pij la via e va da lu dottore pianu pianu, comme ‘nvecchiu trattore. … Puru loco ci
Se durante una passeggiata ci guardiamo attentamente attorno, difficilmente potremo affermare che tutti, o almeno una grande maggioranza dei cani, portati a spasso dai rispettivi padroni portano la museruola –
Non i settant’anni dallo sbarco alleato ad Anzio, ma il ritrovarsi con il partigiano Edmondo Del Gobbo, ha ispirato ad
Cinefili di tutto il mondo unitevi! O meglio, chi ha amato il suo cinema ricordi il grande Sergio Leone, scomparso
Facce. Esistono i millepiedi, animaletti innocui. I “millefacce” invece qualche rischio ce lo fanno correre. In genere sono politici che
Se ad aprile sembrava di assistere a un allucinato film di Kusturica, con fiori e cibo offerti ai carristi di
Accade sempre, in ogni epoca di crisi e di trapasso: chi sta al fondo del barile, all’ultima fila di sedie,
Il progetto di riforma della legge elettorale e della carta costituzionale di Renzi e Berlusconi è stato criticato da diversi
Il “benaltrismo” è un artificio dialettico molto usato. Nelle riunioni formali o nei semplici talk show, quando si vuol glissare
La soffitta è buia, polverosa, colma di tutto ciò che negli anni il braccio abbandona e il cuore conserva. Scatole
La conferenza di presentazione, tenuta martedì 8 aprile nella sala Tersicore del municipio di Velletri, ha concluso un lavoro durato
Colle di Fuori è una frazione del comune di Rocca Priora, provincia di Roma. 400 m sul livello del mare, circa 1500 abitanti, distante dal paese “madre” e da altri paesi, come San Cesareo, che pure domina. Le strade per arrivarci sono molto belle, tagliano boschi di castagno e danno immediatamente un’idea del luogo dove sorge la frazione. Arrivando, colpisce il campanile della chiesa, tanto spiovente che ne ricorda più una di alta montagna che di collina.