Splendido il borgo antico profumato d’autunno e gremito fino all’inverosimile: questa Rocca di Papa nei tre giorni dedicati alla Sagra delle Castagne. L’infaticabile Roberto Sellati, Assessore al Turismo e Spettacolo, sempre allegro e pronto anche a dare una mano in attività pratiche, sorride compiaciuto: più di centotrenta chili di castagne sono state distribuite a una folla festante che brulicava lungo i vicoli e il corso principale, illuminato a festa.
Bambini di appena sette, otto anni possono far riflettere e lanciare un loro messaggio sulla bio-diversità? La risposta può essere affermativa se questi alunni hanno avuto la fortuna di incontrare un team docente come quello costituito dalle insegnanti L. Furfaro, L. Zamarra e A. Dodaro, che non si ferma davanti al fatto che si sta lavorando con i piccoli.
Da questa estate sono cominciati i lavori di rifacimento stradale a Rocca Priora, il via libera parte da Luciana Fedeli, “assessore alle politiche per la sicurezza e vigilanza” del Comune, che pare abbia posto al primo punto di programmazione del suo assessorato questa azione di restyling stradale. Spinta anche dai gravissimi incidenti avvenuti gli scorsi mesi, che hanno visto morire due persone a causa anche della totale assenza di segnaletica, la Giunta ha pensato fosse il caso di darsi una mossa e velocizzare il tutto.
(seconda parte)
Per la verità chi si sposta giornalmente sul territorio per necessità ha trovato qualche soluzione alle interminabili code provocate da aumento degli autoveicoli e dalle strade dissestate: tralasciando la viabilità che potremmo definire bassa, la via Appia e tutte le strade di fondo valle, preferisce utilizzare l’ottimo collegamento rappresentato dalla strada provinciale che attraversa i Pratoni del Vivaro, raggiungendo con l’auto la parte alta di molti paesi, spesso molto più spiccia.
Tre giornate 8,9,10 ottobre dedicate all’iniziativa, promossa dalle biblioteche del Consorzio Sistema Bibliotecario Castelli Romani, “A volume spinto – le biblioteche si fanno sentire”, in cui tutte le biblioteche dei Castelli Romani hanno alzato al massimo il loro volume per parlare forte a tutti.
“Hai aperto il libro. Ora ti chiedi se questa tua azione avrà conseguenze su ciò che pensi e sulla tua condotta; ma non farlo! Nel momento in cui hai aperto