Navigare da un sogno all’altro scappare e la verità non è in un sogno ma in seme d’arancio tenuto nel becco da un gabbiano che al tramonto s’accorge che il
Ancora una volta, Tenti di falsificare Quello che più conta. Con un tratto, deficiente, Ti cancello dalla lista, Ti cancello dalla mente, E, di te, più niente. (Il Filo ed.
Come pino marino mi allontano dal muro del castello per cercare luce e armoniosa espansione. La forma del mio albero condizionato si prolunga nel vuoto. Esisto e viaggio.
Alla mia povera fragilità guardi senza sprecar parole. Tu sei di pietra, ma io canto. Tu sei un monumento, ma io volo. Io so che il più tenero maggio all’occhio
Mi vedo solenne e fiero da dura realtà ferito Ogni luogo trasuda solitudine e coraggio ancor di più il vicino mare e la sua eterna voce incalzata dal vento precipitato
Alberga nel tuo mondo simbolo di vita congiunzione di corpo e anima Dare senza pretendere Rinunciare senza chiedere conforto Commuoversi nel dorato intreccio d’amore fra un urlo dentro e una
E quando invece… Non riesci ad emergere dall’emozione E mantieni lo stesso filo… …Per non uscire fuori Per essere me …Ci stai dentro E ci vuoi stare. Dentro fino al
Celo la solitudine agli ospiti con gioia. Le solitudini che prima non amavo, nascoste nel mio animo adesso le tengo a dialogare con me stesso. (trad. F. Corrao)
Ti piace il bianco metallo ti piace il fioretto e il pugnale fremi a toccare le lame ma non tagli mai pane.
Me e Te come calamite che al toccarsi divengono sabbia d’immenso.
Gesti sinuosi a intrecciare il corpo di un uomo mentre danze attutite risalgono il tempo sfiorando i minuti con un
Nella notte della grotta incontrai Virgilio nel deserto del cammino del ritorno che dal Purgatorio porta al limbo d’arance; e
Ancora non la siamo riusciti a scoprire, molti la trovano solo prima di morire, questo sicuramente è un gran peccato,
forte ricco denso sangue di toro da combattimento ricco denso forte grasso sangue rosso caldo cola dal manto nero del
Plumbeo un cielo nemico mi sovrasta. Grevi nubi s’avanzan minacciose, a ghermir pronte le persone,le cose, le anime in subbuglio.
Amare il tuo corpo è amare te dentro comprenderti nella tua sofferenza esistenziale dirti che per me esisti anche quando