19 agosto 2008
“Non è tempo per noi che non siamo come voi,
non è tempo per noi che non ci adeguiamo mai”
In questi giorni le cariche e le deleghe degli assessori sono state ritirate e subito dopo riassegnate con diversi spostamenti, ma all’appello finale è mancato il vicesindaco Flavio Gabbarini, esautorato dalla congiura di Palazzo. È stato il più votato fra i consiglieri comunali eletti nel 2006 e allora gli fu proposto di assumere l’incarico di vicesindaco.
La legge prevede che, al momento dell’accettazione della carica di vicesindaco e assessore, il consigliere comunale eletto decada automaticamente, e così effettivamente è stato. L’accordo preso allora oggi diventa una trappola per farlo fuori, con un sindaco costretto (ma anche complice) ad esercitare il potere di revoca tradendo il rapporto fiduciario con il suo assessore.