A Ciampino sulla destinazione di un ettaro e mezzo di terreno si gioca da tempo il futuro della città
Anni fa la destinazione dell’area a servizi pubblici è stata eliminata a favore di un progetto privato con finalità commerciali che prevedeva la totale demolizione del complesso.
Dopodiché tutto è rimasto inerte
Oggi la porzione ancora di proprietà ecclesiastica è stata ristrutturata e la Soprintendenza per i beni culturali del Lazio ha riconosciuto il valore storico dell’intero complesso