Le tue lacrime, Jan,le berremo fino in fondo,sono amare come il doloree bruciano come carbone ardente.
Libri e paroledi principi e papicon guerra e morte.Piccoli preti
Fonte, purezza, energia,dissetano il pensier mio:come le stelle appagano la notte,come la luce imprigiona il giorno.
Fuggi da quei poetastri, fuggi viada tutti quelli che non han da direda quelli che confondon la poesiacon l’arzigogolare e l’infarcire.
Non ho letto la traduzione italiana di Bestie di Joyce Carol Oates, edita da Mondadori nel 2002 e, in formato tascabile, dal 2004. Ho letto l’edizione originale, pubblicata da Carroll
Squarci di esistenze da ritrovare e sguardi che si allargano lungo gli aspri pendii delle montagne abruzzesi. Il libro di Donatella Di Pietrantonio è già un caso letterario: nato dalla
È da consigliarne la lettura. Assolutamente. Perché la scrittura dell’autore è a tutto tondo, perfetta nella sua cesellatura e finezza. Nonché la copertina del volume merita per una peculiare e
Il 17 dicembre del 2010, nella città tunisina di Sidi Bouzid, il venditore ambulante Mohamed Bouazizi si è dato fuoco con una tanica di benzina per protestare contro i soprusi
Non chiedermise ho mangiato,se ho latte e panedi riserva, se ho bisognodi chi mi aggiustiqualsiasi cosa rotta.Non chiedermise ho dormito stanotte:anche ad occhi aperticontinuo a sognarti.
Meglio prima,prima, che faccia notte,prima, che si infittiscono le nebbiee offuschino la vita.
Da quanto ho fatto, da quanto ho dettodi scoprire non cerchino chi fui.C’era un ostacolo che mi fermava