Milano, 2 agosto 2009. Mihai Ciuraru, Rom romeno, 65 anni, è morto. E’ l’ennesima vittima di un mostro che si chiama razzismo. Figlio di sopravvissuti al Pharraimos, l’Olocausto dei Rom, Mihai nacque a Costanza, sul Mar Nero. Costretto da povertà ed emarginazione a migrare, negli anni 1990 Mihai si trasferì a Torino, dove svolse lavori umilissimi per la municipalità, poi si ammalò e fu costretto all’accattonaggio.
Continua con successo la raccolta di firme in tutta la provincia romana da parte de La Destra di Storace per chiedere pene più severe per i pedofili.
Oggi i militanti de La Destra hanno organizzato gazebo a Fonte Nuova e Civitavecchia, domani il gazebo verrà allestito a Rocca di Papa. Particolare successo è stato registrato lungo la spiaggia di Civitavecchia dove in meno di due ore erano già state raccolte più di 300 firme.
Il Consiglio Comunale respinge al mittente il Piano d’assetto territoriale e preannuncia battaglia
Ieri sera (venerdì 31 luglio) si è riunito il Consiglio Comunale, convocato d’urgenza per discutere le osservazioni in merito al Piano d’Assetto adottato dal Parco Regionale dei Castelli Romani.
Nel corso della seduta l’Assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici Ing. Luigi Caporicci ha illustrato ai consiglieri, grazie a delle videoproiezioni molto efficaci, il nuovo piano d’assetto del territorio di Nemi così come ridisegnato dall’Ente Parco.
Il campo di calcetto è illuminato, l’area di rigore intasata, i ragazzi protesi al goal, nella gioia di una serata trascorsa a dare calci a un pallone.Nella frazione di uno
Secondo il Ministro del Welfare, in Italia verranno vaccinati contro la febbre suina, o virus H1N1, 8,5 milioni di italiani entro l’anno e da gennaio 2010 tutta la fascia di
Pubblicato solo online Entrano oggi in esercizio in Italia 11 nuovi Megawatt di vento. In Sardegna si tratta di 7 aerogeneratori da 1,5 MW, per una potenza installata complessiva di
La voglia di gelato degli italiani non conosce crisi e fa crescere il numero dei laboratori artigiani: al 31 marzo 2009 erano 36.389 con 93.207 addetti e dal 2004 sono
Mio nonno Aurelio aveva la cantina più bella del paese. Sull’insegna di compensato con una fronda d’alloro c’era scritto Da Aurelio vino di–vino. Il vino lo serviva fresco di grotta
Un giorno tanto tempo fa in una delle tanti notti del medioevo, nella più remota zona della Mongolia, dove le terre rimanevano arse e dove le strade si facevano sempre
Lanuvio: edilizia popolare «la verità dei fatti»
«Come affermato dallo stesso Sunia l’Amministrazione Comunale si è confrontata più volte con l’organizzazione sindacale per concordare un componimento bonario sulla questione, giungendo nella riunione dello scorso 4 giugno a definire congiuntamente una proposta, trasmessa con nota del giorno 8 giugno 2009. La proposta – scrive l’Amministrazione comunale di Lanuvio – può essere così riassunta: cessione degli alloggi di via Marianna Dionigi numeri 2-4-6; prezzo medio di cessione con tutti gli abbattimenti del prezzo base: € 710,00 al mq; alloggi di via Marianna Dionigi n. 20: € 600,00 al mq; alloggi di Largo F. Giordani Vescovo: € 640,00 al mq; alloggi di via Giovanni XXIII : € 610,00 al mq.
“Là dove c’era l’erba ora c’è una città” dice la famosa canzone di Celentano. Ma a Via Mattoccia non c’era solo erba: c’erano alberi antichi, bellissimi, cedri libanesi e pini, buttati giù oppure fatti morire, come si vede nell’immagine fotografica. A nulla è servita la raccolta di firme dei cittadini indignati: l’opera di distruzione del verde è andata avanti indisturbata.
Il Circolo “La Spinosa per l’Ambiente” aveva chiesto , in data 17 aprile 2009, la copia della concessione edilizia relativa all’edificio in costruzione. Alla data di oggi, non è stata fornita alcuna risposta, malgrado i termini di legge per la consegna degli atti, siano ampiamente scaduti. Siamo purtroppo abituati ai silenzi, alle non risposte, alle violazioni di legge operate dall’amministrazione comunale: è difatti un diritto del cittadino, sia singolo che riunito in associazione – allo scopo di tutelare gli interessi generali – l’accesso agli atti; ma la trasparenza amministrativa, prevista non solo dalla legge, ma perfino nel programma elettorale della giunta in carica, non è assolutamente attuata.
Ciampino- Continuano le polemiche sulla commercializzazione della pillola abortiva RU486.
Gabriella Sisti, Resp. P.O. e Dipartimento Politiche Sanitarie della Provincia di Roma denuncia che, ancora una volta, la donna è lasciata sola con le sue sofferenze psicologiche.
Autorizzare la commercializzazione della pillola abortiva, una pillola non priva di rischi per la salute della donna, rappresenta un gesto di grave mancanza di considerazione nei confronti della vita umana.
Le risorse disponibili vengono investite per la fine della vita e non per il miglioramento delle condizioni di vita delle donne ne per il loro sostegno nei momenti drammatici della vita.
Il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo ha annunciato di non voler firmare la bozza del piano di riorganizzazione della