Quando attraverso la voce pacata e carezzevole si entra in punta di piedi nella poesia o si aprono scenari di vita che improvvisamente ci portano a contatto con realtà anche di sofferenza, di duro lavoro e nostalgie di un tempo passato, si ha la conferma che la protagonista dell’incontro è Maria Lanciotti. Solo lei riesce con rara maestria a rendere soft momenti molto vicini al dramma e lo fa attraverso un linguaggio allenato alla pacata rielaborazione dei fatti, senza alzare la voce, andando a cogliere l’essenziale. Questo l’incontro del 29 giugno a Rocca Priora, organizzato nel Centro Insieme Uguali nell’ambito delle iniziative di “Castelli di Scrittori”, uno degli ultimi appuntamenti del progetto letterario gestito dal BASC di Frascati e coordinato da Rosanna Massi.
Si è conclusa con successo domenica sera 21 luglio la prima edizione della “Sagra della lumaca”, all’interno dell’estate veliterna, che ha visto due giornate dedicate alla lumaca, (alimento dei poveri, ora piatto ricercato e di qualità) un mollusco ricco di proteine, con una percentuale minima di grassi; la sua carne contiene una grande varietà di sali minerali che favorisce l’eliminazione attraverso le vie biliari, del colesterolo dell’organismo.
Troppo silenzio ultimamente sulla sorte dei rifiuti romani, oggetto di rocambolesche ipotesi tutte finora campate in aria. Qualche vocetta trapela ma non fa presa, subito afferrata nel vortice di affermazioni e smentite tranciate sul nascere e da cui germina una serie infinita di “qui lo dico e qui lo nego” che manda in cocci qualsiasi tentativo di ragionamento logico e pure il comprendonio dei poveri cittadini. È un classico: quando si arriva al picco della stagione estiva, peggio ancora se anomala come l’attuale, e si sta dando fondo alle ultime risorse per arrivare ad abbrancare qualche giorno di ferie da passare magari sotto l’ombrellone in qualche spiaggetta laziale, fra dune di rifiuti e il lezzo dei canali di scolo a cielo aperto, improvvisamente cala il sipario e sembra tutto in ordine, mentre in realtà si sta preparando il sempiterno ‘autunno caldo’ delle grandi disgrazie italiche.
Dopo Incantesimidamore nasce dall’estro creativo di Luciano Tarquini, giovane narratore roccapriorese, la seconda opera dal titolo Racconti, fiabe e dintorni; «Ho voluto continuare a scrivere usando la fantasia – dice l’autore – Racconti, fiabe e dintorni è un libro favolistico dove i fatti ed i personaggi sono puramente casuali ed ogni capitolo ha un risvolto diverso dagli altri». Dunque un lavoro in cui si narrano tante storie, alcune ambientate ai tempi odierni ed altre al limite tra l’oggi e il passato, un libro che scorre piacevolmente e stuzzica l’immaginazione del lettore.
Dopo il successo del consueto appuntamento annuale del “Festival Moreschi”, tenutosi lo scorso maggio, nel quale il Coro Alessandro Moreschi ha ospitato tra gli altri il Coro “Let it Shine” di Remchingen, la formazione corale di Monte Compatri ha avuto il privilegio di ricambiare, all’inizio del mese di luglio, la visita in Germania, ospite a sua volta del Coro “Let it Shine”. Due i concerti previsti: il primo si è svolto sabato 6 luglio a Remchingen presso la sede del Museo di Storia Romana. Gli scavi di epoca romana del V secolo a. C. che hanno fatto da cornice all’esibizione canora non hanno certo lasciato indifferente il Coro Moreschi che, pur molto distante da Roma, ha potuto ritrovare in un luogo così lontano i resti della civiltà romana, tra l’altro molto apprezzati dagli abitanti e dalle autorità del Land di riferimento, il Baden-Wurttemberg.
Doveva aprire l’Estate Monticiana e l’ha fatto in pompa magna a dispetto di temporali con raffiche di vento, tuoni e fulmini e temperature a picco. Una sfida nella sfida a cui nessuno ha voltato le spalle, dagli organizzatori alle Compagnie partecipanti, al pubblico sempre numeroso, alle istituzioni sempre ben rappresentate sia dall’Assessore alla Cultura Mauro Ansovini che dal Sindaco Marco De Carolis. Introdotto dalla lettura scenica de Il Vangelo Esseno della Pace – uno di quei testi capaci di mettere in crisi certezze radicate e abitudini consolidate per aprire a nuove prospettive di vita – a cura di Edoardo Torricella
È stato presentato il 29 giugno 2013, nell’ambito della “Estate Tuscolana”, il libro di Antonella Colonna Vilasi Storia dei Servizi segreti italiani. Dall’Unità d’Italia alle sfide del XXI secolo (Città
Durante la notte del 13 luglio 2013 un incendio di natura dolosa ha distrutto parte di un edificio scolastico situato nel cuore della Garbatella, a Roma, il Liceo Ginnasio Classico “Socrate”. Un istituto che si era sempre mostrato aperto alle tematiche sociali grazie all’impegno degli studenti e dei professori, basta pensare ai laboratori e alle campagne contro l’omofobia. Una parte del primo piano dell’edificio è stata devastata dalle fiamme. Secondo le prime stime, i danni ammontano a più di 200.000 euro. Il ritrovamento all’interno dell’edificio di benzina e fiammiferi non lascia dubbi riguardo al carattere doloso dell’incendio.
Anche quest’anno, nonostante le difficoltà economiche, il Comune ha voluto promuovere l’Estate Veliterna, un programma patrocinato e supportato dagli Assessorati alla Cultura, alle Politiche Sociali e al Turismo. Da 5 luglio al 15 settembre si sono svolti e si svolgeranno numerosi eventi a carattere culturale o semplicemente ricreativo. Ha riscosso molto successo il progetto “Camminiamo per Velletri”, articolato in cinque giornate, semplice grande idea di unire salute, socializzazione e scoperte.
Una “Piazza dell’Erba” immersa nel fascino crepuscolare della magia, quella sera del 5 luglio, con lampioni accesi e lucine sull’antica fontana in pietra sperone; a fianco logore scale rivestite di sampietrini che conducono a un vicolo senza varco sul quale si affacciano usci di vecchie case ottocentesche: suona nell’aria “M’hanno detto che le streghe, so’ vecchiacce brutte assai …” Decisa e intonata la voce di Paolo Valbonesi che, accompagnato dalla sua chitarra, introduce, con questo brano vincitore del primo Festival della Canzone romana di fine Ottocento, la serata che si preannuncia gustosa, e l’esito non smentirà la previsione.
Interessante iniziativa quella ideata dall’Associazione Controluce per animare l’estate monticiana: appuntamento ogni venerdì di luglio e agosto nella sede di ControlucePoint, in via Giovanni dalle Bande Nere, per una serie di incontri culturali che abbracciano i vari campi: dalla letteratura, alla musica, al teatro, all’arte.
Inaugurazione letteraria d’eccellenza, dopo l’interessante mostra di pittura con gli Acquarelli di Luciano Vanzo, quella che ha visto il 21 giugno il noto dantista e scrittore Aldo Onorati declamare l’XI canto del Paradiso. Introdotto con brio e raffinata sintesi da Giulio Bernini e Armando Guidoni, il professor Onorati, come sempre brillante e magnetico nel suo eloquio reso fruibile da una trascinante prosa, ha introdotto questo momento di alta poesia presentando Frate Francesco e Madonna Povertà i protagonisti del Canto prescelto.
Malala Yousafzai – La ragazza 15enne pachistana ferita circa un anno fa dai talebani mentre tornava da scuola, diventata simbolo della
Italia – Roma, 2013, una ragazza di 17 anni rischia di morire per un’infezione contratta a seguito di un aborto
L’associazione onlus Amnesty International fa sapere quale sia la reale situazione politica nel Kazakhstan, grazie alla recente pubblicazione di un
Una piccola storia ignobile Alessandro Perissinotto9788817016292Rizzoli Bur€ 9,00 e-book disponibile € 6,99Copertina: Prende a prestito un verso di Francesco
Non c’è segno nel volgersi lento dei cieli, il dialogo non muta.
È partito per sempre nel silenzio, un amico condivisa passione per un linguaggio antico
XI Festival Internazionale del Teatro di Volterra, premiata l’attrice e regista Carmen GiardinaUno dei prestigiosi premi OMBRA DELLA SERA è
Los Angeles – Il 20 giugno nella residenza del Console Generale d’Italia, Giuseppe Perrone, e’ stata inaugurata l’esposizione: “La casa
Il primo miracolo di George HarrisonStefania Bertola9788806202606Einaudi€ 14,50 e-book disponibile €6,99Copertina: Le raccolte di racconti, si sa, non sono molto