Ero, sono fra la confidenza ridotta in cenere confinata nell’armadio dei segreti.
Quando di vita il corpo mio si fa a sé maestro quando il corpo mio si fa sete
Se la brezza si cessa, il caldo prima immobile, bolla di calore,
Ognuno il suo numero, ognuno la sua catena, ognuno i suoi peccati.