In ricordo di Andrea Zanzotto Treviso, 10 ottobre 1921,Conegliano, 18 ottobre 2011) Nel mio paeseLeggeri ormai sono i sogni,
Titolo:Middlesex Autore: Jeffrey Eugenides ISBN: 9788804528968 Editore: Mondadori Prezzo: €. 10,50 Copertina: Descrizione:Pur leggendo le novità, lascio sempre che sedimentino qualche tempo nello ‘scaffale mentale dedicato’. Non mi fido subito
Sarà una grande sorpresa per tutti gli amanti della buona musica il prossimo live dei Rubina’s Sky, cover band del grande chitarrista americano Joe Satriani, Giovedì 3 novembre al Pub
Una doppia celebrazione, il 33° anniversario del pontificato di Giovanni Paolo II e il 162° anniversario della morte di Fryderyk Chopin, con brani musicali del grande musicista polacco e di
Cosa rappresenta veramente il Castello nell’opera di Kafka, in rapporto al personaggio che non casualmente è denotato con la lettera iniziale del suo cognome K, appunto? Fin dall’incipit il Castello
Le macchine da corsa corrono sempre l’una dietro l’altra quasi attaccate, a brevissima distanza, a rischio di toccarsi. Per quale motivo? La risposta è semplice: la velocità delle macchine da
Curiosità storiche dagli archivi comunali di ColonnaAlla fine del 1859 fu necessario ristrutturare il forno comunale e le relative stigliature. Inoltre, l’enfiteusi dello stesso venne concessa a un nuovo affittuario
Quando l’innocenza di un bambino resta immutata nel profondo di un uomo, ci si trova in presenza di un puro di cuore. Non si tratta di enfasi: tale era padre
I vucumprà apparvero sulle nostre spiagge e nei luoghi di villeggiatura intorno alla fine degli anni settanta, poi si sparsero ovunque. Facevano colore, ci portavano in casa quel tocco d’esotico
È stato un pomeriggio pieno di euforia mista a commozione e nostalgia quello appena trascorso sabato 22 ottobre 2011 nella sala di “Casa don Bassani” a Monte Compatri. Un pubblico attento composto da numerosi paesani e da forestieri, da persone avanti con gli anni e da altre di mezza età. Grande partecipazione di componenti il Consiglio Comunale nonché di molti esponenti della cultura e della politica locale. Assenti quasi totalmente i giovani dell’ultima generazione che molto probabilmente apprezzano manifestazioni più leggere. L’occasione è stata quella della presentazione del volume Monte Compatri, dove il sole sorge prima di Victor Ugo Ciuffa. L’opera ripercorre la vita del nostro piccolo paese, con episodi noti e meno noti, dal 25 luglio 1943 (giorno della caduta del fascismo quando il sottoscritto aveva poco più di un mese di vita) fino al 1975.
Il 23 ottobre, in una sala consiliare affollatissima, e alla presenza del Sindaco Damiano Pucci, di diversi consiglieri comunali, di Claudio Ceccarelli presidente della BCC del Tuscolo, di Giuseppe De Righi, presidente della XI Comunità Montana, è stata presentata l’Associazione degli Artigiani. Come ha sottolineato il suo Presidente, Mauro Lemma «l’Associazione nasce dall’esigenza degli artigiani di Rocca Priora di costituire in maniera congiunta un ente che possa coordinare ed esprimere in un’unica voce le idee, le esigenze, necessità, disagi degli artigiani». Unione è la parola chiave, unione che permette il confronto, la capacità di esprimersi sul mercato e quindi la crescita per tutti.
La stagione estiva è giunta al termine, archiviando feste e festeggiamenti. Le serate all’aperto scandite dai balli e da ristorazioni, oramai consolidate, sono archiviate con bilanci positivi. L’ambiguità stagionale ha fatto sì che l’autunno favorisse le ultime manifestazioni, dove fredde tramontane si contrapponevano a calde giornate di sole. In questo ambito trova spazio la 5° manifestazione micologica “Ti presento il Galletto”. La manifestazione sposa il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, investendo in un programma che coinvolge varie iniziative nell’arco della giornata. Dall’esibizione della Banda musicale del Corpo di Polizia di Roma, allo spettacolo musicale con i “The Reflux”, medici amanti della musica, del Policlinico Umberto I, alle gare podistiche per amatori e per bambini.
I festeggiamenti che hanno avuto luogo nei primi giorni di ottobre, per il 50° anniversario della fondazione della locale Pol. Libertas, hanno messo in luce tutti gli aspetti di come dovrebbe essere un’associazione sportiva che tenda alla crescita sana dei giovani, futuri adulti di domani. Dal 23 settembre 1961 data dell’atto costitutivo, la mente di Vincenzo Di Pietro, primo Presidente del sodalizio, è da mezzo secolo la scintilla che continuamente permette di realizzare al meglio le numerosissime iniziative, non solo di carattere sportivo ma anche sociali, per far crescere i giovani (e adulti) promuovendo un valido esempio per tutti gli altri paesi del circondario dei Castelli Romani. Le attività svolte in questi anni, principalmente legate all’Atletica Leggera, sono state ricordate in un incontro che si è tenuto nella serata dell’8 ottobre.
Todo o nada, Mario Testino, il nudo e la moda in 54 scatti, fino al 23 novembre, Fondazione Memmo Ruspoli,
Ottobre tempo d’autunno, tempo di castagne; alcuni vivono in modo un po’ malinconico questo periodo in cui la natura si addormenta tra veli colorati di giallo, rosso, arancio, tabacco … ; ma proprio queste cromatiche tonalità ispirano allegria, e così basta una bella giornata di sole e anche l’autunno si veste a festa: tutti, grandi e piccini gioiscono di questi picchi d’allegria. Domenica 16 ottobre si è respirato aria di festeggiamenti e di gioia in una delle zone più panoramiche di Rocca di Papa, partendo dalla storica piazza Garibaldi, attraversando via Gramsci, fino a viale Madonna del Tufo. Proprio qui le numerose Associazioni della città, tra le quali La Nuova Contea, reduce del recente successo della festa della Birra, Aurora 2000, Vagamente, Feriae Latinae, Avis, Comitato dei Genitori, Associazione Musicale Nuovi Castelli Romani, Commercianti, Rocca bike, Parallelo 45, Dream team, Dilettantistica basket, hanno organizzato in collaborazione con il Delegato allo Sport Antonio Gentili, la prima edizione di “Castagnolandia”.
Mentre sono sotto gli occhi di tutti i lavori per la ristrutturazione delle tre piazze principali di Monte Compatri, piazza Marco Mastrofini, piazza Garibaldi e viale Busnago, sembra sia sceso l’oblio su altri lavori in corso. Per questo motivo, sollecitati dai nostri lettori, abbiamo chiesto un incontro all’Assessore ai Lavori Pubblici Claudio Quaranta che, nel corso dell’incontro,
“La nostra salute non vale i vostri profitti”, uno slogan che racchiude il senso della manifestazione organizzata dal Coordinamento NoInc, sabato 22 ottobre, contro i misfatti che si stanno compiendo a Roncigliano e i progetti criminali che ruotano attorno al business della mondezza. Quattro anni di lotte hanno logorato i primi striscioni e ne hanno sbiadito le scritte, ma tanti altri nel frattempo se ne sono aggiunti e tutti sventolavano per dire la stessa cosa: no alla speculazione a danno dell’ambiente da cui dipende la qualità della vita. Il corteo partito da Albano a Piazza Mazzini doveva arrivare fino a piazza Tommaso Frasconi a Genzano, ma l’autorizzazione per ragioni di competenze non è stata rilasciata e la manifestazione si è conclusa in piazza di Corte ad Ariccia. Non è stato un bagno di folla, ma il corteo era rappresentativo al massimo con la partecipazione di tante sigle partitiche, sociali e sindacali, delegazioni di siti a rischio discariche come Riano e Corcolle (nell’occhio del mirino dell’avv. Manlio Cerroni mai sazio di rifiuti) e tante famiglie, compresi nonni e neonati.
L’associazione culturale e di promozione sociale Frascati Fotografia nasce dall’entusiasmo e dalla comune intesa di un gruppo di amici nel variegato e fertile contesto culturale dell’area dei castelli romani. Ci accomuna la passione per la fotografia ed anche la convinzione dell’importanza della comunicazione mediante immagini fotografiche che al giorno d’oggi è ulteriormente accresciuta dall’ingresso nell’era del digitale. La fotografia, infatti, ha il pregio di soddisfare interessi e passioni di varia natura “…può registrare volti o avvenimenti oppure narrare una storia. Può sorprendere, divertire ed educare. Può cogliere e comunicare emozioni e documentare qualsiasi dettaglio con rapidità e precisione” (John Hedgecoe). Abbiamo quindi dato seguito al desiderio di realizzare una struttura per arricchire le nostre esperienze in campo fotografico, sia curando il nostro personale rapporto con la fotografia, sia mediante la diffusione e la condivisione della cultura fotografica con appassionati e professionisti.
Occuparsi di scrittura e di libri è l’occasione per occuparsi di molte cose, e solo la passione, crediamo, aiuta a farlo bene. Abbiamo ascoltato qualche giorno fa la puntata della trasmissione “Area di servizio” – Radio Rai1; in redazione per “Diritti e disabilità” Francesca De Carolis (www.laltrariva.net), giornalista e blogger. Nella trasmissione, in onda ogni sabato e domenica, dopo le molte e dettagliate informazioni di servizio sull’argomento, si parlava del libro In campagna con il signor Gargiulo della scrittrice di Albano Laziale Lauretta Chiarini, già conosciuta in molte scuole dei Castelli per i suoi racconti “L’albero Laura”, “Turul che diventò un uccello e Aral che diventò una foglia”, la quale con passione e pazienza scrive e commercializza i suoi libri attraverso un noto sito collegato a Feltrinelli. Durante la trasmissione Lauretta Chiarini ha raccontato com’è nata l’idea di questo piccolo grande libro stampato corpo 20 e con alcuni buffi disegni di Francesca Tartaglia.
Sabato 22 ottobre nel pomeriggio cerimonia di premiazione, nella Sala del Teatro dei Dioscuri a Roma, del Concorso Nazionale di
Come ormai è tradizione millenaria, in ottobre, mese delle castagne, ed in tutta la zona dei Catelli Prenestini – in particolare nei monti Lepini – è il periodo della raccolta di questo gustoso frutto della terra. Nello stesso periodo, in questi monti, si svolgono le tanto attese sagre mirate alla valorizzazione di questo stupendo frutto. Negli ultimi anni, però, la castagna è stata duramente attaccata dal parassita Cinipide Galligeno che proviene dall’Oriente (Vespa cinese). Si tratta di un piccolo insetto nero che aggredisce le piante fino a renderle infruttifere.
Recentemente il mondo della scuola sta vivendo momenti poco sereni e ricchi di cambiamenti che vanno a colpire studenti e docenti per favorire quello che da tempo la Finanziaria italiana pare a tutti i costi voler perseguire: il risparmio, l’ottimizzazione delle risorse, la lotta agli sprechi. Obiettivi certamente encomiabili se gestiti secondo criteri di rispetto e di valorizzazione dello status quo quando quest’ultimo ha raggiunto un equilibrio positivo. Se ci si ferma un attimo a riflettere, ci si rende conto che si sta parlando di ‘persone’, risorse e ‘materiali’ umani , utenti che sono bambini, ragazzi, studenti. La scuola si sa, oltre ad essere un ambiente nel quale si lavora per portare avanti i programmi ministeriali, è soprattutto un luogo educativo, fatto di progettazioni pensate a misura d’uomo, tenendo conto delle risorse e dei bisogni che il territorio richiede. La precarietà della situazione scolastica è condivisa in tutta la realtà nazionale: la Legge 111/2011 prevede la riorganizzazione degli Istituti Scolastici.
Il 150° anniversario dell’Unità d’Italia non poteva essere celebrato senza ricordare i canti dei momenti più importanti della storia del nostro Risorgimento. Dal Germe della Repubblica Napoletana alla Nascita della Repubblica Italiana 1799-1945 è il titolo della performance in cui si è esibita la Corale Tuscolana il 27 settembre u.s., alle Scuderie Aldobrandini, promossa dal Circolo Femminile di Amicizia Europea (CFAE). Il presidente della Corale Tuscolana, Pino Rotta, ha porto i suoi ringraziamenti al presidente del CFAE, la signora Vincenza Rufo, per l’encomiabile iniziativa che ha permesso al suo coro di cimentarsi in una rassegna di canti di guerra, dolore, affetti e speranze per la libertà. «Canti considerati il germe della Rivoluzione francese – spiega Rotta – che con i loro ideali di libertà, uguaglianza e fratellanza hanno incitato gli animi della migliore cultura di Napoli, portando quelle genti a ribellarsi contro l’oppressore».
La Fiera di San Cesareo ha chiuso l’edizione numero diciassette con un bilancio in chiaroscuro. La collocazione nel mese di ottobre non ha giocato a favore dell’affluenza dei visitatori, che per la prima volta ha fatto registrare un calo, pur se composta da una cifra di tutto rispetto pari a diverse migliaia di persone. Purtroppo nel marzo scorso, nel periodo di consueto svolgimento, il sito che ospita le tensostrutture non era agibile, pertanto piuttosto che saltare l’appuntamento del 2011 si è deciso per uno slittamento. Durante l’inaugurazione tutti gli intervenuti sono stati concordi nell’affermare che la Fiera non poteva non svolgersi. Organizzatori, amministratori e ospiti politici hanno affermato che sarebbe stato troppo grande il danno di immagine considerando quanto sia importante l’appuntamento non solo per il paese ma anche per l’ormai consolidata tradizione.
La sua è una deflagrazione pittorica di colori nella realtà circostante. Suoi sono i soggetti, sempre di pittura, quotidiani e reali. Sempre suo, infine, quel tocco graffiante che si amalgama alle tele rendendole vive e impalpabili. Stiamo parlando del pittore castellano Enry Carter, uomo ed artista trentenne di estrema sensibilità, brillante nel suo percorso espressivo, ricco di meriti e riconoscimenti. Dopo aver avuto esperienze di lavoro in una bottega d’arte, ha rivelato una vena artistica e visione futuristica delle cose. Fondamentale l’incontro fine ed intellettuale con Mario Schifano. E, come ogni miglior allievo, il superamento dei richiami pittorici del maestro nella propria impronta individuale.
La sala consiliare ha visto, giovedì 20 ottobre, una cerimonia semplice ma sentita ed intensa. La città in cui è nata soltanto 24 anni fa ha voluto ringraziare Elisa Blanchi, e congratularsi con lei per i numerosi trionfi sportivi, ultimo dei quali la conquista di un oro e due argenti nei recenti Campionati Mondiali di ginnastica ritmica svoltisi a Montpellier. Nei loro interventi la prima sua allenatrice (ora prima sua tifosa instancabile) Monica Brandizzi, gli assessori Leoni e Ognibene, ed il vicesindaco Pontecorvi hanno usato parole non banali o di rito: traspariva la loro sincera ammirazione per la sportiva e l’apprezzamento per la persona. Tra ricordi simpatici e citazioni più ufficiali si è delineata una figura che illumina lo sport, ma soprattutto riconcilia con la speranza e l’aspettativa di migliori fortune umane, in questi periodi di tristi esperienze e notizie scure. Elisa ha l’aspetto e la sostanza di sportiva serena e seria, e per questo positiva, lontana dalle storie di altre ‘colleghe’, magari meno vincenti, ma celebrate, oltre che per le vicende sportive, anche per qualche atteggiamento sopra le righe.
La scuola è iniziata da più di un mese ma per i ragazzi dell’istituto professionale Albafor di Velletri non è così. Infatti a causa della situazione di profonda crisi che sta interessando la società ormai da mesi, la scuola si trova a fare i conti con una realtà che non tutela i diritti degli studenti e ancor meno quelli dei docenti precari che attendono di essere richiamati per poter prendere servizio. Sono molti i docenti a tempo determinato che si vedono rinnovare ormai da anni il contratto di lavoro sempre più tardi nei mesi. Così, se qualche anno fa l’anno scolastico poteva prendere avvio tranquillamente a settembre, nel corso degli anni, e degli avvicendamenti politici che hanno interessato la città di Albano, la convocazione del corpo insegnanti si è posticipata sempre di più, fino a quando, lo scorso anno, l’ultimo insegnante è stato convocato addirittura a gennaio.
Il 24 settembre u.s., nell’ambito della “Festa degli Artisti” del Comune di Cervara, organizzata con il patrocinio della Presidenza Regionale del Lazio, dell’Ambasciata di Svezia e della Provincia di Roma, è stato conferito al poeta-filosofo Franco Campegiani un prestigioso 2° Premio per la Poesia Inedita nel Concorso “Città degli Artisti” promosso dall’Accademia Romanesca, presieduta da Maurizio Marcelli, con la collaborazione del Circolo I.P.LA.C. (Insieme Per La Cultura) di Mestre. La Giuria, presieduta da Maurizio Meggiorini, era composta da Roberto Mestrone e Maria Rizzi.
È deceduto, a causa di un infarto, il Magg. Matteo De Marco, trovato senza vita in Afghanistan dove si trovava
Non siamo molti e non più tanto giovani, i componenti la Sezione Combattenti e Reduci di Colonna, ma siamo sempre in grado di ritrovare l’energia per essere presenti là dove c’è il richiamo della memoria per l’omaggio a coloro che si sono immolati per la difesa della nostra Patria. È sempre il Presidente Claudino Sforza che sommessamente ci riferisce l’invito della Sezione Provinciale di Roma, e per essa del Cav. Armando Paolini, ad unirci al gruppo per un pellegrinaggio al Sacrario dei Caduti senza Croce di Monte Zurrone (Roccaraso) nel Massiccio della Maiella a 1648 metri s.l.m., in essere dal luglio 1961. Pertanto il 25 settembre di buon’ora in rappresentanza di Colonna, con Alberto, Cesare e Claudino, ci avviamo verso il punto di raduno dei partecipanti per la partenza in pullman diretto a Monte Zurrone.