Ad un anno dalla scomparsa di don Giovanni Busco non è possibile farne ampia memoria nelle poche righe di un articolo e, d’altronde, per una eventuale biografia che non si
Curiosità storiche dagli archivi comunali di Colonna6 Maggio 1858. L’atto consiliare costì celebrato il giorno 25 aprile scorso, col quale venne stabilito d’imporre un dazio sulle viti che appartengono ai
Nel 1978 esce il film Incontri ravvicinati del terzo tipo. In concomitanza il cielo si riempie di oggetti volanti, avvistati in tutto il mondo. In Italia si segnalano migliaia di
«La città dell’Aquila fu, non è; le case sono unite in mucchi di pietra, li remasti edifici non caduti stanno cadenti. Non so altro cosa posso dire di più per
‘Npo’ de notti fa me so’ sognato nonnimu Sorangelo; meno male, so penzato, mo me dà quarche nummero bbonu così me do ‘na sistemata… macchè, tutto m’ha ditto meno che
Vardenno scegnedau monte d’éllo a balleco’ i fascetti ‘ttaccati a le cavallecerti macchiaruoli e carbonari d’a Roccase credeste ‘na riazzaridenno a mezza occache loco a Grottaferatadirettu da ‘na fraula reccontataeteranu
È ottobre. Tembu de velignatùra de tandi anni fa.Nzéme a l’odore de lo mmustu e a la puzza de la venàccia.Nzéme a lu rumore de le vutti e de li
Recentemente è stato propagandato tra i monticiani (dietro lo schermo di un nobile fine) un libretto dal titolo Montecompatri, dove il sole sorge prima, nel quale si passa in rassegna,
Da poco è terminata la XXXII Sagra delle Castagne a Rocca di Papa: una festa allegra che ha visto riversarsi nei borghi della nostra città una folla di visitatori, attirati dalla belle giornate piene di sole e dal profumo dei bracieri che emanavano aromi del bosco e profumi di antichi sapori di una volta. Ovunque bancarelle artigianali e attrazioni di ogni tipo, ben coordinate e gestite dalla neonata Proloco cittadina, alla quale va un grande plauso per la riuscita dell’evento: bene ha saputo gestire, infatti, le tante iniziative e proposte che sono venute dalle numerose Associazioni, dai Comitati e dai privati cittadini. Ha dato il via all’evento una splendida mostra di antiche foto che ripercorrono storie e vita paesana, grazie all’attivo impegno negli anni precedenti, del compianto Giancarlo Giovanetti recentemente scomparso.
È iniziata lunedì 21 Novembre l’attività di raccolta rifiuti in località Cerquone Doganella. Il SIC, sito di importanza comunitaria è uno dei luoghi più belli del Parco dei Castelli Romani ma anche il meno rispettato vista l’enorme quantità di rifiuti trovati a terra. Nonostante la pulizia del territorio sia compito dell’amministrazione comunale, i dirigenti del Parco sottolineano come l’ente abbia voluto fortemente occuparsi della bonifica mettendo in campo guardiaparco, dirigenti e addetti agli uffici, sensibilizzando così la popolazione ad un comportamento più corretto verso i nostri boschi. L’iniziativa è stata presa anche pensando alla “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti” come modo per enfatizzare a livello nazionale l’importanza delle zone verdi e protette dei nostri luoghi.
Visita permanente degli scavi archeologici dei sotterranei di Palazzo Valentini, via IV Novembre, 119/A, tel. 06.32810.
Eur in 30 scatti, fino al 31 dicembre, Archivio Storico Fotografico di Eur Spa, Palazzo delle Scienze, viale Lincoln, 3, tel. 06.0608.
Protratta fino all’8 gennaio 2012 la mostra Colli Albani. Luoghi e protagonisti della ricerca archeologica nell’Ottocento, Biblioteca e Museo di Monte Porzio Catone, via Garibaldi, 1, tel. 06.94.47.528.
Theodora, la bellezza senza tempo, I costumi di Frascati e dei Castelli Romani nell’800 nelle incisioni e nei dipinti, fino al 9 gennaio, Galleria d’Arte Theodora – Frascati, via Diaz 50, tel. 0694017507.
La presentazione del Quaderno Basc, un’antologia che raccoglie il lavoro di dieci scrittori tuscolani, si è tenuta il 28 ottobre u.s., presso la Sala degli Specchi del Comune di Frascati, nell’ambito della rassegna culturale Le biblioteche si fanno sentire – Gli scrittori e la città, alla quale hanno aderito: Riccardo Agrusti, Yuri Bizzoni, Angelo Chieti, Lucio De Felici, Rosanna Massi, Marco Orlandi, Eliana Rossi, Angelo Tobia, Basilio Ventura e Daniela Zannetti. L’Assessore alle Politiche Culturali Gianpaolo Senzacqua nel prendere la parola, ha sottolineato «il piacere di salutare la nascita di questa nuova esperienza, lo spirito effervescente che anima questi scrittori che si riuniscono in un cenacolo, per leggere alcuni brani della loro produzione letteraria. Frascati con i suoi 20mila abitanti possiede tre biblioteche: il BASC, biblioteca e archivio storico comunale in cui gli adulti possono fruire di una struttura multimediale, la biblioteca “Casa di Pia” per bambini, luogo d’incontro per le scolaresche, e la biblioteca con sede nel quartiere di Cocciano, nella quale vorrei decentrare alcune attività, tra le quali una mostra fotografica durante il periodo natalizio.
La Procura di Roma ha richiesto un provvedimento di sequestro per l’area denominata Testa di Cane per inadempienze nell’autorizzazione agli scavi e alla realizzazione dell’invaso. L’area in questione è vicinissima al centro abitato, sorge tra il quartiere della Massimina e la discarica di Malagrotta, misura circa tre ettari e ha una capacità di contenimento di cinque milioni di metri cubi di rifiuti. Una vecchia ordinanza del 2005 autorizzava un’operazione di ripristino ambientale e prevedeva che i lavori nella zona avvenissero su un solo lotto e che sulla base di quel lotto sperimentale si procedesse o meno con l’applicazione dell’ordinanza. I comitati della zona, tra cui il comitato Malagrotta, hanno presentato un esposto ai carabinieri del Noe perché convinti che i lavori della Giovi Srl, società del gruppo Cerroni impegnata negli scavi e nei lavori al sito, fossero in realtà preparatori alla realizzazione di un invaso; una nuova discarica in sostituzione di quella stracolma di Malagrotta, la cui chiusura è prevista entro il 31 dicembre sempre se non verrà concessa, come si teme, un’altra proroga.
L’albergo diffuso costituisce un nuovo modello di ospitalità, ‘un po’ casa e un po’ albergo’, per chi non ama i soggiorni negli hotel tradizionali ed è interessato a soggiornare in un contesto urbano di pregio, senza rinunciare ai comfort dei servizi alberghieri tradizionali. Esso è concepito per offrire agli ospiti l’esperienza di vita in un centro storico alloggiando in appartamenti o stanze dislocate in punti diversi del borgo, ma che non distino oltre 200 m. dallo stabile dove si trovano la reception, l’area ristorante e gli ambienti comuni. Questa formula turistica è adatta a valorizzare borghi e paesi di interesse artistico o storico, che in tal modo possono valorizzare il patrimonio edilizio esistente e permettere un incremento della capacità turistico-ricettiva senza intaccare l’integrità del territorio con nuove costruzioni impattanti sull’assetto urbano. Perseguendo l’intento di inserirsi in quella tendenza generale di evoluzione del mercato turistico che vede una sempre maggiore domanda da parte di turisti nazionali e internazionali, intenzionati a conoscere i luoghi nella loro autenticità, nell’antico borgo di Nemi, dalla collaborazione tra la Locanda Lo Specchio di Diana, il Comune di Nemi e l’incubatore d’impresa BIC Lazio sta nascendo l’Albergo Diffuso Lo Specchio di Diana.
L’Autunno musicale e letterario genzanese ed il progetto LIBRazioni si accompagnano al graduale disvelamento del pregevole Palazzo Sforza Cesarini. Dopo le sale nobili, il ninfeo ed il terrazzo, il 24 novembre è stato aperto al godimento del pubblico il ‘caffè letterario’, una dependance laterale, restaurata nel rispetto degli archi e mattoni antichi, che si apre da una parte su di una minuscola piazzetta contornata di case, e dall’altra sul respiro del lago di Nemi, con lo stesso paese a chiusura. L’evento inaugurale si è sposato con la sostanziosa sobrietà e bellezza del luogo. Michele Tortorici, studioso di letteratura e poeta profondo e raffinato ad un tempo, ha mosso il pubblico – la sala era colma – ad emozioni forti e, passi la contraddizione, ragionate. Egli, con l’accompagnamento misurato del flauto di Annalisa Spadolini, anche calda voce recitante in alcuni tratti, ha offerto una selezione di sue opere edite – da La mente irretita e da Versi inutili e altre inutilità – ed inedite, tra le quali una personale traduzione dalla Teogonia di Esiodo.
Letterato finissimo, critico letterario dalle intuizioni fulminanti, editore, poeta e scultore della parola, Marco Onofrio, classe 1971, è uno dei talenti artistici più limpidi e originali dei Castelli Romani, dove – benché originario di Roma – vive e opera da oltre vent’anni (attualmente risiede a Marino). L’occasione per parlarne è duplice: il recente conseguimento della medaglia del Senato (I classificato al Premio CAPIT “Terzo millennio”) per la sua monumentale opera su Dino Campana, e la pubblicazione del suo sedicesimo libro, il volume di poemetti “Disfunzioni”, in uscita proprio questi giorni per i tipi di Edizioni della Sera. Onofrio è, come si suol dire, un autore “a tutto tondo”: scrive poesia, narrativa, teatro, saggistica, critica letteraria. Tra le sue opere ricordiamo la tragicommedia grottesca “La dominante”, il poemetto di civile indignazione “Emporium” (rappresentato con successo in alcuni teatri romani e precorritore del movimento mondiale degli indignados), i saggi critici “Ungaretti e Roma” e “Nello specchio del racconto” (la prima monografia sull’opera narrativa di Antonio Debenedetti, maestro del racconto breve). “Disfunzioni”, l’ultimo nato, è il suo ottavo libro di poesia, dopo le sillogi “Squarci d’eliso”, “Autologia”, “D’istruzioni”, “Antebe”, “È giorno”, il poemetto civile “Emporium” e i poemetti filosofici “La presenza di Giano”.
Pino Aprile, autore del noto libro Terroni, e dell’ultimo Giù al sud – Perchè i terroni salveranno l’Italia, entrambi Piemme, è stato protagonista di un’appassionata arringa pro sud “L’altra faccia dell’unificazione d’Italia” ospitata nella Sala degli Specchi di Palazzo Marconi ad opera dell’associazione culturale “Alternativamente” e della Biblioteca Comunale. I 150 anni dell’Unità del Paese sono stati l’occasione per raccontare come «La storia ufficiale, quella dei vincenti, ha riscritto l’Italia e come il sud che conosciamo oggi, e come ce lo raccontano, svantaggiato, emigrante, più ignorante e delinquenziale di un tempo, sia il frutto di un’avanzata (armata a tratti) di chi ha voluto scalzare tutte le eccellenze più evidenti del meridione ed appendere le medaglie che erano di questo ad altre regioni. È sotto gli occhi di tutti il ritardo portato da metà della penisola, aggravato per decenni da enormi problemi di infrastrutture (mancanza di linee ferroviarie adeguate, di aeroporti se si escludono le linee costiere, di autostrade, si pensi alla Salerno-Reggio Calabria).
Decimo anniversario per il “Brindisi con l’Autore”, classico incontro organizzato dall’Associazione Culturale “La Vigna dei Poeti” in ricordo ed omaggio del fondatore, il poeta Renzo Nanni. Accostamento in apparenza ardito, questa volta, tra una disciplina filosofico-scientifica e la poesia. Maurizio Soldini, medico, filosofo e poeta, docente e studioso di Bioetica, ha accettato l’invito a trattare il tema “Bioetica e Poesia”, appunto nella doppia veste di scienziato e poeta. Lunedì 28 novembre, nella sala conferenze della Biblioteca Comunale, sono rimasti solo posti in piedi, e si è verificato un raro piccolo miracolo: nonostante il tema e la discussione fossero impegnativi, la partecipazione è stata serrata e soddisfatta, senza gli abituali sgattaiolamenti corredati dalle scuse più improbabili. Molto merito, naturalmente, va alla personalità del prof. Soldini che espone le argomentazioni con la chiarezza e la struttura logica e comunicativa figlie evidenti di cultura vasta, sedimentata e aperta al confronto e ai fermenti della società.
Intima e partecipata l’inaugurazione della mostra dell’artista e scrittore Gabriele Novelli, avviata, alla presenza del Sindaco Boccia e dell’assessore Sciamplicotti, venerdì 4 novembre in una sala della biblioteca cittadina. Le opere dell’artista da anni naturalizzato rocchegiano, hanno abbracciato un tema caro a tutti coloro che amano il centro storico della nostra città; visioni oniriche e attenuate di alcuni dei vicoli più belli di Rocca di Papa sono stati fissate per sempre in un momento di grande ‘transito’: quello dell’artista che nell’immortalarli li ha fatti propri, facendo rivivere nei colori fantastiche visioni del passato. Perché del passato, se tuttavia gli scorci sono sempre attuali, pur nella sfumata rielaborazione di Novelli? Perché in alcuni di essi il pittore ha voluto rendere visibile attraverso eteree figure femminili acromatiche, la ‘memoria’ del tempo trascorso, personificata ed immortalata come imprevista presenza, tra vicoletti dallo scorcio caratteristico con loggette e vasi di fiori, scalette, archetti, portoncini.
In data 6 novembre 2011, alle ore 11:00, l’Associazione Nazionale Carabinieri, Sezione di Monte Porzio Catone, ha apposto una Corona d’alloro
Nell’arrivare alla stazione delle Ferrovie dello Stato di Colle Mattia e vedere a mano destra uno spazio insolito adibito a parcheggio macchine, si resta a dir poco sorpresi. Correvano gli anni novanta quando, dopo vari lustri di suppliche su giornali quotidiani, il sottoscritto, e prima ancora il comitato di quartiere, si illudevano di aver raggiunto lo scopo, dopo aver avvicinato personalità della FFSS e Provincia di Roma, di realizzare il sognato parcheggio a ridosso del nodo di scambio, al fine di raggiungere Roma con il treno in breve tempo. Tutto fu vanificato con il cambio dei vertici al sopraggiungere delle elezioni provinciali. È sensazione irreale osservare la torre piezometrica liberata dalle sterpaglie, divenute sempre più rigogliose negli anni, nonché la scuola materna riemergere, splendere e respirare unitamente al suo contenuto che sono i nostri fanciulli. Gran parte del merito va riconosciuto al comitato di quartiere, capeggiato dal Signor Enzo Meta, per la costanza avuta nel tempo.
Una nuova ala della scuola media, costituita da sette nuove aule, è stata inaugurata alla presenza del sindaco Andrea Giordani, del vicesindaco Alfredo Galli e di altri rappresentanti di giunta e consiglio comunale. La fine dei lavori, terminati nel tempo record di meno di un anno, è stata salutata con una cerimonia sobria ma significativa, arricchita dal messaggio di ringraziamento letto dagli alunni che hanno poi intonato l’Inno di Mameli. Dopo le parole di gratitudine del dirigente scolastico dott. Di Pietro, è stato quindi tagliato il nastro. «Un grazie di cuore va alla ditta appaltatrice ed al direttore dei lavori Ing. Mantarro – ha affermato il sindaco Giordani – per la serietà dimostrata e per la celerità dei lavori. In pochi mesi abbiamo messo a disposizione dei nostri ragazzi sette nuove aule molto importanti per lo svolgimento delle normali attività scolastiche».
Dopo un’intensa annata, costellata di importanti e variegati servizi effettuati in ogni parte d’Italia e ricca di grandi soddisfazioni, come è ormai piacevole consuetudine anche quest’anno il Corpo Folkloristico Musicale Compatrum ha voluto festeggiare Santa Cecilia con una serie di iniziative degne di essere menzionate.
Da molto tempo ormai è impossibile trovare uno spazio dedicato ai bambini; di loro si è scordata l’amministrazione comunale che
Dal 15 al 23 dicembre presso i locali della casa Sociale per Ferie Piamarta, in via Rufelli, 81, si terrà
Un barcone pieno di gente fermo in panne in mezzo al mare. A cosa vi fa pensare? Qual è la
L’aereo guadagnò la sua altezza. Dal finestrino era possibile vedere un cielo azzurro sereno e azzurro profondo. Un pò più
Fino a qualche tempo fa questa parola non esisteva nel comune linguaggio ed il suo significato era di difficile interpretazione
Intervista di Manuel Onorati a Salvatore Andreoli D – Caro Andreoli, cosè “Giromusica Italia School Non un semplice Evento!…..” di
Il termine “globale” si è inserito nel dibattito ideologico- politico da non più di trent’anni attraverso la porta del business