Tre i poeti finalisti per la 51a edizione del Premio Nazionale Poesia Frascati “Antonio Seccareccia”: Daniela Attanasio con Il ritorno all’isola (Nino Aragno Editore), Anna Cascella Luciani con Tutte le
Nel libro di Salvatore Niffoi (Adelphi,2011) coabitano senza mai scontrarsi due lingue diverse ma stranamente vicine, che come rami di uno stesso albero si sfiorano e si intersecano ma procedono
![A piedi nudi](https://www.controluce.it/notizie/wp-content/uploads/2011/09/dolci-A_piedi_nudi-505x306_c.jpg)
Questo il titolo di una raccolta di poesie di Rachela Chiodo, editata dalla Ibiskos Ulivieri nel giugno scorso. L’autrice, nata a Caraffa di Catanzaro ma di adozione romana e con
![Morte di una scrittrice](https://www.controluce.it/notizie/wp-content/uploads/2011/09/dolci-Agota-505x306_c.jpg)
Si è spenta in silenzio, lo scorso 27 luglio a Neuchâtel in Svizzera, per un male incurabile. Di carattere schivo e duro, ha lasciato capolavori della letteratura contemporanea indimenticabili per
![Ricominciare da qui, di Maria Lanciotti](https://www.controluce.it/notizie/wp-content/uploads/2011/09/lanciotti-ricominciare-505x306_c.jpg)
La sfida, in senso oggettivo, è una prova, un cimento. Se lanciata, è una provocazione. Se si incrocia Maria Lanciotti si trova la sfida, ogni volta: quella sua personale, e
![Buon compleanno, Colazione da Tiffany!](https://www.controluce.it/notizie/wp-content/uploads/2011/09/bozzo-colazione-505x306_c.jpg)
“Colazione da Tiffany”. Tre parole, come le tre scene che si insinuano nell’immaginario collettivo di ognuno di noi. Audrey Hepburn davanti le vetrine della famosa gioielleria scaccia-paturnie alla fine della
![Jean-Luc Godard, “Questa è la mia vita”](https://www.controluce.it/notizie/wp-content/uploads/2011/09/nicola-Jean-Luc-Godard-Vivr-505x306_c.jpg)
Il film di Jean-Luc Godard Questa è la mia vita (tit. or.: Vivre sa vie, 1962), ha un’ambizione del tutto particolare: raccontare una storia individuale e renderla vera attraverso la
![“Archimede” approda in Egitto](https://www.controluce.it/notizie/wp-content/uploads/2011/09/garrani-Archimede-505x306_c.jpg)
Il 25 luglio 2011, presso la sede dell’ENEA in Roma, si è svolto un convegno nel quale è stato definito il progetto MATS (Multipurpose Applications by Thermodynamic Solar) per la
![Campagna toxic-free](https://www.controluce.it/notizie/wp-content/uploads/2011/09/velluti-Greenpeace-505x306_c.jpg)
Dexot questa è la nuova campagna di Greenpeace apparsa sul sito www.greenpeace.org. Grazie alla proposta dell’organizzazione non governativa ambientalista e pacifista fondata a Vancouver nel 1971, prima Puma e poi
![Lo smaltimento dei rifiuti](https://www.controluce.it/notizie/wp-content/uploads/2011/09/valenti-lo-smaltimento-505x306_c.jpg)
In Italia non esiste un piano razionale per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti. Per questo succede che ad Albano, Manfredonia e Parma i cittadini si oppongano e lottino
![Gli anni settanta e la grande rivoluzione – 3](https://www.controluce.it/notizie/wp-content/uploads/2011/09/lanciotti-Passarono-505x306_c.jpg)
Passarono quegli anni ’60 come una meteora lasciando una scia di luce e di detriti, e si aprì il nuovo decennio con la “legge Fortuna-Baslini” sul divorzio – concesso solo
Sono lontane le estati coi botti che hanno portato alcune precedenti Giunte ad accumulare un ‘botto’ di passività. Ora, complici crisi generali e locali, si vive coi piedi per terra, ma non è male. L’amministrazione comunale per la sua parte (più che altro di promozione ed indirizzo), e molte associazioni, hanno comunque animato la città con iniziative culturali e turistiche di livello, puntando spesso, anche in questo caso, sulla disponibilità individuale o di gruppo e sulle risorse interne. Una specie di cultura del km (ed anche dell’euro) zero. Funziona, non solo al mercato o al ristorante. Il punto di partenza è stato il recupero con restauro della splendida Villa Bernabei, donata al Comune dalla vedova di Bruno Bernabei deputato alla Assemblea Costituente. La villa ed il suo giardino sono ora uno dei punti di riferimento privilegiati per incontri ed attività culturali.
Sabato 30 luglio tutti in discarica a Roncigliano, nel comune di Albano, per protestare contro l’illecita costruzione e messa in opera del settimo invaso, un bucone enorme di cinquecentomila tonnellate in cui la società Pontina Ambiente andrà a scaricare i suoi rifiuti per i prossimi dieci anni, se “qualcosa” non interviene per mandare a monte il demenziale progetto.
La gente era lì, come l’anno scorso ad agosto, quando si fece camping in discarica temendo un atto di forza nei tempi rallentati delle ferie. Parlava poco, la gente, e poco ascoltava i vari interventi, nemmeno si curava tanto della ventilata visita di Beppe Grillo che alla fine è comparso all’ora di pranzo, toccata e fuga con rinverdimento del Movimento 5 Stelle. Qui da noi chi si muove da anni è il Coordinamento NoInc che continua ad autofinanziarsi per portare avanti una battaglia di civiltà contro un sistema corrotto che fa ribrezzo e paura.
Il 16 agosto Bruno Monti ci ha lasciato fisicamente. Il 18, nonostante le ferie, la sua Albano ha affollato, per un caloroso saluto, la cattedrale di S. Pancrazio. Più vicini al Campione scomparso, naturalmente, la moglie Gabriella ed i figli Aurelio e Paolo, oltre ad Autorità ed altri campioni, colleghi di sfide memorabili. Ma in realtà non c’erano prime e seconde file nella testimonianza di affetto sincero che si percepiva nella presenza commossa ma serena dei tantissimi amici arrivati da ogni dove. Bruno è stato sì ciclista di valore, ma anche grande uomo semplice ed onesto; se le vittorie e la fama ne avevano fatto il “reuccio di Albano”,
«Tutto ha avuto inizio con la donazione di un po’ di frutta, una banana e due mandarini che i bambini bielorussi internati negli orfanotrofi del villaggio di Malotkevicy non sapevano neanche sbucciare per poterli mangiare. Oggi si tratta di una realtà in grado di sostentare bambini in difficoltà, denutriti e malati, grazie all’invio di aiuti umanitari e ospitalità con dei progetti a distanza che coinvolgono famiglie appartenenti all’interland dei Castelli Romani». Questo è quanto spiega Anneke Santangeli, responsabile del settore sanità dell’Associazione Onlus Piccoli Passi, che ormai da 14 anni opera attivamente per garantire cure, sostentamento e un po’ di serenità a bambini, sia orfani che malati, che vivono nelle zone contaminate dal disastro nucleare di Chernobyl.
Siamo grati a Maria che ci ha inviato questo scritto in lingua romena, la cui traduzione per ragioni di spazio sarà pubblicata solo ‘on line’ sul sito di Controluce, dopo l’uscita del giornale. Ci auguriamo che questa sia il primo di una serie di articoli “in lingua” perché sia uno strumento di coinvolgimento delle comunità di lingua diversa, largamente presenti e attive nel tessuto della nostra società.
Per leggere L’Articolo in lingua romena
Articolo in lingua italiana:
L’ortodossia rumena sulle cime più alte dei Castelli Romani
(Maria Apopei)– La parrocchia Ortodossa Rumena dedicata a San Silvestro è stata formalmente istituita nel settembre 2009 con l’aiuto di Dio e l’interessamento del nostro Vescovo Siluan. Ogni Domenica, a Rocca di Papa, alle 10:30 i cristiani si riuniscono per partecipare alla Divina Liturgia nella Chiesa del Crocifisso, un’antica chiesetta, ma adatta a tutti coloro che vogliono trovare la pace e pregare in serenità. Inoltre, ogni venerdì sera si fanno le preghiere per la Madre di Dio, ad eccezione del primo venerdì di ogni mese, in cui almeno tre sacerdoti pregano appositamente per i malati.
Celebrata da tutti i suoi devoti e valorizzata da uno gruppo intraprendente di persone, la Madonna della Neve ha fatto record di presenze anche in questa edizione. La processione, presieduta da don Leonardo D’Angelone e seguita da tantissimi fedeli, si è conclusa con la consueta nevicata che rievoca l’epoca del ‘commercio della neve’, una tradizione commerciale roccapriorese per cui la neve veniva stipata a strati, divisi da terra e paglia, e una volta diventata ghiaccio, trasportata alle ‘neviere’ di Roma (famosa quella di Villa Borghese), per l’uso del Papa, cardinali, e cittadini. Oltre alla religiosità dell’evento è doveroso sottolineare l’importanza delle serate gastronomiche che accompagnano la festa.
Sfaceli italici
Che sia alla fine dei suoi giorni il berlusconismo non importa più di tanto. Quello che importa è che in due anni si vedono i risultati per la gente normale: ad ogni piccolo spruzzo di neve si blocca l’Italia ferroviaria. I treni pendolari – se partono ‘normalmente’ – arrivano in ritardo, ma il più delle volte vengono soppressi senza giustificazioni di sorta. Il nodo di Tiburtina (che dovrebbe essere di fondamentale importanza in futuro) viene bloccato a causa di un incendio che i ‘grandi capi’ tentano di accreditare come doloso. Ma se anche lo fosse è sintomatico che per difendere l’alta velocità in Val di Susa, dove i valligiani giustamente protestano, si inviano migliaia di agenti, invece per la sorveglianza nei cantieri della Tiburtina perlomeno deve esserci qualche carenza! Intanto aumentano sempre più biglietti e i bombardamenti pubblicitari. E il tanto decantato (famigerato) ponte di Messina che fine ha fatto? A quando le dimissioni del ministro dei trasporti, Matteoli?
Non s’avvide la fanciulladagli occhi di ruscello,mentre enumerava i tortidell’amato che abbandonò,
Non s’avvide la fanciulladagli occhi di ruscello,mentre enumerava i tortidell’amato che abbandonò,
Dateci qualche cosa da distruggere,una corolla, un angolo di silenzio,un compagno di fede, un magistrato,una cabina telefonica,un giornalista, un rinnegato,
Dolci canne si muovonoal passar del ventoe allo scorrere dell’acquanel ruscellodove hanno radici
Quando son soli il padrone e lo schiavosi abbracciano.Non lo dirò al banchiere né al dottore.
Consegnerò il mio mazzo di fiorial soldato attonito e spaesato,quello sopravvissutoall’orrore della guerra.
O Satana, pietà del mio lungo soffrire!A te sian lodi e gloria nel più altodel Cielo, ove regnasti, e nel
Cupa, la luce scende dagli altilampadari a grappolo sulle sedie vuoteche si fronteggiano l’un l’altra, diverse nel colore.
Ho parlato a una capra.Era sola sul prato, era legata.Sazia d’erba, bagnatadalla pioggia, belava.
Quando un giorno ti lascia,Pensi all’altro che spunta.È sempre pieno di promesse il nascereSebbene sia straziante
Felice: col termine felix, dal verbo poco usato feo produco e, quindi, sono fecondo, i latini indicavano tutto ciò che
Mi sono morso la lingua…avevo la risposta pronta,ma la frettami ha penalizzato.