E una mattina col sapor di gelo si scioglie al sole nebbia novembrina Alfin discerno ciò che non vedevo oggetto lieve seppur eterno che non si afferra anche se invoglia
Libertà vo’ sognando di render servo il pensiero da pensier creando seppur più profondo
Un suono quasi un lampo È tutto ciò che so di me Di tutto il mistero e della vita, della natura e del male, permane dentro e per sempre, come
Lei si svegliò urlando In un oceano di lenzuola bagnate & sudore d’argilla Tracce di felicità, postumi di tragedia interiore Specchi che riflettono dubbi microscopici Lei si svegliò sognando Un
Brulla è la stoppia gialla, E spigolando Va la vecchietta A raccattar la “Spiga”. S’ode tra i fieni Allora allor falciati Del Grillo il verso E un’altra voce amica La
E sarà proprio li, in quel famoso viale calpestato mille volte, sarà proprio il rumore delle foglie secche sotto le nostre scarpre che ci terrà compagnia, sarà proprio li, che
utto dipende da quale punto di vista la guardi, la vita. Talvolta luminosa, talaltra opaca; come il cespuglio di camelia quella sera. La luna piena dietro le sagome scure dei
Siedo fra i Colleghi, in Sala Mensa, chi mangia, chi ride, chi parla, chi pensa… Che bel momento d’aggregazione ! Tutti davanti alla stessa razione: pasta al sugo, patate e
Quanti bambini inghiotte questa storia nel suo ventre crudele, senza colpa, e l’uomo gioca la sua partita doppia come se fosse dio, onnipotente e solo, quando impasta materia e poi
La luna brilla sulla terra. I primi bagliori dell’alba la mandano via. Sembrano piangere i petali dei fiori pieni di rugiada. Sento la tua voce. Mi sveglio. Tu sei lì.
È il sole di ogni anima al suo centro. È cuore, origine ed avvento: il chiaro, limpido assoluto di luce che risplende nei colori dentro e fuori, un giorno dopo
Il sogno era là, su quel lembo di terra lontana per fuggire dal tuo giaciglio di paglia. La risacca ora, accarezza il tuo corpo adagiato tra conchiglie brunite che cullano
Ancora una benevola recensione del poeta Maurizio Cucchi apparsa qualche settimana fa sul settimanale “Specchio” del giornale La Stampa ai
Parole lontane nel tempo rimbalzano sui muri della mia subcoscienza soffocate dalla mia coscienza. La stanza del mio io interiore
Sono l’essenza.Essenza di donna pietrificata e libera.Dolce rimbrottodi lava causticae ferite senza nostalgia.È stato un lavoro di folle chirurgia,di pialla
Mi è capitato tra le mani “Giovanni Palatucci il Questore giusto”, scritto da Padre Vanzan, Gesuita dallo sguardo trasparente, scrittore
“La tradizione impone che vengano offerte tre tazze”, racconta una storia Tuareg. “La prima è amara come la vita. La
Il dramma del precariato, magistralmente interpretato da Paola Cortellesi, monologo scritto dall’attrice a quattro mani con Massimiliano Bruno, oggi è
È un manoscritto ottomano del XV secolo a scandire il verbo divino nella sua potenza generatrice di melodia. Dal suono,
Un fulmine, durante la notte di Pasqua, colpisce Dominic, ottantenne protagonista che, anziché perire o restare invalido dall’incidente, ringiovanisce prodigiosamente
Nella Giornata nazionale raccolta fondi del FAI, si è tenuta a Roma presso il teatro Quirino il 25 novembre la
È davvero possibile e lecito stabilire un confronto tra l’antica Roma imperiale e l’America di oggi? Quella di Washington come
Nel decennale della morte della principessa Diana, sentendo dell’apertura dell’ennesima inchiesta, ci viene spontanea qualche mesta divagazione. Non tanto sulla
Apertis verbis (con parole nude): questa locuzione viene usata per indicare un discorso fatto senza fronzoli, preamboli o incisi, ma
È soprattutto in periodi come questo che stiamo vivendo che sentiamo le immagini della guerra così nitide e vicine a
Preservare la memoria é una forma di costruire la propria storia. Ed è per questa memoria che negli ultimi 30
Curiosità storiche dagli archivi comunali di Colonna Da un documento scritto dal Prefetto della Provincia di Roma nel 1873 scopriamo
Germán Coppini, classe ’61, originario di Santander e già vocalista post punk di Siniestro Total, nel 1983 fonda il gruppo