Per un Iddio che rida come un bimbo, Tanti gridi di passeri, Tante danze nei rami.
Desidero solo morire nella mia terra, esservi seppellita, fondermi e svanire nella sua fertilità
II fervore dell’attesa dapprima accende voglie alimenta speranze
Si sono incrociati come estranei, senza un gesto o una parola, lei diretta al negozio, lui alla sua auto.
Nonostante i tanti giovani caduti malamente, le famiglie distrutte dai lutti e dalle rese, i sogni e le passioni rase al suolo dalla bugia più grande qual è la droga,
Rientravo in carcere come accade ogni sera da qualche decennio, e non perché io sia un funzionario della Casa Circondariale, ma perché la mia condizione è quella di cittadino detenuto
In inverno, si sa, girano virus fastidiosi che causano febbri e dolori vari in molte parti del corpo. Sono virus tutto sommato buoni e controllabili: si rimedia con qualche aspirina,
Tecnici. I commentatori hanno gioco facile nel sottolineare che se si chiama un tecnico poi ci vogliono un bel po’ di soldi. Il guaio è che se ne trovano pochi,
Per fortuna che è stata la Fornero a mettersi a piangere per la nuova manovra finanziaria! Pensate voi cosa sarebbe accaduto se fosse stato Mario Monti in persona a mettersi
Nel nostro territorio convivono esperienze sociali estremamente variegate, dal potere temporale dei papi, alla capitale del regno e successiva Repubblica, alla società agricola. Sin dai tempi dell’impero burocrati ed economisti
Quando si naviga nella Rete accade a volte di smarrire la rotta o di farsi tentare da altre rotte… Così, visitando il sito di un avvocato mio amico, mi ha
Capita a volte che problematiche personali inducano a trascendere quando si comunica un proprio legittimo pensiero. Scrivere e firmare ciò
Se qualcuno volesse soppesare il mal di pancia di un paese, il malessere-disagio sociale che recide il valore delle relazioni,
Titolo: Le dodici domande Autore: Vikas Swarup ISBN: 9788860884367 Editore: Guanda Prezzo: € 9,50 Copertina: Descrizione: Ponendoci l’arduo quesito, fonte
Fantastico sentire come la mia poesia cresce mentre io mi ritiro. Cresce, prende il mio posto.
Libro segreto delle prime esperienze: amori e peccati, parole di sfogo, confidenze personali.
Nella più solare sublime nostalgia sogno un angelo che mi tende la mano.
Ho attraversato anche quest’autunno frizzante di limoni e fieno marcio. Non credevo…
Gridan le menti Di momenti bui Giustizie mancate, discorsi scorrevoli dai sapori ingannevoli.
Attendo l’arrivo dell’alba per non rinunciare al sole. Spero che scenda la sera per impadronirmi delle stelle. A che serve
Il cielo di piombo da guardare l’ultima volta mentre si scivola verso il nulla. Non si accende più il focolare,
E’ il fischio sparso all’improvviso, Il crepitìo dei ghiaccioli, La notte che gela la foglia, Il duello di due usignoli.
Avevo denti ancora da latte e già disegnavo il mio sogno su lastre di ardesia. Limo le unghie spezzate su
Eravamo uguali, nel profondo. Ci distanziammo crescendo. Io aspettavo i colori del tramonto tu, la notte. Con l’intelletto sciabolavi misteri,
Padre irraggiungibile, quando all’inizio fummo esiliati dal cielo, creasti una replica, un luogo in un certo senso diverso dal cielo,
Dalla celebre battuta di Vacanze Romane ai 25 anni che hanno visto Audrey Hepburn cittadina di Roma.In 150 scatti inediti
“Per me fu un giorno memorabile, perché mi cambiò molto. Ma in ogni vita succede lo stesso. Immaginiamo un giorno
È in corso fino al 15 gennaio 2012 alle Scuderie del Quirinale di Roma la mostra «Filippino Lippi e Sandro
“Libera”, l’associazione nazionale di Don Ciotti impegnata da 16 anni nella lotta alle mafie, ha denunciato la drammatica realtà del