Non so su quale via agitata dal vento di novembre che avvolgeva le piazze come corde d’impiccato
Io creatura selvatica temo le parole fredde dure indifferenti
Il cuore piange in silenzio. Non tento di consolarlo, lo ingannerei.
Un pensiero valica i monti si allontana da te in un cielo antracite
Il luogo caro Amar non so, e come me fecer altri e ancor faranno,