È da consigliarne la lettura. Assolutamente. Perché la scrittura dell’autore è a tutto tondo, perfetta nella sua cesellatura e finezza. Nonché la copertina del volume merita per una peculiare e
Il 17 dicembre del 2010, nella città tunisina di Sidi Bouzid, il venditore ambulante Mohamed Bouazizi si è dato fuoco con una tanica di benzina per protestare contro i soprusi
Non chiedermise ho mangiato,se ho latte e panedi riserva, se ho bisognodi chi mi aggiustiqualsiasi cosa rotta.Non chiedermise ho dormito stanotte:anche ad occhi aperticontinuo a sognarti.
Meglio prima,prima, che faccia notte,prima, che si infittiscono le nebbiee offuschino la vita.
Da quanto ho fatto, da quanto ho dettodi scoprire non cerchino chi fui.C’era un ostacolo che mi fermava
Il nuovo libro di Mirella Delfini dal Big Bang all’Homo stupidus stupidus, illustrato con le foto di Giancarlo Mancori, Editori Riuniti – university press, è una lunga storia raccontata in
IVY “significa ‘edera’, che non ha fiori ma è sempreverde, ben radicata a terra e si spinge verso l’alto abbracciando e facendo proprio ciò che tocca.”Elisa Toffoli torna a cantare
Beat Poetry Machine è un reading teatrale per poesia e orchestra condotto da Marco Palladini che, inequivocabilmente, esordisce così: “Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte dalla pazzia,
Curiosità storiche dagli archivi comunali di ColonnaNel 1860, così come abbiamo visto nello scorso numero, due cittadini di Colonna supplicarono il Delegato Apostolico di Roma e Comarca di essere esonerati
Rocca di Papa, uno sguardo verso l’alto del bel centro storico: colpisce quel grigio muraglione di cemento sul quale a Natale ogni anno fiorisce, sovrastando il centro abitato, una luminosa
Il 17 maggio scorso, presso il “Laboratorio di cultura” in Controluce Point il prof. Aldo Onorati ha tenuto una brillante conferenza dal tema “L’astronomia nella Divina Commedia” e come ogni
Foglia dopo foglia se staccheno tutte dall’arbero. O’ stazzo è pieno de colore, so’ tante e cangeno de giallo, rosso, pure o’ marone è quasi ambrato. O’ filo se more
Io ero unu de quilli che fuménu proprio pe’ fuma’: appena svìju (dóppu ‘n caffè) era come se tenéa da
A Forgenzio Baffi de fior de fero tutte ‘e notte glie énno a fregà ‘e pera. Mó ‘n bello ggiorno
Quanno maestra so’ diventatatante cose m’eteru ‘mparatae co’ i riazzi steo pront’a ‘nsegna’a legge, a scrive e a contàQua’ vota
U passittu e u ganciu so’ vietati, de sponda però ce se po’ gioca’ certo, nun se ponno fa’ gira’
marmo nero del Belgio cm 50x40x18 di Emanuele Rubiniscultorepresentata 11 Giugno 2011presso laFondazioneTeatro Regio di Torino
“Si Fermino Razzismo e xenofobia in Italia” “Il varo del nuovo decreto legge del Governo italiano in materia di immigrazione
Guarda il video: http://www.vimeo.com/24680188
Il 24-25-26 giugno nelle carceri italiane i detenuti daranno vita a una mobilitazione contro la tortura del carcere e nel
Mio padre morì tanto tempo fa, a maggio, in un giorno pieno di vento. L’avevo sognato all’alba. Indossava il vestito
Era veronese e sognava di diventare capitano di marina, ma poté viaggiare solo con la fantasia. Emilio Salgari, infatti, è
Libertà e Giustizia è il partito dei Fratelli Musulmani in Egitto. Un intellettuale copto, Rafiq Habib, è stato nominato vice
South Bend (AsiaNews/Agenzie) – L’università cattolica di Notre Dame, nello Stato americano dell’Indiana, non vende nulla che sia prodotto in
La Nestlé non mi è mai piaciuta, come altre società multinazionali che mettono in primo piano il guadagno a discapito
Ludovico Zamenhof, nato in Polonia nel 1859, è universalmente noto per aver fondato le basi dell’esperanto, la lingua ausiliaria internazionale
Mondialmente identificato con l’immagine del Brasile e di Rio de Janeiro, il monumento del Cristo redentore compie ottanta anni il
Facciamo una sortita tra i nomi di uso comune che traggono la loro origine dai nomi latini. Prima però è
Sabato 25 Giugno presso Controluce Point a Via Giovanni dalle Bande Nere 1 a Monte Compatri, si terrà un seminario
Si è concluso sabato 27 maggio il Premio Letterario Nazionale di Haiku alla XXV° edizione, con la cerimonia di premiazione che si è svolta nell’auditorium dell’Istituto Giapponese di Cultura a Roma. Tra i finalisti anche la veliterna Maria Lanciotti, che in fase conclusiva si è classificata sesta. Primo premio assoluto a Roberto Rifilato.
Il Premio, articolato nelle sezioni Individuale e per le Scuole, ha visto la presenza di un numeroso pubblico fra cui intere classi provenienti da varie regioni italiane. Sul palco i membri della Giuria, la presidente Carla Vasio, Marisa Di Iorio, Francesco Muzzioli, Michiko Nojiri, Giorgio Patrizi. Assente invece Momoko Kuroda, poetessa di Tokyo autrice di diversi libri di Haiku, attesa – secondo programma – per una conferenza.