Verificare i risultati ottenuti dal 2005 ad oggi, a seguito dell’inserimento della zona della Valle del Sacco nei siti di bonifica di interesse nazionale, monitorando come siano state investite le risorse ad essa destinate; verificare perché solo adesso si stia procedendo alla rimozione effettiva dei fusti e del terreno contaminato; avviare un capillare monitoraggio dell’impatto dei molti fattori antropici sul territorio della valle, operando controlli soprattutto sugli 88 scarichi industriali esistenti nell’area, reprimendo gli abusi e intervenendo con decisione nel recupero e nella valorizzazione della vocazione agricola di quell’area, per assicurare alle popolazioni un futuro diverso e migliore.
L’inchiesta sugli impianti di termovalorizzazione di Colleferro e il loro sequestro sono il risultato dell’azione coordinata dell’Arpa, della magistratura, dei Carabinieri e della Regione Lazio. Il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri (Noe) e la Regione hanno infatti siglato nel 2006 un’apposita convenzione.