chi c’è sotto il piaceree che cos’è il piacerechi c’è sotto il doloree che cos’è il doloreche di provarsono qua soprasempre lo stessoma di ch’è fattoquando a piaceree quando a
Umide, gelate o roventisono le mura di una cella a 4 stelle,che fanno ombraa chi riflette invano:
Dove tu passi si fa autunno e sera,azzurra fiera che fra gli alberi risuona,solitario stagno nella sera.
Un momento bambino e un momento giovaneintriso di desiderio, un momento privo di mezzie un momento stracolmo di ricchezze,
Non dire mai “domani”, mai non dire“sarò sempre felice”: il tempo volae d’un insetto il capriccioso volonon è più certo e lento del destino
Le tue lacrime, Jan,le berremo fino in fondo,sono amare come il doloree bruciano come carbone ardente.
Libri e paroledi principi e papicon guerra e morte.Piccoli preti
Fonte, purezza, energia,dissetano il pensier mio:come le stelle appagano la notte,come la luce imprigiona il giorno.
Fuggi da quei poetastri, fuggi viada tutti quelli che non han da direda quelli che confondon la poesiacon l’arzigogolare e l’infarcire.
Non ho letto la traduzione italiana di Bestie di Joyce Carol Oates, edita da Mondadori nel 2002 e, in formato tascabile, dal 2004. Ho letto l’edizione originale, pubblicata da Carroll
Squarci di esistenze da ritrovare e sguardi che si allargano lungo gli aspri pendii delle montagne abruzzesi. Il libro di Donatella Di Pietrantonio è già un caso letterario: nato dalla
È da consigliarne la lettura. Assolutamente. Perché la scrittura dell’autore è a tutto tondo, perfetta nella sua cesellatura e finezza.
Il 17 dicembre del 2010, nella città tunisina di Sidi Bouzid, il venditore ambulante Mohamed Bouazizi si è dato fuoco
Non chiedermise ho mangiato,se ho latte e panedi riserva, se ho bisognodi chi mi aggiustiqualsiasi cosa rotta.Non chiedermise ho
Meglio prima,prima, che faccia notte,prima, che si infittiscono le nebbiee offuschino la vita.
Da quanto ho fatto, da quanto ho dettodi scoprire non cerchino chi fui.C’era un ostacolo che mi fermava
![Dal Big Bang all’Homo stupidus stupidus, di Mirella Delfini](https://www.controluce.it/notizie/wp-content/uploads/2011/06/Dal-Big-bang-200x157_c.jpg)
Il nuovo libro di Mirella Delfini dal Big Bang all’Homo stupidus stupidus, illustrato con le foto di Giancarlo Mancori, Editori
![Eppure sentire..](https://www.controluce.it/notizie/wp-content/uploads/2011/06/elisa-200x157_c.jpg)
IVY “significa ‘edera’, che non ha fiori ma è sempreverde, ben radicata a terra e si spinge verso l’alto abbracciando
Beat Poetry Machine è un reading teatrale per poesia e orchestra condotto da Marco Palladini che, inequivocabilmente, esordisce così: “Ho
Curiosità storiche dagli archivi comunali di ColonnaNel 1860, così come abbiamo visto nello scorso numero, due cittadini di Colonna supplicarono
![Oh, che bel castello…](https://www.controluce.it/notizie/wp-content/uploads/2011/06/gatta-200x157_c.jpg)
Rocca di Papa, uno sguardo verso l’alto del bel centro storico: colpisce quel grigio muraglione di cemento sul quale a
![La Commedia: tra Guelfi e Ghibellini](https://www.controluce.it/notizie/wp-content/uploads/2011/06/La-Commedia-Dante-200x157_c.jpg)
Il 17 maggio scorso, presso il “Laboratorio di cultura” in Controluce Point il prof. Aldo Onorati ha tenuto una brillante
Foglia dopo foglia se staccheno tutte dall’arbero. O’ stazzo è pieno de colore, so’ tante e cangeno de giallo, rosso,
Io ero unu de quilli che fuménu proprio pe’ fuma’: appena svìju (dóppu ‘n caffè) era come se tenéa da
A Forgenzio Baffi de fior de fero tutte ‘e notte glie énno a fregà ‘e pera. Mó ‘n bello ggiorno
Quanno maestra so’ diventatatante cose m’eteru ‘mparatae co’ i riazzi steo pront’a ‘nsegna’a legge, a scrive e a contàQua’ vota
U passittu e u ganciu so’ vietati, de sponda però ce se po’ gioca’ certo, nun se ponno fa’ gira’
marmo nero del Belgio cm 50x40x18 di Emanuele Rubiniscultorepresentata 11 Giugno 2011presso laFondazioneTeatro Regio di Torino
“Si Fermino Razzismo e xenofobia in Italia” “Il varo del nuovo decreto legge del Governo italiano in materia di immigrazione