Al di là degli ultimi fatti di cronaca nera, la Capitale vive una stagione nettamente migliore. Questo è il dato che emerge dal sondaggio annuale sulla “Qualità della vita” di cui il Sole 24 Ore stila la classifica su 107 città italiane. Roma, nell’anno che si chiude, passa dal 35° al 23° posto, in questa speciale classifica, rincorrendo Milano, storica rivale, che nel 2011 si guadagna il 19°. Bologna guida al primo posto la lista, superando in vetta Bolzano, seguono Belluno, Trento, Firenze, Siena, Sondrio e Aosta. Differenti variabili in analisi per la valutazione complessiva del sondaggio da parte del quotidiano, tra cui interviste alle fasce suscettibili in ordine a dati statistici, realtà lavorative, cifre di reddito, sondaggi sulla popolazione, rilievi catastali generici e dati oggettivi redatti da centri studi e osservatori. La classifica è la stima media di determinate ulteriori sottocategorie. Per esempio, è un dato significativo trovare Roma al 6° posto in Italia quanto alla voce “Tempo Libero”, che include tutta l’offerta di attività ricreative in genere.
Grossi, Tondi e … Ignoranti.
A Frascati, non bastasse che la via Budelacci sia stata ribattezzata Via Celli (con l’aggiunta di già via Budellacci con due ‘elle’!), ma le due ‘elle’ figurano anche nelle cartine topografiche della città, mentre in altri recenti cartelli natalizi si è potuto leggere anche una ‘Via Felice Grossi Tondi’! Questo con grande giubilo del famoso storico e archeologo gesuita Felice Grossi Gondi. Insomma sembra che in questi tempi Frascati sia amministrata da nuovi e brillanti letterati e anche novelli storici, se pensiamo che si son dati la briga anche di modificare insulsamente l’antico stemma comunale! E questo con un’amministrazione che esalta e sponsorizza sempre le memorie storiche, o perlomeno alcune di esse! Interpellati su tutte queste cose diversi maggiorenti del Comune, nessuno si è attribuito l’iniziativa di tali scempi. Vorrà dire che quando ci saranno le prossime elezioni sicuramente molti cittadini non voteranno i candidati soprattutto se si ripresentano gli attuali amministratori (opposizioni comprese). Si potrà sempre dire: “… e chi li conosce!” Magari scrivendo anche i loro nomi errati sulle schede elettorali.
La città sembra pervasa da un felice periodo di iniziative culturali. Villa Bernabei, Porta Napoletana, il Palazzo Comunale, la Cattedrale, hanno ospitato molti eventi culturali di pregio: mostre, letture, concerti. Le sculture di Palmiro Taglioni a Villa Bernabei, i quadri di Roberto ed Alberto Guidi a Porta napoletana, e Massimo Pennacchini che espone nella Sala delle Lapidi in Comune le sue coloratissime tele con tanghi, fiori e nature morte. Poi si passa da Dante al Jazz al Gospel. Il 12, in Comune, la Sala del Consiglio ha visto Aldo Onorati leggere e commentare il decimo canto dell’Inferno. Tema appropriato, quello di Farinata degli Uberti e dell’Amor di Patria, scelto proprio a conclusione dei festeggiamenti del 150° dell’Unità d’Italia. L’assessore alla cultura Daniele Ognibene ed Anna Morsa della Pro Loco Velitrae hanno introdotto la serata sottolineando la richiesta di cultura come esigenza vitale anche per far sì che i giovani non si sentano più ‘esiliati’ nella città che li ospita; quindi Filippo Ferrara ha illustrato con chiarezza il contesto storico e politico nel quale si svolge la vicenda di Farinata.